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CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI TSSA MODULO 1

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Presentazione sul tema: "CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI TSSA MODULO 1"— Transcript della presentazione:

1 CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI TSSA MODULO 1
Conoscenza dell’organizzazione locale e generale di attività di trasporto e regole di comportamento .Norme di sicurezza

2 Divisione in turni della giornata
Ore 00.00/07.00 Convenzione 118 Ore 07.00/13.00 Ordinari Ore 13.00/18.00 Ordinari Ore 18.00/21.00 Convenzione 118 Ore 21.00/24.00 Convenzione 118 La Convenzione 118 ci impegna per 113 ore settimanali tutti i giorni dalle fino alle del giorno successivo. H 24 nei fine settimana (Sabato e Domenica)

3 TRASPORTI ORDINARI A CARICO AUSL
Reperimento sangue dal reparto di medicina Trasfusionale del Policlinico di Modena e trasporto campioni liquidi biologici verso vari ospedali della regione o fuori regione Consulenze o trasferimenti tra ospedale e ospedale della provincia o fuori provincia gestiti dalla Centrale interH del 118 o dal call center gestito dalla Croce Blu di Soliera Trasporto pazienti dializzati su sei gironi settimanali in orari mattutini e pomeridiani Dimissioni protette verso le strutture anziani ATT: La maggior parte di questi servizi viene svolta nella fascia oraria 0.7/18

4 TRASPORTI ORDINARI PRIVATI
SI TRATTA DI DIVERSE TIPOLOGIE DI TRASPORTI RICHIESTI DA PRIVATI CHE VANNO DA: DIMISSIONI VISITE MEDICHE RICOVERI PROGRAMMATI PRESSO REPARTI OSPEDALIERI O STRUTTURE PER ANZIANI IL COSTO DI QUESTI TRASPORTI SONO A CARICO DEL RICHIEDENTE

5 Distribuzione viveri Viene di norma effettuata il sabato mattina, l’organizzazione di tale attività è affidata alla Delegata di Area 2 ,è rivolta alle famiglie indigenti segnalate dai servizi sociali del Comune di Carpi. Qualunque Volontario, anche solo in possesso del Corso di Accesso, può partecipare a questa attività previo accordo con la Delegata di Area Rustichelli Maurizia.

6 ATTIVITA’ CLOWN All’interno del ns Comitato è presente un gruppo Clown che svolge la sua attività in reparti ospedalieri e presso le strutture per anziani Per accedere a questo tipo di attività occoree frequentare un apposito corso ( due giorni) E’ sufficiente avere la qualifica di Volontario CRI (corso di accesso)

7 Formazione La Croce Rossa Italiana è riconosciuta come ente formatore ed esplica le sue attività in questo campo,oltre che nella formazione interna rivolta ai suoi Volontari, anche verso l’esterno della Associazione con corsi rivolti alla popolazione. Certificazioni BLSD adulto e pediatrico e protocollo BLS/PBLS per laici Primo soccorso nelle scuole di ogni ordine e grado Corsi aziendali decreto 81 inerenti alla sicurezza sul lavoro Lezioni informative primo soccorso pediatrico e manovre disostruzione delle vie aeree

8 REGOLE DI COMPORTAMENTO
Il Volontario CRI vestendo la divisa dell’associazione la rappresenta e viene identificato come membro della Croce Rossa Italiana. Deve quindi vestire in modo decoroso la divisa che viene fornita dal Comitato senza aggiungere indumenti fuori ordinanza. Deve mantenere un comportamento rispettoso verso gli utenti evitando di fornire pareri di carattere medico Deve astenersi di esprimere pareri di tipo politico Usando i social network deve astenersi dal coinvolgere l’associazione in discussioni di vario genere

9 Osservare rigorosa riservatezza su quanto udito, visto o fatto durante l’attività di servizio.
Non essere iscritti né iscriversi ad associazioni che perseguono finalità in contrasto con i principi della Croce Rossa

10 Sicurezza dell’operatore
LA SICUREZZA La sicurezza non è un concetto assoluto, c’è sempre un rischio intrinseco in ogni attività, pertanto la sicurezza è il metodo con cui si gestisce il rischio. Sicurezza della scena Sicurezza dell’operatore

11 SICUREZZA Valutazione attenta dei rischi Rischi ambientali climatici
Rischi chimici /industriali Rischi evolutivi situazionali (carichi sospesi,traffico) Rischi domestici Rischi legati alla instabilità del paziente

12 ANTICIPAZIONE Controllare il mezzo Dividere i ruoli
Indossare i DPI prima di arrivare sul posto Assicurarsi di avere mezzi di comunicazione efficaci ENTRARE NELLA SCENA SOLO SE E’ IN SICUREZZA IN CASO CONTRARIO C.O. 118 ( VV.FF. FORZE DELL’ORDINE)

13 GESTIONE PAZIENTI RICOVERATI IN REPARTI OSPEDALIERI/PS
Il responsabile dei pz presenti in reparti ospedalieri è l’infermiere di reparto o in PS l’infermiere di Triage La movimentazione dei pazienti deve essere fatta previa autorizzazione del personale di reparto e dopo essersi informati della situazione del paziente per poter mettere in atto le tecniche più idonee necessarie per gli spostamenti. Ricordare di ritirare la documentazione inerente al paziente ( lettera di dimissione,cartella clinica)

14 ATTIVITA’ SERVIZI SICUREZZA PAZIENTI RICOVERATI

15 Grazie dell’attenzione
? domande

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