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Biodiversità e Didattica Esperienze dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore. 28 Maggio 2007.

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Presentazione sul tema: "Biodiversità e Didattica Esperienze dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore. 28 Maggio 2007."— Transcript della presentazione:

1 Biodiversità e Didattica Esperienze dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore. 28 Maggio 2007

2 Annastella Gambini Annastella Gambini, docente di Biologia della Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Milano-Bicocca. Educare alla biodiversità fin dai primi momenti di scuola. (Pre-primary school – Scuola dell’infanzia) Il tema della biodiversità ha implicazioni sociali rilevanti ed è al centro di interessi culturali ed economici; la sua conoscenza, fondamentale per le conservazione naturale, deve pertanto cominciare fin dai primi anni di scuola. L’acquisizione sperimentata, fatta propria del concetto di biodiversità farà sì che, quando affrontato in seguito, l’argomento risulterà ribadito e fissato. Un obiettivo importante è quello di riconoscere la biodiversità, non soltanto nelle foreste tropicali o nelle barriere coralline, ma anche in ciò che ci circonda e che fa parte della nostra esperienza quotidiana, come le banalissime patate che mangiamo tutti i giorni, i moscerini dei prati o le rane dei fossi. Biodiversity is strongly related to human society and represents the focus of cultural and economic issues. Starting to learn this biological concept from the earliest school levels is very important for environmental conservation. Children who have had experiences and have acquired practical skills about biodiversity will easily study this issue in school and all throughout their lives. It will be better to find biodiversity not only related to the rain forest or the coral reefs, but also in our everyday life…….in different potatoes which we often eat, in small flies in the grass or in frogs in a ditch.

3 Silvia Caravita Silvia Caravita, ricercatrice presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) di Roma, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Ragionare con i bambini al museo di Zoologia … per esempio sulla biodiversità. (Primary school – Scuola Primaria) Spiegare scientificamente l'esistenza della diversità della vita e la necessità della sua conservazione è un punto d’arrivo che richiede la padronanza di molte altre conoscenze (variabilità intraspecifica, specializzazione adattativa, bio-relatività dell’ambiente, popolazione, nicchia ecologica, ruoli ecologici, distribuzione della biodiversità, ecc.) che nella scuola elementare si può iniziare a costruire. Nel convegno verranno mostrate e commentate videoregistrazioni di bambini e ragazzi impegnati in una serie di attività sul tema. The teacher’s goal in scientific education about life diversity and its conservation should be carried out on well acquired knowledge of intraspecific variability, adaptive specialization, environmental biological relationships, population, ecological niche and roles, etc.. From primary school teachers can begin working about this. Doctor Caravita will show and talk about school work on these themes carried out by primary and middle school students.

4 Sue Johnson Sue Johnson, The Institute of Education, Darwin Forum London Perspectives on teaching biodiversity. ( Mi ddle school – Scuole medie) How can teachers show human dependence on biodiversity? Understanding biodiversity starts with good scientific enquiry and data collection in places that children know well. Teachers must find different plants, in many different places so that children can observe them, record their life cycles and find relationships with insects and other wildlife. Only then can they think about conservation and the implications of destroying plants. Come si può insegnare che anche noi dipendiamo dalla biodiversità ambientale? Per capire il significato di biodiversità occorre partire da una reale curiosità scientifica e da dati che si possano raccogliere in luoghi comuni. Gli insegnanti devono trovare un gran numero di piante diverse, in luoghi diversi da far osservare ai bambini. Essi potranno studiarne il ciclo vitale e trovarne le relazioni con insetti e altri animali. Solo così saranno in grado di affrontare il tema della biodiversità e del rispetto delle piante.

5 Sarah Lloyd Sarah Lloyd, education officer at the University of Oxford Botanic Garden. Engaging secondary school students and teachers with biodiversity issues at the University of Oxford Botanic Garden. (High school – Medie superiori) Visiting secondary students are introduced to and develop opinions about biodiversity issues by the project “The Healing Power of Plants”. Students discover something new and new ideas relate to a foundation of prior knowledge or understanding. There is a positive reason to interact with ideas and a sense of purpose to the project. The final element is time. Science is often delivered in an environment in which students develop an understanding of one idea and then quickly move onto something else. Students have time to develop opinions about controversial issues and an understanding of complex, interconnected ideas. Cerchiamo di avvicinare al tema della biodiversità gli studenti che arrivano all’Orto Botanico proponendo loro il progetto “il potere farmacologico delle piante” realizzato per le scuole superiori. I ragazzi scoprono qualcosa di nuovo aggiungendo nuova conoscenza a quella precedente. Obiettivo del progetto è l’interazione positiva e la discussione. Elemento determinante del progetto è il tempo. Di solito le materie scientifiche sono proposte in modo da non consentire una buona elaborazione dei concetti appresi: dall’argomento precedente si passa immediatamente a quello successivo senza riflettere. In questo progetto, invece gli studenti hanno tutto il tempo di sviluppare opinioni su argomenti controversi e di accostarsi al concetto di biodiversità.

6 Claudio Longo Claudio Longo, docente di Botanica della Facoltà di Scienze Università degli Studi di Milano. Diversità tra le persone. (permanent learning – Educazione permanente) Si può trovare, semplicemente, la diversità fra le persone con cui veniamo in contatto nella nostra vita quotidiana, anche senza bisogno di pensare a profonde differenze di etnie, culture ecc. Riconoscere il valore positivo di questa biodiversità spicciola, anziché cedere alla facile tentazione dell’omogeneità, ci aiuta a resistere nei momenti in cui questa ci fa disperare e può costituire, in realtà, una grande ricchezza. Human biodiversity appears not only as large differences among distant population and cultures but also as smaller differences among individuals in our everyday environment. These relatively small differences are a precious human capital although they may not be easy to deal with. We have to keep in mind the value of this human biodiversity instead of yielding to the confortable lure of homogeneity.


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