PRESENTA.

Presentazione sul tema: "PRESENTA."— Transcript della presentazione:

1 PRESENTA

2 Magnano in Riviera (UD)
II° CAMP giovani portieri Magnano in Riviera (UD) 29 giugno – 4 luglio

3 PRIMO GIORNO LA PRESA DELLA PALLA

4 ESERCITAZIONI DIDATTICHE
SENSIBILIAZZAZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI A COPPIE: Scambio palla con una mano da sopra, da sotto; Scambio palla a due mani altezza petto da fermo, con spostamento laterale; Scambio palla a due mani da sotto laterale dx e sx; MURO SINGOLO: Palleggi con una mano/due mani al muro; Palleggi con due palloni al muro laterale/sopra-sotto; Calciare contro il muro per la presa; Lanciare contro il muro con rincorsa per la presa alta; LE ESERCITAZIONI SONO RIUSCITE, ATTENZIONE BUONA, INTENSITA’ BUONA. MURO A COPPIE: Calciare contro il muro per la presa; Stesso esercizio ma il portiere parte girato verso chi calcia; Spalle al muro P effettua una presa, si gira e para il successivo tiro che viene fatto contro il muro;

5 A D C B Es.1 PRESA DELLA PALLA DOPO MOVIMENTO
A salta nei cerchi e riceve il tiro di B tra i paletti; B dopo aver calciato scatta a ricevere il tiro di A tra i paletti; Subito comincia l’azione di C e D; C skippa sugli over e riceve il tiro di D che Eefettua 2 giravolte e scatta a ricevere il tiro di C; Ripetere 3 volte e cambiare stazione. 2 portieri per stazione. FATTO IL CIRCUITO SOLO SU DUE LATI UTILIZZANDO IL TAPPETO ELASTICO DA UNA PARTE E GLI OVER DALL’ALTRA ED INSERENDO VARIE SOLUZIONI TECNICHE; PRESA DELLA PALLA AL CORPO, ALTA, BASSA, TIRO. INTENSITA’ BUONA, DIFFICOLTA’ NELLA TRASMISSIONE DELLA PALLA, DISCRETI I TEMPI. SI RIESCE BENE A FARE LE CORREZZIONI B VARIANTI: VARIARE SIA IL MODO DI CALCIARE(TERRA, VOLO) CHE IL TIPO DI PRESA(AL PETTO, BASSA)

6 P C A B PRESA DELLA PALLA DOPO Es.2 POSIZIONAMENTO
P scatta in avanti e arrivato tra i paletti riceve il tiro A per la presa; corre all’indietro veloce E scatta verso i paletti per il tiro di B e così per C. VARIANTI: Il calcio da terra o volo, la presa al petto o bassa. IL RITORNO AL PALETTO CENTRO PORTA E’ STATO FATTO CON IL PASSO ALL’INDIETRO/INCROCIO/TOCCO E DI NUOVO AVANTI IN ATTACCO TRA I PALETTI. 4 VOLTE A TESTA 2 VOLTE PARTENDO DA DESTRA E DUE VOLTE DA SINISTRA

7 PRESA DELLA PALLA DOPO SPOSTAMENTO
3 2 1 A M P riceve il tiro per la presa da A, si sposta lateralmente con un passo incrociato e riceve Il tiro per la presa da M e subito effettua una presa alta su lancio di M HO VARIATO L’ESERCIZIO POSIZIONANDO 3 PALETTI A DISTANZA DI UN PAIO DI METRI, LO SPOSTAMENTO E’ STATO FATTO CON IL PASSO INCROCIATO. VARIANTE: 4 PALETTI A DISTANZA DI UN METRO E MEZZO, 4 PRESE RAPIDE CON SPOSTAMENTO PIEDE SCACCIA PIEDE.

8 Es.1

9 Es.2

10 Es.3

11 LA LETTURA DELLE TRAIETTORIE
SECONDO GIORNO LA LETTURA DELLE TRAIETTORIE

12 Es.1 M lancia una palla alta a P che di pugno indirizza la palla verso P1 che effettua una presa alta. Terminato l’intervento P scatta verso la porta opposta e così fa P1 P 1 M 2 Intensità bassa. L’obiettivo è riuscire ad effettuare bene la sequenza: Tempo di partenza; Scelta esatta del punto di impatto; Intercettamento della palla nella fase ascendente del corpo; ALTRI OBIETTIVI: La postura del corpo e delle braccia; La presa della palla; Il movimento di atterraggio. P1

13 Es.2 P4 P2 D A B C P1 Colpo d’occhio, capacità decisionali, concentrazione da una parte. Precisione nel tiro, differenziazione, forza, coordinazione motoria del calcio dall’altra. P3 A e B dall’esterno effettuano dei lanci con le mani o al volo con i piedi, per ultimo calciando da terra. Calciano contemporaneamente A per l’intervento di P2 e B per l’intervento di P1 scegliendo il corretto punto di impatto chiamando il colore dell’area dove intervengono. Finita l’azione C e D lanciano per P3 e P4.

14 Es.3 1 2 Adattamento a situazione di gara: P interviene in uscita cercando di trattenere la palla per rilanciarla ad un compagno. M effettua dei cross da varie posizioni, 2) P interviene e rilancia prontamente ad uno dei compagni. I portieri sono divisi in 2 gruppi, Un gruppo lavora in porta direttamente per l’intervento in uscita oppure per il disturbo, il secondo gruppo si posiziona fuori area per ricevere il rilancio.

15 Es.1

16 Es.2

17 Es.3

18 Es.4

19 Es.5

20 IL TUFFO raso terra e mezza altezza
TERZO GIORNO IL TUFFO raso terra e mezza altezza

21 Didattica del Tuffo Es.1 Esercitazioni per il contatto con il terreno e lo sviluppo della tecnica corretta di tuffo: Raso, Mezza altezza, Alto. Partenza in ginocchio: pallone lanciato rasoterra a dx e sx; VARIANTI: A MEZZA ALTEZZA I due portieri, uno di fronte all’altro si lanciano la palla rasoterra per l’intervento del compagno. In seguito il lancio sarà a mezza altezza. Al loro fianco dei cinesini per costringerli ad attaccare la palla.

22 Didattica del tuffo 2 Es.2 Ginocchio DESTRO su, SINISTRO a terra. Ma lancia una palla rasoterra a SINISTRA di P il quale Muoverà il suo ginocchio sinistro per la spinta. Il Piede destro fa da perno. Ripetere dalla parte Opposta.

23 Didattica del tuffo 3 Es.3 P nel cerchio con i due piedi, M calcia rasoterra o a mezza altezza la palla. P dovrà spostare il piede omologo alla direzione del tiro e spingere, facendo perno sul piede nel cerchio.

24 Es.1 P 1 2 3 dx M sx dx sx 4 1)P salta lateralmente l’over partendo da posizione portiere, mantenendo la larghezza delle gambe. 2) M calcia rasoterra o mezza altezza per l’intervento passo e tuffo di P in anticipo sul paletto. 3) Concluso l’intervento P si rialza e, dopo skip dx,sx,dx e passo con sx 4) attacca una palla in tuffo.

25 tuffo Il tiro di M(raso o mezza altezza)
Es.2 P 1 2 M P attacca in tuffo una palla posizionata aldilà del I° birillo, 2) si rialza e attacca in tuffo Il tiro di M(raso o mezza altezza)

26 Es.3 P 1 2 3 M P rotola sotto il nastro, si posiziona e 2) interviene in tuffo raso sul tiro di M, si rialza velocemente e 3) attacca la seconda palla che M lancia verso una porticina laterale evitando che la oltrepassi.

27 Es.1 P con un ginocchio appoggiato a terra, M lancia una palla rasoterra o a mezza altezza, P facendo perno sul piede opposto spinge con la gamba omologa al lancio per un intervento in presa.

28 Es.2

29 Es.3

30 Es.4

31 LA REAZIONE Esercitazioni per la capacità di reazione, i riflessi.
QUARTO GIORNO LA REAZIONE Esercitazioni per la capacità di reazione, i riflessi.

32 M lascia cadere uno dei due pallo, P dovrà intercettarlo
Es.1 M lascia cadere uno dei due pallo, P dovrà intercettarlo prima che tocchi terra. 4 palloni a terra, M lancia rasoterra o a mezz’altezza in sequenza continuata per l’intervento multiplo di P. Portiere bendato. M lancia il pallone contro il corpo del Portiere che cercherà di trattenere/intercettare la palla sempre a occhi bendati. VARIANTE: Lanciare la palla per terra come stimolo uditivo.

33 chiamato e poi intervenire sul tiro di M
M chiama colore casacca e P dovrà raccoglierle tutte velocemente partendo dal colore chiamato e poi intervenire sul tiro di M

34 A si muove rapidamente a dx e sx P lo segue nel movimento. Al via
A passa la palla a M che calcia per l’intervento di P M

35 P 1 A B 3 2 4 Es.4 A e B si scambiano la palla continuamente
In vari modi. M chiama colore, 1)P tocca il paletto e 2) Para il tiro in contro movimento. In sequenza il possessore di palla tra A e B 3) Passa la palla a M che 4) calcia nuovamente. 4

36 Es.1

37 Es.2

38 Es.3

39 Es.4

40 ALLENAMENTO SITUAZIONALE
QUINTO GIORNO ALLENAMENTO SITUAZIONALE Esercitazioni per l’uscita in avanti, l’1 contro 1

41 P Es.1 Due squadre si contendo la palla(pallamano) in uno spazio delimitato: obiettivo mandare un uomo a rete con un passaggio filtrante. Il ricevente non può portare la palla di là ma solo riceverla in corsa. P dovrà o intercettare in anticipo o innescare 1 contro 1. Solo un giocatore può entrare nell’area.

42 Es.2 1 2 VARIANTE 1) P effettua un intervento in uscita bassa su cross raso d A, si rialza velocemente e va a parare Il tiro di M che effettua nello spazio da metà porta al secondo palo. VARIANTE: A invece di calciare verso P, calcia verso M che andrà a calciare al volo o innescare 1 contro 1

43 Esercitazioni per l’uscita in avanti, l’1 contro 1
QUINTO GIORNO ALLENAMENTO SITUAZIONALE Esercitazioni per l’uscita in avanti, l’1 contro 1

44 Es.1

45 Es.2

46 SESTO GIORNO GESTIONE DELLA PALLA

47 Es.1

48 Es.2