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PubblicatoPepe Torre Modificato 9 anni fa
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PROGETTAZIONE CURRICULARE DI SEDE: ANNO SCOLASTICO 2014/’15 SEI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO, AUTOAGGIORNAMENTO E COORDINAMENTO DI SEDE
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PROGETTAZIONE CURRICULARE DI SEDE: ANNO SCOLASTICO 2015/’16 Scelte educativo-didattiche condivise in merito ai seguenti ambiti: - motivazione - metodo di studio - stili di apprendimento - strategie di apprendimento - percorsi disciplinari esperienziali
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1.Motivazione Aiuteremo i ragazzi a elaborare delle motivazioni intrinseche: acquisire maggiore competenza sviluppare i propri talenti percepire il bisogno di autorealizzazione
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Motiveremo i nostri studenti sostenendoli nell’autostima, considerando lo studio come un’opportunità per valutare i propri sforzi, per apprezzare le proprie risorse.
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Ascolteremo ed aiuteremo gli studenti ad esprimere le difficoltà e la fatica che incontreranno nello studio.
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Rinforzeremo i loro tentativi di avvicinamento alla meta. Premieremo l’impegno e lo sforzo, anche se gli obiettivi non saranno stati pienamente raggiunti.
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Un esempio:
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2. Metodo di studio Prima fase Pratica distributiva dello studio nel tempo.
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Seconda fase 1. Pre-lettura: analisi del testo. 2. Lettura analitica: comprensione del testo. a. Dividi il testo in capoversi. b. Sottolinea. c. Prendi appunti.* 3. Memorizzazione: studio del testo.
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* Saper prendere appunti Prima fase: trasformare il testo in frasi-chiave. Sottolinea: I metalli sono generalmente buoni conduttori sia di elettricità che di calore. La maggior parte dei metalli è malleabile, può cioè essere lavorata in scaglie piatte. Alcuni metalli sono anche duttili: possono cioè essere lavorati in fili sottili. Prendi appunti: Metalli: - sono buoni conduttori di elettricità e di calore, - la maggioranza è malleabile, - alcuni sono duttili.
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Seconda fase: memorizzazione-apprendimento con il Sistema Cornell. Prendi appunti per frasi-chiave; trascrivi le parole-chiave; trasforma le frasi affermative in domande; coprendo gli appunti, interroga te stesso rispondendo alle domande o spiegando le parole-chiave.
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3. Gli stili di apprendimento: lo stile visivo-verbale: apprende leggendo chi preferisce la lettura e la scrittura; lo stile visivo-non verbale: apprende guardando fotografie, mappe e grafici chi preferisce osservare le immagini; lo stile uditivo: apprende prestando attenzione ad una lezione chi privilegia l’ascolto; lo stile cinestesico: apprende svolgendo un’attività operativa chi preferisce vivere un’esperienza diretta.
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I diversi processi di attenzione, di percezione e di sistemazione delle informazioni privilegiano materiale multisensoriale.
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Leggere testi, osservare mappe e grafici, ascoltare suoni e voci, operare interagendo con siti didattici: Promuovere contemporaneamente tutto questo è possibile grazie ad un semplice proiettore.
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4. Strategie di apprendimento 1. Lezione frontale: per riportare velocemente informazioni al gruppo-classe. 2. Apprendimento cooperativo: per promuovere la rielaborazione, la discussione, il confronto, lo scambio, l’apprendimento l’uno dall’altro. 3. Tutoring tra pari: per promuovere apprendimenti significativi, attitudini, solidarietà, mutuo aiuto.
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5. Percorsi disciplinari esperienziali Conoscere e sperimentare il lavoro dello scrittore, dello storico, del geografo, del matematico, dello scienziato, dell’informatico, dell’interprete, del musicista, dell’artista e dell’atleta: promozione di un apprendimento esperienziale, attuando percorsi operativi disciplinari capaci di ricostruire in parte l’esperienza lavorativa con l’attivazione di laboratori, redazioni, centri di studio, …
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Ed ancora: Percorsi trasversali Promozione dei seguenti saperi fondamentali: saper usare il vocabolario *, saper capire un testo, saper raccogliere informazioni, saper sintetizzare, saper approfondire, saper scrivere, saper relazionare.
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* saper usare il vocabolario per promuovere l’uso quotidiano del vocabolario: un ruolo molto ambito …
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Utilizzo di mappe concettuali durante le verifiche orali. Ordinaria somministrazione dei compiti anche durante le vacanze natalizie e pasquali.
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Partecipazione attiva alle visite didattiche Gli alunni: - recepiscono il Decalogo del visitatore informato (con ruoli ed incarichi definiti); - progettano preliminarmente la visita didattica assumendo ruoli alternati di guida per il gruppo-classe.
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Un esempio: anno scolastico 2014/’15 LA SQUADRA 1^ G VA AL MUSEO RUOLI E COMPITI Copywriter (redattore appunti): ----------------------------------------------------------------------------------------------- Fotoreporter (fotografo): ---------------------------------------------------------------------------------------------- Grafico (disegnatore): ---------------------------------------------------------------------------------------------- Tecnico audio (tecnico del suono): ----------------------------------------------------------------------------------------------- MATERIALI Copywriter: quaderno/blocco + penna Fotoreporter: macchina fotografica digitale o cellulare collegabile al computer Grafico: blocco di fogli bianchi (senza righe o quadretti) + matita Tecnico audio: registratore digitale o cellulare collegabile al computer
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Grazie per l’attenzione.
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