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PubblicatoAntonino Castellano Modificato 9 anni fa
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L'archivio si racconta Bologna 9 dicembre 2009 Gabriele Bezzi Responsabile della Conservazione Polo Archivistico Regionale
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Contesto normativo > L’ Istituto regionale per i Beni artistici, culturali e naturali è stato individuato quale soggetto giuridico atto ad accogliere le funzioni di ParER, in ragione delle caratteristiche di autonomia organizzativa, gestionale tecnico-scientifica di cui gode, delle specifiche funzioni che ricopre nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e dell’esperienza maturata nel coordinamento degli enti del territorio >. È un soggetto pubblico, con personalità giuridica propria - e quindi ente terzo rispetto agli enti - con autonomia tecnico-scientifica e una struttura logistica e un organico proprio, con professionalità qualificate che assommano conoscenze di natura archivistica, organizzativa, giuridica e informatica; > La Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna svolgerà un ruolo di vigilanza per verificare che il processo di conservazione avvenga in modo conforme alla normativa e ai principi di corretta e ininterrotta custodia Legge Regionale n. 17 del 29/10/2008, Art. 8 Modifiche alla legge regionale n. 29 del 1995: 1. Al comma 1 dell’articolo 2 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 29 (Riordinamento dell’Istituto dei beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna) è aggiunta la seguente lettera: "f bis) svolge la funzione di archiviazione e conservazione dei documenti informatici, con le modalità previste dalla normativa vigente, prodotti dalla Regione e, mediante apposita convenzione, dei documenti prodotti da Province, Comuni e altri soggetti pubblici." “Una legge per ParER”
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Delibera Giunta n. 877 del 22/06/2009 Ritenuto di affidare a IBACN, nell’ambito della riorganizzazione del patrimonio documentale regionale e secondo quanto previsto del D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” in tema di obblighi di protezione e conservazione degli archivi e dei documenti e di fruizione e valorizzazione dei beni culturali, oltre alla cura dell’archiviazione e conservazione dei documenti informatici prodotti dalla Regione, anche la gestione delle funzioni di archivio di deposito e storico, nell’ottica di istituire l'Archivio storico regionale, nella ormai prossima scadenza del primo quarantennio di vita della Regione, e di una progressiva confluenza del patrimonio archivistico regionale in un sistema che ne migliori la fruibilità e ne garantisca, nell’ambito delle migliori tecnologie disponibili, la conservazione e l'opportuna valorizzazione Delibera di affidare a far data dal 1/1/2010 la gestione delle funzioni di archivio di deposito e storico regionale nell'ambito dei locali di San Giorgio di Piano all'IBACN
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Non solo digitale: gli archivi di S. Giorgio Dal 1° gennaio 2010, il Polo archivistico gestirà l'archivio di deposito e storico della Regione a San Giorgio di Piano. In questo modo sarà possibile ricondurre a una gestione unitaria e integrata l'intero patrimonio documentario dell'ente, sia esso digitale o cartaceo, con importanti vantaggi in termini di efficacia ed efficienza di tutto il processo di gestione documentale. Il progetto di ristrutturazione degli immobili consentirà inoltre di ampliare gli spazi di conservazione degli archivi cartacei (ulteriori 18 Km di scaffalatura) e di disporre di ampie sale di studio e per riunioni.
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Grazie per l’attenzione….
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