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Bologna, 9 aprile 2014Nome relatoreMigranti e salute: le risorse della comunità Il Piano regionale della prevenzione degli incidenti domestici e gli interventi.

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1 Bologna, 9 aprile 2014Nome relatoreMigranti e salute: le risorse della comunità Il Piano regionale della prevenzione degli incidenti domestici e gli interventi per la popolazione migrante Marinella Natali Bologna, 9 aprile 2014 migranti e salute: le risorse della comunità

2 Bologna, 9 aprile 2014 Incidenti domestici: fatti e numeri/1 Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Fonte: Il Profilo di salute per il piano di prevenzione RER 2010-2012

3 Bologna, 9 aprile 2014 Incidenti domestici: fatti e numeri/2 Gruppi di popolazione età-sesso specifici a maggior rischio (accessi anno al PS/1000ab) 60 accessi anno/1000 ab Bambini 0-4 aa 44 accessi anno/1000 ab Anziani > 64 aa 35 accessi anno/1000 ab Donne > 50 aa Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

4 Bologna, 9 aprile 2014 Incidenti domestici: fatti e numeri/3 Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Gravità 81% casi: traumi lievi (codici bianco o verde dei Pronto Soccorso) pazienti in età pediatrica e anziani: codice giallo o rosso nel 15% dei casi Tipo cadute (oltre il 40%), ferite da taglio o punture (circa il 15%) urti e schiacciamenti (oltre il 13%) [fonte: SINIACA]

5 Bologna, 9 aprile 2014 Incidenti domestici: fatti e numeri/4 Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Cause elementi strutturali delle abitazioni 55% dei casi (scale, pavimenti, vetri, mobili), attrezzi da lavoro nel 18%, gli utensili in genere da cucina nel 9% (coltelli, elettrodomestici), [fonte: indagine regionale Passi 2005] Ricoveri 7% dei pazienti arrivati al pronto soccorso a seguito di incidenti domestici è stato ricoverato tra questi, il 76% ha subito un trauma da caduta: si tratta quasi sempre di soggetti con età superiore ai 65 anni. Tra le altre cause di ricovero vi sono urti, schiacciamenti e ferite da taglio e punta. [fonte: SINIACA]

6 Bologna, 9 aprile 2014Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Almeno una caduta l’anno in: circa un terzo delle persone al di sopra dei 65 anni circa la metà di quelle sopra gli 80 anni e il 20% di questi deve ricorrere a cure mediche (Laquintana 2002) Una caduta su dieci provoca lesioni importanti la più grave delle quali è senz’altro la frattura di femore che nel 75% dei casi porta a morte l’anziano entro il primo anno dall’evento (Bruyer e Reginster 2001) Le cadute - degli anziani in particolare - derivano dall'interazione di diversi fattori identificati da studi di metanalisi: intrinseci, estrinseci ed ambientali, alcuni di essi modificabili ed altri no. (J Am Geriatr Soc, 49: 664-672, 2001) Anno 2002 costo frattura del femore >65aa circa 1.097.000.000 Euro (Incidenza e costi delle fratture del femore in Italia, M.Rossini et al., Reumatismo, 2005; 57(2):97-102) Gli incidenti domestici negli anziani: le cadute

7 Bologna, 9 aprile 2014 Target: anziani/bambini (ultraottantenni e over65, genitori di bambini fino a 4 anni e operatori dei servizi per l’infanzia) Obiettivo: supporto all’individuazione delle fonti di rischio e all’adozione di comportamenti utili a prevenire gli incidenti domestici Metodologia: comunicazione somministrata a domicilio associata alla verifica di aspetti strutturali, da fonte autorevole e/o gruppo dei pari; negli anziani fragili intervento per il miglioramento di equilibrio e tono muscolare Partner: Sistema sanitario regionale (Aziende sanitarie), Amministrazioni del territorio, Associazioni di volontariato, mondo della scuola e servizi per l’infanzia Campagna comunicativa “Casa salvi tutti” (tutta la popolazione) L’articolazione del piano 2007- 2012 Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

8 Bologna, 9 aprile 2014 La campagna “Casa Salvi tutti”/1 Obiettivi aumentare la conoscenza dei rischi di incidenti domestici (bambini e popolazione anziana) promuovere l’adozione di comportamenti sicuri Target tutta la popolazione Strategie Tono della comunicazione: ironia, “leggerezza” Canali efficienti: accessi domiciliari/comunicazione tra pari Approccio problem-solving: strumento check-list La campagna Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

9 Bologna, 9 aprile 2014 La campagna “Casa Salvi tutti”/2 Identità e messaggi-chiave un sistema grafico coordinato per dare alla campagna una identità forte un logo (una tartaruga rielaborata graficamente) e uno slogan (“Casa salvi tutti”) La campagna Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

10 Bologna, 9 aprile 2014 La campagna “Casa Salvi tutti”/3 Prodotti editoriali –opuscoli multilingue –locandine e manifesti multimediali –8 “spot” brevi (60’’) con personaggi in plastilina in cui vengono presentate situazioni di rischio ricorrenti (3 situazioni relative agli anziani e 5 ai piccoli), –2 filmati della durata di circa 7 minuti ciascuno che attraverso due diverse storie propongono situazioni di rischio in ambiente domestico (e rispettive soluzioni) gadget –Tartaruga paraspigoli –Lucetta illuminapasso La campagna Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

11 Bologna, 9 aprile 2014 Gli interventi/1 Agli anziani “fragili” programma specifico di attività di fisica effettuata al domicilio Agli over 65 incontri sulla prevenzione del rischio nei luoghi di aggregazione di anziani e accessi domiciliari di anziani volontari presso le abitazioni di propri amici e coetanei Per educatori e genitori di bambini tra 0 e 4 anni incontri informativi sui fattori di rischio con insegnanti e genitori dei bambini Per i genitori dei nuovi nati percorso formativo per i genitori dei nuovi nati associato al calendario vaccinale, con proposta di accesso al domicilio Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

12 Bologna, 9 aprile 2014 Gli interventi/2 Genitori dei nuovi nati percorso formativo per i genitori dei nuovi nati che segue, in tre momenti, i tempi del calendario vaccinale. Obiettivo: gli incontri puntano a verificare il grado di consapevolezza dei genitori sui fattori di rischio in casa Strumenti: questionario, una “check-list” di controllo degli elementi di rischio ed un accesso domiciliare Partner: operatrici sanitarie delle pediatrie di base dell’Az. USL Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

13 Bologna, 9 aprile 2014 Gli interventi/2 Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità

14 Bologna, 9 aprile 2014Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Il piano di regionale di prevenzione degli incidenti domestici/4  Difficoltà a contattare genitori stranieri e ad effettuare gli accessi domiciliari  Minore percezione iniziale del rischio ma maggiori margini di miglioramento della popolazione straniera che riceve l’intervento

15 Bologna, 9 aprile 2014Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Per approfondire i risultati dei progetti contenuti nel Piano della prevenzione www.saluter.it/documentazione.rapporti/con tributi

16 Bologna, 9 aprile 2014Marinella NataliMigranti e salute: le risorse della comunità Grazie per l’attenzione! mnatali@regione.emilia-romagna.it www.saluter.it/casa


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