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LA MATEMATICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
??? ANALOGICAMENTE LA MATEMATICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Mittente: Tatiana Mulas Zingonia 24 Febbraio 2015
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DOMINO DELLE ASPETTATIVE
RICHIESTA: « SCRIVETE SUL POST IT 2 ASPETTATIVE CHE AVETE IN MERITO A QUESTO CORSO…
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Esiste una capacità innata di cogliere ed elaborare la quantità
Subitizing
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I neonati e i bambini molto piccoli sanno discriminare la numerosità di raggruppamenti fino a 3 o 4 elementi. I neonati sanno anticipare il risultato di addizioni e sottrazioni di piccole numerosità
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contare enumerare
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Presupposti del contare:
Corrispondenza biunivoca Ordine stabile Irrilevanza dell’ordine Principio di cardinalità Principio di astrazione
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Tappe di sviluppo delle abilità numeriche
18 mesi: filastrocca dei numeri 2 anni: principio di corrispondenza biunivoca 3 anni: ordine stabile differenziato (inizio di conteggio) 4 anni: rapporto tra sequenza numerica e numerosità crescente 5 anni: -conteggio fino a 20 (con corrispondenza biunivoca) -confronto di quantità -principio di somma e sottrazione -rappresentazione grafica del numero -individuazione precedente e successivo entro la decina
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Segnali da osservare alla fine della scuola dell’infazia
Incapacità di contare (N.B.:contare ≠ enumerare) Difficoltà a ricordarsi i numeri dall’11 al 16 Difficoltà ad associare etichette a piccole quantità Confusione nel confronto di quantità Incapacità ad applicare la proprietà commutativa dell’addizione Difficoltà a ripetere sequenze ritmiche e a tenerne il tempo Difficoltà di orientamento visuo-spaziale
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Come fare matematica alla scuola dell’infanzia
Il Metodo Analogico Intuitivo di Camillo Bortolato N.B.: Il cervello evolve ciò che è potenziato
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CHE COS’É ? È il modo più naturale di apprendere mediante analogie, inferenze e metafore, come fanno i bambini che nella loro genialità naturale imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.
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La parola alle immagini
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Guardo e capisco
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Apprendere in matematica
Transcodifica dall’alto Transcodifica dal basso Es.: “Disegna 5 palline” Es.: “Quante sono?
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Chi sono i bambini che hanno successo in matematica?
Sono i bambini che hanno facilità nel calcolo perché utilizzano immagini mentali che permettono loro di operare con le quantità
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QUANDO SI CONTA È IL POSTO CHE CONTA Ciò che rende possibile un calcolo veloce e corretto non è il padroneggiare la scrittura dei numeri, né la semplice percezione delle quantità, ma è l’individuazione del posto occupato dai singoli elementi e la loro disposizione
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Rientriamo nel canone del subitizing
Mettiamo in ordine Con l’ordine desumiamo immediatamente che sono trenta palline, grazie alla loro posizione. Rientriamo nel canone del subitizing
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Cento è come dire uno Qui riconosciamo cento palline in un attimo con la stessa facilità di percepire uno.
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Trecento Qui possiamo subito dire trecento perché abbiamo stipato le palline in tre armadi.
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A cosa serve la Linea del 20?
E’ lo strumento per imboccare la strada maestra. Permette di imparare i numeri e il calcolo nella prima settimana di scuola senza bisogno di spiegazioni; ciò perché la Linea del 20 è l’unico strumento che insegna a “calcolare senza contare” . Il calcolo mentale infatti è il superamento del conteggio che costa un sacco di energia, non produce mai apprendimento e fa odiare la matematica.
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- enumerazioni dall’1 al 20
LA LINEA DEL 20 per fare: - enumerazioni dall’1 al 20 - trasposizioni (numeri cugini) - esercizi sulla posizione dei numeri - ritmi - orientamento/coordin.visuo spaziale - esercizi sulle quantità - calcoli (addizioni e sottrazioni)
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Grazie per l’attenzione
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