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L’età della Catastrofe
L’epoca della guerra totale …ecco il tempo degli assassini (A.Rimbaud) L'Età della catastrofe
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1914-1945 L’Età della Catastrofe
L’età della guerra totale; Comparsa di un sistema alternativo al capitalismo borghese; Scomparsa delle istituzioni liberali; Crisi economica del ‘29. L'Età della catastrofe
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L'Età della catastrofe 1914-1945
Perché guerra totale? 31 anni di conflitto mondiale, un secolo intero di conflitti locali: la guerra è la protagonista indiscussa del secolo XX Le cifre: -Dal I sec.d.C. alla fine del XIX: 40 mln di morti -Nel XX sec. si calcolano circa 110 mln di morti, di cui: 80 mln nelle due guerre mondiali; 25 mln tra la guerra di Corea e il 1998 (in tutto, 1253 conflitti censiti); 3,5 mln solo nella prima metà degli anni Novanta L'Età della catastrofe
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Considerazioni generali.
Prima del ‘14: - non ci sono guerre mondiali; - le guerre non si combattono lontano dalle aree di appartenenza; - sono brevi; - sono nettamente sbilanciate a favore di uno dei contendenti; - sono finalizzate ad un’egemonia territoriale limitata L'Età della catastrofe
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L'Età della catastrofe 1914-1945
La Grande Guerra: -coinvolge tutte le maggiori potenze europee; -combattono in Europa anche truppe non europee (americani, canadesi, indiani, africani); -è una guerra di posizione e logoramento; -generò una presa di coscienza politica da parte dei soldati ammassati nelle trincee (sia a destra che a sinistra); -viene sperimentata una nuova tecnologia bellica (chimica, i tanks, gli aerei, i sottomarini); - è finalizzata, in quanto guerra imperialista, alla distruzione totale dell’avversario, che deve essere escluso dal gioco della politica e dell’economia mondiali L'Età della catastrofe
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La guerra totale richiede:
- un’economia industrializzata altamente produttiva con impiego delle fasce non combattenti; - una produzione di massa, con conseguente consumo di enormi quantità di materiali riconversione delle industrie meccaniche organizzazione manageriale delle industrie Pertanto, la guerra totale si presenta come un’impresa economica finalizzata non alla produzione ma alla distruzione totale dell’avversario. Lo stato assume un nuovo ruolo: pianificare e dirigere l’economia per sostenere una mobilitazione prolungata di uomini e mezzi STATO DIRIGISTA (Germania, URSS) L'Età della catastrofe
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Il conflitto Causa scatenante: assassinio dell’erede al trono d’Austria, Francesco Ferdinando, a Sarajevo il 28 giugno 1914 (aveva in mente un progetto federalistico per l’Impero, che avrebbe comunque frustrato il sogno nazionalista dei Serbi di dare vita alla Jugoslavia - stato degli Slavi del sud) Cause profonde: -tensioni nazionali irrisolte -conflitti tra gli imperialismi -incapacità di liberalismo e monarchie di comporre i conflitti sociali L'Età della catastrofe
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Conseguenze: - fine dell’eurocentrismo, a favore di USA, Giappone, URSS - fine del modello politico delle monarchie autoritarie - avvento di due nuovi modelli politici: fascismo e comunismo - internazionalizzazione dei problemi politici. La Grande Guerra come suicidio dell’Europa L'Età della catastrofe
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L’Europa in guerra L'Età della catastrofe
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Gli anni di guerra 1914 28/6: attentato a Sarajevo 23/7: ultimatum alla Serbia da parte dell’Austria 28/7: dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia 1/8: dichiarazione di guerra della Germ. alla Russia 2/8: dichiarazione di neutralità italiana 3/8: dichiarazione di guerra della Germ. alla Francia 4/8: dichiarazione di guerra della GB agli Imp. Centr. Agosto-settembre: battaglie di Tannenberg e Laghi Masuri tra Germ. Russia Settembre: il fronte occidentale si ferma sulla Marna L'Età della catastrofe
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Ottobre: la Turchia entra in guerra a fianco degli Imp.Cent. 1915 Febbraio: seconda batt. dei Laghi Masuri e crollo della Russia Maggio: entrata in guerra dell’Italia a fianco dell’Intesa 1916 Febbraio-giugno: controffensiva tedesca a Verdun Luglio-novembre:controffensiva anglo-francese sulla Somme (due mln tra morti e feriti) Maggio: battaglia navale dello Jutland 1917 Aprile: entrata in guerra degli USA L'Età della catastrofe
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Ottobre: rotta di Caporetto sul fronte carsico 1918 Marzo: trattato di Brest-Litovsk tra Germ. e Russia Primavera-estate: tentativo di controffensiva austro-tedesco contro Parigi, respinto grazie all’aiuto americano 14/8: Guglielmo II chiede la pace Ottobre: offensiva del Piave sul fronte italiano 4/11: annuncio della vittoria italiana e firma dell’armistizio con l’Austria 11/11: capitolazione ufficiale degli Imperi (la Germania è in preda a fermenti rivoluzionari; le nazionalità austro-ungariche proclamano l’indipendenza) L'Età della catastrofe
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I costi umani Gli schieramenti umani: Imp.Centr.: 23 mln Intesa: 36 mln Le perdite: morti: 10 mln feriti: 20 mln prigionieri: 8 mln In percentuale: Francia: 30% Germania: 12% Rispetto al passato, tutte le classi sociali furono coinvolte nel massacro L'Età della catastrofe
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I trattati di pace Parigi, 1919: le conferenze di pace. Tra i vincitori si fronteggiano due atteggiamenti: 1)gli USA, con il presidente Wilson, vogliono una pace che attui i 14 punti, un documento che propone -il principio della trasparenza dell’azione diplomatica; -soppressione delle barriere alla navigazione e al commercio -disarmo -rispetto del principio di nazionalità -creazione di una struttura internazionale: la Società delle Nazioni, con sede a Ginevra L'Età della catastrofe
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2) Tutte le altre potenze vogliono una pace punitiva che metta definitivamente in ginocchio la Germania. E’ questo l’atteggiamento che prevarrà nei vari trattati di pace, tutti imposti unilateralmente dalle potenze vincitrici. alla Germania viene impedito di riprendersi pacificamente: l’umiliazione di Versailles, e la necessità di una rivincita su di essa, saranno i motivi ricorrenti della propaganda nazista a partire dagli anni venti La Germania e l’URSS di Lenin saranno i due “paesi fuorilegge” d’Europa, esclusi dal concerto delle nazioni, costretti a svilupparsi nell’isolamento e permettendo agli USA di divenire la potenza egemone in Occidente L'Età della catastrofe
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I trattati: St.Germain con l’Austria: riduzione dell’estensione territoriale ad un ottavo, privazione dello sbocco sul mare (l’Istria è ceduta all’Italia), costituzione di Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia; Trianon con l’Ungheria: ridimensionamento del territorio, spartito tra Cecoslovacchia, Jugoslavia, Romania; Sevres con la Turchia:perde tutta la penisola balcanica, tranne Istanbul; perde tutto il mondo arabo, spartito sotto forma di protettorato tra Francia e Inghilterra: Siria, Palestina, Iraq, Arabia, Yemen L'Età della catastrofe
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Versailles con la Germania: -restituzione dell’Alsazia-Lorena alla Francia e parte dei territori orientali alla Polonia, compreso il cosiddetto corridoio polacco; -occupazione militare della Saar (mineraria) da parte della Francia; -responsabilità dei danni di guerra e relativo pagamento (132 mld di marchi-oro) -riduzione dell’esercito a effettivi; -privazione di flotta aerea e marittima; -sottrazione di tutte le colonie; -divieto di unificazione tra Austria e Germania L'Età della catastrofe
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L’Europa dopo la pace di Versailles
L'Età della catastrofe
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Considerazioni generali sul dopoguerra
-trasformazioni geopolitiche (i nuovi stati); -impoverimento generale dell’Europa (indebitamento con gli USA); -fine di quattro Imperi; -fine dell’idea di progresso; -allargamento delle prerogative dello stato; -modificazione dei rapporti sociali; -distruzione delle relazioni commerciali europee; -fine della stabilità monetaria e incremento dell’inflazione; blocco forzato dello sviluppo europeo L'Età della catastrofe
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