JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (Programma di sostegno congiunto per investimenti sostenibili in aree urbane) Commissione.

Presentazione sul tema: "JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (Programma di sostegno congiunto per investimenti sostenibili in aree urbane) Commissione."— Transcript della presentazione:

1 JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (Programma di sostegno congiunto per investimenti sostenibili in aree urbane) Commissione europea - Banca Europea Investimenti (BEI) Banca Centr. Europea (BCE)- Banca di Sviluppo del Consiglio Gestione di prestiti in collaborazione con il FESR L’obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo sostenibile delle aree urbane I bisogni specifici di aree e territori urbani sono una priorità per il periodo di programmazione 2007/2013 Jessica mette insieme le sovvenzioni destinate ai programmi di riqualificazione e sviluppo urbano con i prestiti e la capacità finanziaria e di credito delle banche, che si sono impegnate a razionalizzare le procedure per la concessione dei prestiti nel settore dello sviluppo urbano Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

2 Grazie a Jessica, le autorità locali potranno: FUNZIONAMENTO DI JESSICA Jessica mette a disposizione una struttura che fornisce competenze specialistiche e assistenza tecnica alle AG dei Fondi Strutturali per avviare una combinazione tra prestiti e sovvenzioni. In maniera complementare a Jeremie, Jessica supporta Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie  Contare su risorse finanziarie aggiuntive per partnership pubblico-privato (PPP) per progetti di sviluppo e riqualificazione delle aree urbane;  Avvalersi del contributo di esperti delle istituzioni finanziarie specialistiche come la BEI o la Banca Centrale Europea(BCE)  Giovarsi di una gestione più semplice e flessibile dei fondi per lo sviluppo urbano progetti di miglioramento delle infrastrutture urbane progetti di efficienza energetica e di implementazione delle tecnologie di comunicazione e informazione progetti di sviluppo e riqualificazione urbana che rispondano alle priorità degli interventi del FESR (turismo, qualità della vita e dell’ambiente, inclusione sociale …..)

3 Con JESSICA i contributi dei POR regionali possono trasformarsi in - fondi di rotazione e finanziamenti ripagabili - sostegno a partenariati pubblico-privati (PPP) ed altri progetti di rinnovamento e sviluppo urbano Le AG dei POR possono promuovere -Fondi di Sviluppo Urbano (FSU) -Holding Funds (HF) ( Fondi di partecipazione ) Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie I FSU investono in PPP e progetti complessi facenti parte di Piani Integrati di Sviluppo Urbano Gli Holding Funds investono in una molteplicità di FSU

4 VANTAGGI DI JESSICA: Per le AG: delegano alcune delle funzioni operative di gestione semplificano la loro gestione finanziaria i versamenti POR ai FSU sono riconosciuti come pagamenti intermedi ai fini della rendicontazione FESR In generale: Sostenibilità degli investimenti: i contributi FESR a FSU e HF sono riciclabili Leva finanziaria: il capitale di prestito messo a disposizione da BEI, BCE, altre banche ed investitori genera una leva finanziaria notevole Consulenza tecnica e finanziaria specialistica offerta dalle Istituzioni Finanziarie e dal settore privato Le AG e le autorità locali sono incoraggiate a usare sistemi di finanziamento innovativi e sostenibili e ad evitare un aggravio per la finanza pubblica ed un eccessivo indebitamento Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

5 JESSICA NELLE MARCHE La Regione Marche, di concerto con la BEI e con il supprto dell’Università Politecnica delle Marche, ha avviato uno studio preparatorio per l’implementazione di JESSICA nelle Marche Il POR FESR delle Marche non prevede uno specifico Asse Urbano, come in altre Regioni, ma ha previsto l’attuazione delle politiche per lo sviluppo del territorio mediante lo strumento del PIT (Asse V del POR), ponendo specifica attenzione sui temi della valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale e della tutela ambientale Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie Lo studio parte dalla analisi delle cosiddette FUAs (aree urbane funzionali) o città diffuse che possono essere individuate nel sistema insediativo ed urbano marchigiano Fano è uno degli 11 “comuni centroidi” attorno ai quali ruotano le città diffuse

6 L’area urbana funzionale che ha in Fano il suo centro comprende 6 comuni per una superficie di circa 200 kmq Nelle Marche in questi anni si sono avute numerose esperienze di programmazione/ progettazione innovativa di scala urbana (Piani strategici di Pesaro e Jesi, PRUSST, Contratti di Quartiere, PRU di derivazione nazionale ma anche regionale – LR 16/2005 – STU, altre forme di programmi complessi) Le Amministrazioni locali hanno dunque maturato una buona esperienza in questo campo. Marginale è risultato invece, finora, nel settore, il ruolo delle Banche e delle Fondazioni Bancarie I PIT elaborati a valere sul POR FESR, in coerenza con l’impostazione del bando regionale, non mostrano una strutturazione tale da risultare compatibile con l’approccio Jessica Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

7 LE RISORSE PER JESSICA fondi POR: attualmente non si è in grado di quantificarli, potranno derivare in parte dalle possibili economie generate nell’ambito dell’Asse V, in parte da altre rimodulazioni del PF fondi FAS: nel momento in cui saranno effettivamente disponibili la Regione potrà destinarne una parte, rimodulando il PF, che tuttavia attualmente (PAR) risulta pressoché interamente destinato Meccanismo di attivazione JESSICA : costituzione di uno o più Fondi di Sviluppo Urbano cui conferire le risorse (POR e FAS) Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

8 Le risorse del POR possono essere convogliate direttamente all’interno di un Fondo di Partecipazione (Holding Fund – HD) creato e gestito da BEI stipula di un Accordo di Finanziamento fra la AG e BEI, senza ricorrere a meccanismi di gara In questo caso sarà la BEI a gestire, per conto dell’AG e secondo i criteri e le modalità pattuite nell’Accordo, le risorse JESSICA, costituendo il/i FSU che investiranno direttamente nei progetti. Tempi rapidi per l’attivazione di JESSICA e impegno delle risorse del POR Consulenza di BEI nella gestione delle operazioni (costituzione dei FSU) Possibile coinvolgimento di BEI nel finanziamento, a condizioni economiche vantaggiose, delle operazioni. Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

9 Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie

10 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Si prevede la costituzione di uno o più Fondi di Sviluppo Urbano utilizzando unicamente risorse del POR FESR 2007 – 2013, ed altre eventuali risorse pubbliche disponibili (FAS) La partecipazione di soggetti privati e finanziari alla capitalizzazione dei FSU è possibile ed opportuna, anche se per ora lo studio della Regione non la prevede, demandandola invece all’interno dei singoli progetti integrati Le risorse JESSICA possono essere investite sia a titolo di Capitale Sociale sia di prestito, con una redditività che viene stimata nel 2.5 % annuo Fano, 15 gennaio 2010 Seminario informativo servizio politiche comunitarie