Sei sicuro di saper fare una buona presentazione?

Presentazione sul tema: "Sei sicuro di saper fare una buona presentazione?"— Transcript della presentazione:

1 Sei sicuro di saper fare una buona presentazione?
Massimo Guiggiani 3 dicembre 2013

2 Mi presento… il primo minuto è fondamentale necessario stabilire subito un contatto col pubblico non parlare troppo sulla slide del titolo

3 Perché questo seminario?
Perché non tutti hanno innata l’abilità di fare una “buona” presentazione (neanche Steve Jobs) gradevole breve interessante adatta a quel pubblico non noiosa (“speriamo finisca presto…”) Why should I care?

4 Vuoi questo? “speriamo finisca presto…”

5 Tanti aspetti da considerare
Inutile farne un elenco, tanto non servirebbe a niente! Verrebbe subito dimenticato. Cominciate con la prima cosa da dire. Per preparare bene una presentazione di un’ora, con 30 slides, occorrono 90 ore.

6 Livello di attenzione

7 Tagliare, tagliare, tagliare…
Un film sulla Rivoluzione Francese dura…due ore…altrimenti sarebbe noioso. Dovete raccontare una bella storia, come in un film. Nessuno è interessato alle cose ovvie. Raccontate solo le cose interessanti (ovviamente dipende dal tipo di uditorio).

8 Qual è il concetto chiave?
ecco un buon esempio

9 Caratteri e animazioni
Usare caratteri sans serif non con le grazie (che invece vanno bene nei testi). Evitare troppi effetti speciali… fanno perdere tempo e servono a poco

10 Caratteri e animazioni
Usare caratteri sans serif non con le grazie (che invece vanno bene nei testi). Evitare troppi effetti speciali… fanno perdere tempo e servono a poco

11 The reference point method
Pareto front exploration: reference point method 7/22 Exploring the Pareto front is often useful to the gear practitioner to compare different (but equally optimal) trade-off solutions. The reference point method

12 Sfondo semplice Evitare sfondi complicati Non aggiungono niente e inficiano la leggibilità Lo scopo è comunicare in modo efficace, non condividere l’album di famiglia

13 Sfondo complicato Evitare sfondi complicati Non aggiungono niente e inficiano la leggibilità Lo scopo è comunicare in modo efficace, non condividere l’album di famiglia

14 L’equazione fondamentale
Troppe informazioni = ZERO informazioni Una slide deve essere snella, di ausilio, chiara a colpo d’occhio. Stick to the rule of three (Steve Jobs)

15 ?? Ottima

16 ?? Ottima

17 ?? Pessima

18 Slide “pulita” exact Quasi-Newton step Cauchy step (anti-gradient)
Trust-region exact contours of dogleg direction of

19 Come comportarsi Semplice: come farebbe un attore sul palcoscenico

20 Microfono Parlare nel microfono con voce chiara altrimenti non ti sentono

21 Sguardo Guardare il pubblico Stabilire contatto visivo

22 Ritmo Non usare sempre lo stesso tono di voce Non troppo lenti Non troppo veloci Pause “giuste”

23 Come ti vedono Niente mani in tasca Abbigliamento adatto Gesti con misura

24 Tono Autorevoli, ma non arroganti Sei tu il protagonista Hai qualcosa da raccontare

25 Domande e risposte Rispondere con cortesia e brevemente alle domande

26 Come comportarsi: riepilogo
Semplice: come farebbe un attore sul palcoscenico parlare nel microfono e con voce chiara; guardare il pubblico; evitare di usare sempre lo stesso tono di voce; non parlare per 15 minuti sulla slide del titolo; non troppo lenti, né troppo veloci; niente mani in tasca; autorevoli, ma non arroganti; rispondere con cortesia e brevemente alle domande.

27 Steve Jobs rules Short descriptions: “The world’s thinnest notebook”
Focus on benefits: “Why should I care?” Stick to the rule of three Sell dreams, not products Create visual slides Make numbers meaningful Speak simply

28 Steve Jobs as a speaker Every slide was written like a piece of poetry Every presentation staged like a theatrical experience. He made a presentatiogn look effortless but that came after hours of practice. He improved his style over time.

29 Conclusioni Semplificare quanto più possibile
Una presentazione incomprensibile è inutile Una presentazione noiosa è scortese Sviluppi futuri: non si finisce mai di imparare...e sul web trovate tutto su come fare (e non fare)