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TRASFORMATA DI FOURIER
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AUTOFUNZIONI S.L.T.I AUTOFUNZIONE : SI “REPLICA” IN USCITA LA STESSA” FORMA DEL SEGNALE IN INGRESSO A MENO DI UNA COSTANTE. SI DIMOSTRA CHE PER UN S.L.T.I. E’ UNA AUTOFUNZIONE UTILITA’ : SE POSSO DESCRIVERE UN INGRESSO COME COMBINAZIONE LINEARE DI AUTOFUNZIONI ALLORA E’ SEMPLICE TROVARE L’ USCITA (ANCORA COMB. LIN. DI AUTOFUNZIONI).
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AUTOFUNZIONI (DIMOSTRAZIONE)
h(t) S.L.T.I. H(S) : FUNZIONE DI TRASFERIMENTO (TRASFORMATA DI LAPLACE DI h(t))
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TRASFORMATA DI FOURIER
NELLE TLC E’ PIU’ UTILE RAGIONARE CON S=j (=0) TRASFORMATA DI FOURIER (PERCHE’ NELLA VAR. “S” SOLO LA PARTE IMMAGINARIA HA UN SIGNIFICATO FISICO : FREQUENZA SEGNALE) : TRASFORMATA DI FOURIER DI h(t)=FUNZIONE DI TRASFERIMENTO DEL S.L.T.I.
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TRASFORMATA DI FOURIER (cont.)
TRASFORMATA DI FOURIER (INTEGRALE) [x(t)] ANTITRASFORMATA -1 [X()]= -1 [X(f)]
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DIMOSTRAZIONE ANTITRASFORMAZIONE
Continua…...
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……antitrasformata di Fourier
VEDREMO CHE : (t) 1
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CONDIZIONI ESISTENZA DELLA TRASFORMATA DI FOURIER
CONDIZIONI SUFFICIENTI NON NECESSARIE : FUNZIONE MODULO INTEGRABILE OPPURE SEGNALE AD “ENERGIA” FINITA ALTRIMENTI : SEGNALE A “VARIAZIONE FINITE” NON VALE AD ESEMPIO PER LE CURVE FRATTALI Lunghezza finita
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TRASFORMATA DI FOURIER (PROPRIETA’)
NOTA : IN GENERALE L’ ANDAMENTO NEL TEMPO E NELLE FREQUENZE SONO MOLTO DIVERSI (es ) E’ UNA FUNZIONE COMPLESSA. DALLE FORMULE DI EULERO:
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TRASFORMATA DI FOURIER (PROPRIETA’)
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RICHIAMI DI ANALISI FUNZIONI PARI FUNZIONI DISPARI
PRODOTTO DI 2 FUNZIONI PARI PARI PRODOTTO DI 2 FUNZIONI DISPARI PARI PRODOTTO DI 1 FUNZIONE PARI CON 1 FUNZIONE DISPARI DISPARI ES: Sen FUNZIONE DISPARI Cos FUNZIONE PARI
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RICHIAMI DI ANALISI RITARDO t0 > 0 ANTICIPO
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SEGNALE GENERICO (REALE):
E’ PARI IN (INFATTI SE SI CAMBIA IN - NON CAMBIA NULLA) E’ DISPARI E’ PARI POSSO STUDIARLO PER >0 E’ DISPARI E’ SUFF. FARE GRAFICI SOLO PER >0
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TRASFORMATA DI FOURIER (PROPRIETA’)
TRASFORMATA DI FOURIER E’ REALE PARI : DISPARI : TRASFORMATA DI FOURIER PURAMENTE IMMAGINARIA NOTE : <0 NON HANNO SIGNIFICATO FISICO (MATEMATICAMENTE SI) =0 E’ LA CONTINUA DEL SEGNALE :COMPONENTE CONTINUA SE C’E’ COMPONENTE CONTINUA (DA - A + ) C’E’ .
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TRASFORMATA DI FOURIER (PROPRIETA’)
DIM : Ponendo
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PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE (TEMPO-FREQUENZA)
DALLA SI VEDE CHE UNA “COMPRESSIONE” NEL TEMPO CORRISPONDE AD UNA “DILATAZIONE” NELLE FREQUENZE (a>1), E VICEVERSA.
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PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE
: DURATA NEL TEMPO DEL SEGNALE : DURATA IN FREQUENZA MA ALLORA, IN LINEA DI PRINCIPIO, SOLO I SEGNALI DI DURATA INFINITA POSSONO AVERE DURATA FINITA IN FREQUENZA.
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BANDA SEGNALE Banda base Passa banda BANDA BANDA
IN PRIMA APPROSSIMAZIONE : DOVE E’ 0 (O COMUNQUE DOVE E’ “SIGNIFICATIVAMENTE” 0). VEDREMO PIU’ AVANTI UNA DEFINIZIONE IN TERMINI ENERGETICI. SOLO 0 Banda base Passa banda BANDA BANDA E’ ANCHE DETTO “SPETTRO DEL SEGNALE”
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BANDA SEGNALE METODO DI CALCOLO (BANDA BASE)
1) METODO MATEMATICO : CERCO LA BANDA CHE CONTIENE UNA CERTA PERCENTUALE DELL’ ENERGIA DEL SEGNALE (BANDA = ). 2) METODO SPERIMENTALE : Passa alto x(t) 5% della Energia totale Misuratore di Potenza/Energia
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TRASFORMATA DI FOURIER
RITARDO ALTERA LA FASE LA FORMULA VALE ANCHE PER “ANTICIPO” MA FISICAMENTE ANTICIPO SPESSO NON HA SENSO (CAUSALITA’).
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TRASFORMATA DI FOURIER (PROPRIETA’)
DIM : ponendo
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( ) TEOREMA DUALITA’ 1 2 PER DUALITA’ d pd w t « 1 ES :
LA DIMOSTRAZIONE E’ “INTUIBILE” DALLE DEFINIZIONI DI TRASFORMATA ED ANTITRASFORMATA (CAMBIA IL SEGNO E ABBIAMO UN FATTORE 2). ES : ( ) 1 2 PER DUALITA’ d pd w t 1
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TEOREMA CONVOLUZIONE E’ MOLTO IMPORTANTE!! NEI S.L.T.I. POSSO FARE PRODOTTO IN FREQUENZA INVECE DI CONVOLUZIONE NEL TEMPO. CIOE’ “LAVORO’ IN FREQUENZA E POI TORNO NEL TEMPO (ANTITRASF.)
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TEOREMA CONVOLUZIONE DIM :
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TEOREMA CONVOLUZIONE (DIMOSTRAZIONE)
“ INVERTENDO L’ ORDINE DI INTEGRAZIONE”
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TEOREMA CONVOLUZIONE (DIMOSTRAZIONE)
POICHE’ : (NON DIMOSTRATA)
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TEOREMA CONVOLUZIONE PER IL TEOREMA DUALITA’ : NB : TEOREMA CONVOLUZIONE E’ FONDAMENTALE PER LO STUDIO DI SEGNALI E SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE (MA ANCHE IL DUALE E’ IMPORTANTE).
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TRASFORMATA DI FOURIER
HP : x(t) A MODULO INTEGRABILE E A VARIAZIONI LIMITATE.
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UTILITA’ DELLA TRASFORMATA DI FOURIER CONSENTE DI
STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA L.T.I. SENZA CALCOLARE LA CONVOLUZIONE. Anziché un integrale di convoluzione, si eseguono 2 trasformate + 1 prodotto + 1 antitrasformata. E’ conveniente se le trasformate di x(t), h(t) e l’antitrasformata del prodotto X()H() sono note (o comunque semplici).
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COMPOSIZIONE DI BLOCCHI
L.T.I. X Y L.T.I. X Y L.T.I. L.T.I. DIM. BLOCCO TOTALE ANCORA L.T.I. ; h(t), H()
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TRASFORMATE NOTEVOLI TRASFORMATA DEL RETTANGOLO :
SARA’ REALE PERCHE’ x(t) PARI.
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TRASFORMATA RETTANGOLO (CALCOLO)
POICHE’ :
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TRASFORMATA RETTANGOLO (CALCOLO)
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TRASFORMATA “RETTANGOLO”
w AT 2 4 6 __ p T INVILUPPO ZERI : N.B. : FASE NULLA (x(t) PARI).
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TRASFORMATA SENO : N.B. PURAMENTE IMMAGINARIA
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TRASFORMATA COSENO : DIM :
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TRASFORMATA TRENO DI IMPULSI :
…….. ……. ……. ……. t N.B. : IMPULSI VICINI NEL TEMPO DISTANTI IN FREQUENZA (PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE)
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TRASFORMATA COSENO “FINESTRATO” :
1 t
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COSENO FINESTRATO HP : T>>T0 AFFINCHE’ LE DUE SINC NON INTERFERISCANO
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TRASFORMATA DELLA DERIVATA :
x(t) X() N.B : NON VALE L’INVERSA. DIM :
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TRASFORMATA DELL’ INTEGRALE :
N.B. : USANDO LE TRASFORMATE E LE PROPRIETA’ GIA’ VISTE SE NE POSSONO RICAVARE MOLTE ALTRE. ES : PUO’ ESSERE VISTO COME * t Convoluzione di due rettangoli.
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TRASFORMATE DI FOURIER
+1 t -1 +1 “Gradino unitario” t
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TRASFORMATE DI FOURIER
> 0 t
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TRASFORMATE DI FOURIER
? T -T 1 1 = * PER IL TEOREMA DELLA CONVOLUZIONE :
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FILTRO DI HILBERT (QUADRATURA)
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FILTRO DI HILBERT 1 2
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Trasformata di Hilbert
Filtro di Hilbert Trasformata di Hilbert NON CAUSALE DIVERGE NELL’ ORIGINE
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AREA DELLA FUNZIONE “SINC”
DIM : SI SFRUTTA LA RELAZIONE DELLA NEL CASO DEL RETTANGOLO. LA DEFINIZIONE DI ANTITRASFORMATA E’:
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IL VALORE PER t=0 E’ : DA CUI:
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