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PubblicatoMarcellino Contini Modificato 9 anni fa
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FINALITA’E METODOLOGIA OPERATIVA DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Presentazione dell’argomento in generale e richiamo agli schemi di bilancio ai quali si fa riferimento. Cenno alle differenze strutturali delle varie tipologie di azienda.
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DEFINIZIONI La costruzione di una Serie più o meno ampia
Le analisi di bilancio sono particolari “tecniche” che, mediante confronti tra valori patrimoniali ed economici, facilitano l’interpretazione dei dati in esso contenuti e dei fenomeni aziendali che li hanno generati. Per indici: si attua con La costruzione di una Serie più o meno ampia Di relazioni numeriche Tra valori o classi di Valori di bilancio ANALISI DI BILANCIO Per flussi: è una tecnica D’indagine volta ad Individuare le cause che Hanno prodotto (le fonti) E assorbito (gli impieghi) Le risorse finanziarie.
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OBIETTIVI DELL’ ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
Le analisi di bilancio sono una tecnica fondamentale per conoscere ed interpretare la dimensione economico-finanziaria della gestione aziendale. Attraverso le analisi è infatti possibile ottenere importanti sintomi ed indizi su aspetti significativi dell’attività d’impresa, con l’esame critico del sistema di valori di cui è espressione il bilancio d’esercizio. Conoscenza della situazione economica Conoscenza della Situazione patrimoniale Conoscenza della situazione finanziaria Interpretazione dei risultati
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METODOLOGIA DELL’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI.
L’analisi economico-finanziaria della gestione attraverso i bilanci è caratterizzata dalla successione delle seguenti fasi operative: La revisione del bilancio da sottoporre ad analisi. La riclassificazione del bilancio in funzione delle analisi. La scelta e il calcolo degli indici da impiegare nelle analisi. Il coordinamento degli indici e la relazione interpretativa finale.
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RICLASSIFICAZIONE DEI VALORI DELLO STATO PATRIMONIALE.
IMPIEGHI simboli FONTI Liquidità immediate Li Passività correnti Pb Liquidità differite Ld Passività consolidate Pc Disponibilità di magazzino Dm CAPITALE DI TERZI Ct ATTIVO CORRENTE Ac Capitale sociale Immobilizzazioni materiali Im Riserve Immobilizzazioni immateriali Ii Utile da accantonare Immobilizzazioni finanziarie ATTIVO IMMOBILIZZATO If I CAPITALE PROPRIO Cp CAPITALE INVESTITO Ci TOTALE DELLE FONTI Ft Gli impieghi si classificano in base al criterio finanziario: gli impieghi si collocano nelle classi dell’attivo corrente e dell’attivo immobilizzato distinguendoli a seconda della scadenza (entro i 12 mesi oppure oltre i 12 mesi). Le fonti sono classificate a seconda del loro grado di esigibilità, tenendo quindi conto della loro scadenza.
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LO SCHEMA DEL CONTO ECONOMICO “A VALORE AGGIUNTO”.
E’ il più utilizzato dalla prassi italiana e suggerito dalla Consob. Classifica i componenti di reddito per natura e perviene a risultati economici intermedi di fondamentale rilievo informativo, tra cui: Il valore aggiunto della produzione ottenuta Il valore aggiunto caratteristico Il margine operativo lordo (MOL) Il reddito operativo.
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RIELABORAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: A “VALORE AGGIUNTO”.
Ricavi netti di vendita V + ricavi complementari tipici +/- variazione delle scorte di prodotti, semilav. + costi patrimonializzati per costruzioni interne = VALORE DELLA PRODUZIONE OTTENUTA Vp costo delle materie consumate Costo dei servizi consumati Altri costi di gestione VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO Va -costi per il personale =MARGINE OPERATIVO LORDO MOL -ammortamenti -altri accantonamenti =REDDITO OPERATIVO Ro +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione atipica =REDDITO DELLA GESTIONE CORRENTE +/- saldo della gestione straordinaria =REDDITO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte =REDDITO NETTO DELL’ESERCIZIO Rn
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RIELABORAZIONE DEL CONTO ECONOMICO “A COSTI E RICAVI DEL VENDUTO”.
Questa classificazione rivolge particolare attenzione alla gestione caratteristica, facendo emergere importanti risultati intermedi, quali: Il costo della produzione venduta o costo del venduto Il margine lordo sulle vendite o margine lordo industriale Il reddito operativo
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LO SCHEMA DI CONTO ECONOMICO “A COSTI E RICAVI DELLA PRODUZIONE VENDUTA”.
RICAVI NETTI DI VENDITA + Ricavi complementari tipici V =RICAVI COMPLESSIVI NETTI - Costo del venduto Cpv =MARGINE LORDO SULLE VENDITE costi commerciali -costi amministrativi =REDDITO OPERATIVO +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione atipico-patrimoniale Ro = REDDITO DELLA GESTIONE CORRENTE +/- risultato della gestione straordinaria =REDDITO AL LORDO DELLE IMPOSTE- - imposte sul reddito =REDDITO NETTO DELL’ESERCIZIO Rn
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GLI INDICI DELL’ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Composizione degli impieghi: Indice di rigidità degli impieghi: = I/Ci Indice di elasticità degli impieghi: = Ab/Ci Composizione delle fonti: Indice di autonomia finanziaria: =Cp/Ct+Cp Indice di dipendenza finanziaria: =Ct/Ct+Cp Indici del grado di indebitameto: Indice di indebitamento (leverage): =Ci/Cp Quoziente di indebitamento: = Ct/Cp Indice di rigidità delle fonti: = Cp+Pc/Cp+Ct Analisi della solidità aziendale: Margine di struttura essenziale: Cp-I Quoziente di autocopertura delle immobilizzazioni: Cp/I Margine di struttura globale: Cp+Pc-I Quoziente di autocopertura delle immobilzzazioni: Cp+Pc/I
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GLI INDICI DELL’ANALISI DELLA SITUAZIONE DI LIQUIDITA’
Questa analisi prevede l’impiego di due tipi di indici, corrispondenti a due diversi momenti dell’indagine: Gli indici di correlazione e di equilibrio ( per accertare se i flussi di cassa coprono il fabbisogno monetario legato agli impieghi di breve periodo). Capitale circolante netto: Ab-Pb Quoziente di disponibilità: Ab-Pb. Margine di tesoreria: Li+Ld-Pb Quoziente di liquidità: Li+Ld/Pb Gli indici di rotazione e di durata (per verificare se l’equilibrio finanziario di breve periodo è confermato dalla rotazione degli elementi del capitale circolante e dalla durata media dei crediti e debiti commerciali). Rotazione del capitale investito: V/Ci Rotazione dell’attivo circolante: V/ab Rotazione di magazzino: V/Dm Rotazione dei crediti commerciali: Fatture di vendita/Crediti commerciali. Giacenza media di magazzino Durata media crediti commerciali Durata media debiti commerciali.
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il capitale impiegato e vincolato a titolo di puro rischio.
GLI INDICI DELL’ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E DELLA PRODUTTIVITA’. La situazione economica dell’azienda indica la sua capacità a remunerare in modo adeguato il capitale impiegato e vincolato a titolo di puro rischio. INDICI DI REDDITIVITA’ Indice di redditività del capitale proprio (ROE): Rn/Cp Indice di redditività del captale investito (ROI): Ro/Ci Indice di onerosità del capitale di credito (ROD) : Of/Ct Indice di redditività delle vendite (ROS): Ro/V Tasso di incidenza della gestione non caratteristica: Rn/Ro INDICI DI PRODUTTIVITA’: Il fatturato per dipendente: ricavi netti di vendita/numero dipendenti. Valore aggiunto per dipendente: valore aggiunto/numero dei dipendenti. Incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto: costo del lavoro/valore agginto.
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L’effetto leva ROE=ROI x Ci/Cp x Rn/Ro
Si definisce “effetto leva” l’effetto che si produce nell’azienda che ha Finanziato i suoi investimenti anche con capitale di credito quando la struttura finanziaria Agisce come “fattore moltiplicativo” del ROI producendo un “effetto amplificatore” sul ROE. ROE=ROI x Ci/Cp x Rn/Ro La redditività del capitale di rischio varia al variare di: La redditività del capitale investito, espressione della economicità della gestione tipica. La struttura finanziaria dell’impresa, definita dal leverage. Il peso degli oneri finanziari e degli altri oneri e proventi non tipici.
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IL SISTEMA DI COORDINAMENTO DEGLI INDICI DI BILANCIO.
REDDITIVITA’ DEL CAPITALE PROPRIO REDDITIVITA’ DEL CAPITALE INVESTITO TASSO DI INCIDENZA DELLA GRSTIONE NON CARATTERISTICA INDICE DI INDEBITAMENTO ONEROSITA’ DEL CAPITALE DI CREDITO STATO PATRIMONIALE A VALORI PERCENTUALI QUOZIENTE DI INDEBITAMENTO STRUTTURA DELLE FONTI STRUTTURA DEGLI IMPIEGHI REDDITIVITA’ DELLE VENDITE ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO CONTO ECONOMICO A VALORI PERCENTUALI INDICI DI OMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI INDICI DI COMPOSIZIONE DELLE FONTI INDICI I ROTAZIONE INDICI DI PRODUTTIVITA’ INDICI DI DURATA QUOZIENTI DI COPERTURA E AUTOCOPERTURA
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Diapositiva sommario Finalità. Metodologia
Rielaborazione prospetti i bilancio Applicazione degli indici L’interpretazione dei risultati La conclusione dell’analisi: l’interpretazione finale della situazione aziendale.
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