Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoItalia Lupo Modificato 9 anni fa
1
TESI DI LAUREA IN Relatore Chiar.mo Prof. Vincenzo Farina Laureando Gabriele Cinti ANNO ACCADEMICO 2011 / 2012
2
Attività dell’Ufficio 2009 - 2012 Fascicoli aperti e chiusi.
3
Colloqui dei detenuti in carcere con l’Ufficio del Garante 2009 - 2012
4
Diritti del detenuto alla bigenetorialità e superiore interesse del minore Il detenuto chiede l’intervento dell’Ufficio del Garante affinché i propri figli minori PRASSI UTILIZZATA ESITO Poter incontrare i propri figli che per difficoltà economiche ed altri motivi non lo andavano a trovare da quasi sette anni Contatti e colloqui con i servizi sociali del territorio e del Ministero della Giustizia, incontro con i figli e la ex moglie del detenuto Dopo 9 mesi dalla segnalazione il detenuto ha incontrato i figli, al momento attuale incontro padre figli con cadenza annuale In seguito alla condanna a 30 anni di carcere il detenuto segnala la disgregazione della famiglia e rapporti conflittuali con le figlie minori per una nuova compagna Contatti e colloqui con i servizi sociali del territorio e del Ministero della Giustizia, visita domiciliare Situazione familiare presa in carico dal comune competente del territorio su segnalazione del nostro ufficio
6
Le relazioni familiari e affettive sono fondamentali nel percorso di reinserimento dei detenuti
7
L’attuale legge penitenziaria, dovrebbe favorire i contatti e gli incontri con i propri cari. Di fatto la normativa rimane per molti versi inattesa.
8
Nell’esecuzione della pena è essenziale che i reclusi non siano privati del diritto di coltivare i loro affetti, nel momento in cui viene loro tolta la libertà
9
Specialmente i figli minori del condannato subiscono un forte trauma affettivo e patiscono dure sofferenze, senza avere alcuna colpa, rischiando di vedere la loro vita segnata per sempre
10
Spesso pesanti condizioni di miseria impediscono di coltivare persino i pochi rapporti consentiti dal regolamento. Non ci sono soldi neppure per i bisogni primari, tanto meno per affrontare viaggi da un capo all’altro della penisola…
11
ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO COLLOQUI Istituto Dalle 08.00 alle 15.00 Dalle 15.00 alle 18.00 Colloqui il sabato Colloqui la domenica Ora ultimo ingresso C.C. Montacuto di Ancona SINO 13.00 C.R. Barcaglione di Ancona SINOSINO13.30 C.C. Pesaro SI NO 16.50 C.R. Fossombrone SINOSINO13.30 C.M. Macerata Feltria SI NOSI15.00 C.R. Fermo SINOSINO13.30 C.C. Camerino SINOSINO11.00 C.C. Ascoli Piceno SINO 14.00
12
TITOLO DI STUDIO POPOLAZIONE DETENUTA E POLOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA - 2012 Titolo di studioPopolazione detenuta Popolaz. Detenuta valori% Popolazione italiana x 1000 Popolaz. Italiana valori% Laurea 6041,7% 6.19411,9% Media Superiore 3.3839,6% 14.99328,8% Scuola Professionale 4271,2% 3.1146,0% Licenza media 21.23660,0% 16.45831,6% Lic.elementare e privo titolo di studio 9.71627,5% 11.25021,6% Totale 35.366100,0% 52.009100,0%
13
PERCORSO SCOLASTICO DI MINORI FIGLI DI DETENUTI ETA’ M F SITUAZIONE SCOLASTICA 15 XAbbandono del percorso scolastico prima dei 15 anni 14 xAbbandono del percorso scolastico ad 11 anni, segnalazione della scuola ai servizi sociali del comune, intervento di questi sulla madre del minore. Situazione rientrata. Alla data attuale dopo la licenza media, il ragazzo si è iscritto alle superiori, subito abbandonate per iscriversi ad un corso di formazione professionale 16 FPercorso scolastico interrotto dopo la terza media 16 x Minore con gravi difficoltà scolastiche, famiglia multiproblematica, inserimento di supporto al minore di un educatore professionale che è stato quasi subito rifiutato dalla famiglia
14
Iter scolastico dei minori
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.