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PubblicatoFrancesca Casini Modificato 9 anni fa
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Il progetto Brave e i risultati ottenuti Club Ambiente, 10 dicembre 2014 Confindustria Genova
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Il Progetto BRAVE B.R.A.V.E. Better Regulation Aimed at Valorising Emas OBIETTIVO: sviluppare soluzioni per il miglioramento della normativa ambientale e per la semplificazione degli obblighi a carico delle organizzazioni che hanno ottenuto la registrazione EMAS (Regolamento n. 1221/2009/CE) o altre forme di certificazione ambientale .
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Dati e tempistiche Durata del progetto: 38 mesi (01/10/ /12/2014) Partner: Scuola Sant’Anna – Istituto di Management (capo progetto) ARPA Lombardia IEFE Bocconi Confindustria Liguria e Confindustria Genova Ambiente Italia IAT, Istituto Andaluso di Tecnologia Camera di Commercio di Valencia Cofinanziatori: Co finanziato al 50% dal Programma Life Plus della UE Regione Lombardia e Regione Basilicata
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Principali obiettivi raggiunti
Analisi della regolamentazione Europea, nazionale e regionale con le misure di semplificazione e di incentivo esistenti. Creazione di 7 gruppi di lavoro regionali, 2 gruppi di lavoro nazionali e di 1 europeo. Individuazione di proposte di miglioramento della normativa esistente e di semplificazione dei relativi obblighi. Output: 35 proposte normative da testare nei diversi territori, 3 provvedimenti adottati in ciascuna regione. Un elenco di 50 emendamenti da scaricare dal sito web. Una linea guida che costituisca uno strumento per il miglioramento della normativa ambientale e la semplificazione dei relativi obblighi basato su EMAS.
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Proposte miglioramento
I provvedimenti sono riconducibili a due categorie: Regulatory relief: semplificazione degli obblighi, in modo tale che l'organizzazione in possesso di una certificazione / registrazione sia ritenuta conforme a determinati obblighi normativi contenuti in altri strumenti legislativi individuati dalle autorità competenti. Better regulation: migliore legislazione, modificare strumenti normativi per eliminare, ridurre o semplificare gli oneri delle organizzazioni certificate ISO o registrate EMAS.
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Proposte di semplificazione
Proposte di semplificazione nell’ambito di:_ Riduzione dei controlli Utilizzo di autocertificazioni per ottenere/estendere autorizzazioni Estensioni della durata delle autorizzazioni Ottenimento più veloce delle autorizzazioni Riduzione di reportistica e di richieste di monitoraggio Riduzione garanzie finanziarie Riduzione di oneri amministrativi Incentivi finanziari Incentivi fiscali
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Il Progetto Brave, le azioni
Il progetto si è sviluppato attraverso diverse azioni : Azioni legate allo studio delle misure legislative esistenti rivolte alla semplificazione per le aziende eco certificate. Elaborazioni di proposte nazionali (n.22 emendamenti presentati in commissioni competenti) e regionali (n. 6 emendamenti a leggi regionali liguri) che contenessero semplificazioni/agevolazioni. Condivisione con gruppi di lavoro e consultation board nazionali e regionali affinché il processo di adozione fosse condiviso al massimo sul territorio e con gli organi politici competenti. Comunicazione dei contenuti e divulgazione dei risultali.
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Risultati a livello nazionale
Ad oggi delle 22 presentate ne sono state adottate 5, brevemente riportate qui di seguito : 1. Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali(prevenzione e riduzione integrate dell’ inquinamento) con D. Lgs. n. 46/14: Art.7 Estensione della durata delle autorizzazione ambientali integrata a 16 anni per le imprese registrate EMAS.
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Risultati a livello nazionale
Nell’ambito delle disposizioni in materia ambientale, per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014), C Governo, si trovano le altre 4: 2. Emendamento 9.01: ART. 9 bis “Disposizioni per agevolare l’adozione del sistema comunitario di ecogestione e audit ambientale EMAS e il sistema comunitario di etichettatura ecologica ECOLABEL”. Per l’assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale, nella formulazione delle graduatorie costituisce elemento di preferenza la registrazione EMAS delle organizzazioni pubbliche e private e la richiesta di contributi per l’ottenimento della certificazione Ecolabel di prodotti e servizi. Tale disposizione trova applicazione prioritaria nella programmazione dei fondi comunitari
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Risultati a livello nazionale
3. Emendamento 9.02: ART. 9 bis “Istituzione centrali d’acquisto regionali” Modifica alla Finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 Articolo 1, comma 455) per rendere obbligatoria la creazione di centrali d’acquisto regionali e prevedere che siano anch’esse esplicitamente coinvolte nel Piano d’Azione Nazionale per gli Acquisti Verdi (PAN GPP), anche valorizzando i prodotti e servizi in possesso di appropriate certificazioni ambientali. 4. Emendamento proposto all’articolo 194 comma del Dlgs. 152/2006 “Riduzione garanzie finanziarie spedizioni rifiuti transfrontalieri”. Le riduzioni sulle garanzie finanziarie da prestare per le spedizioni di rifiuti per le imprese EMAS e ISO 14001, previste dall’art.194 del D.lgs 152/2006 .
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Risultati a livello nazionale
5. Emendamento 9.11: Art. 9, comma 1, Riduzione delle garanzie finanziarie nelle forniture. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 30% per possesso di EMAS e del 20% per possesso di ISO Nei contratti relativi a servizi o forniture l’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 20%, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento delle prestazioni oggetto del contratto, del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel Emendamento 9.12).
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LINEE GUIDA Il documento include una descrizione delle principali categorie di semplificazione amministrativa e di incentivi esistenti in diversi paesi europei e numerosi esempi che dimostrano come tali misure possano essere adottate e quali risultati possono essere raggiunti. La linea guida è composta da 7 sezioni, ognuna dedicata ad una tipologia di semplificazione, in cui si descrivono approfonditamente le caratteristiche della misura ed il contesto normativo europeo entro cui emerge. Ogni sezione è corredata da esempi di misure attuate sia a livello nazionale sia regionale.
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Attività di training: le semplificazioni regionali adottate
Club Ambiente, 10 dicembre 2014 Confindustria Genova
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Risultati regionali del Progetto Brave
I risultati raggiunti a livello regionale sono 18: 8 provvedimenti adottati in Toscana, 4 provvedimenti adottati in Lombardia, 5 provvedimenti adottati in Liguria (oltre a bandi GPP), 1 provvedimenti adottati a Valencia.
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Primi risultati del Progetto Brave
Alcuni risultati ad oggi ottenuti in Toscana - LEGGE REGIONALE 24 dicembre 2013, n. 79. Riduzione dell’aliquota IRAP del 0,6% per le imprese certificate EMAS. Rimborso di euro su IRAP (in tre anni) per le PMI che abbiano implementato 2 sistemi di gestione tra: ISO 14001; SA8000; BS OHSAS 18001; registrazione EMAS. - Delibera 535/2013 Riduzioni delle garanzie finanziarie per le autorizzazioni alla realizzazione e gestione degli impianti di smaltimento o recupero dei rifiuti del 50%x EMAS e 40% x ISO14001 -Regolamento Rifiuti comune di Tavarnelle del 30/10/2013 riduzione del 50% della TARES per le organizzazioni EMAS e ISO14001. - Atto di proposta regionale dell’8/8/14 che contiene: -Estensione del permesso di estrazione -Ridurre le tasse locali alle compagnie registrate EMAS
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Primi risultati del Progetto Brave
Risultati ad oggi ottenuti in Lombardia DELIBERAZIONE N° IX / 4626 del 28/12/2012: Per gli impianti IPPC (con ISO o EMAS + SGA certificato EN 16001) i costi istruttori sono ridotti rispettivamente 20% e del 30% f(valore tariffa TF). Per tutti i controlli effettuati da ARPA Lombardia i costi sono ridotti del % e del 30% per le organizzazioni ISO e EMAS. Legge regionale 3 aprile n. 14: sulla procedura di VIA, per i progetti di trasformazione o ampliamento di impianti le soglie dimensionali di cui all’allegato B sono incrementate del 30 % per impianti EMAS, del 15 per cento per impianti ISO Legge regionale n. 19 del 8/7/14 sulla riorganizzazione delle ispezioni per le imprese registrate EMAS (sia x la frequenza che per l’utilizzo di documenti di sistema).
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Primi risultati del Progetto Brave
Risultati ad oggi ottenuti in Liguria, nell’ambito ‘Ispezioni ambientali’. L.r. n. 50 del 21/12/2012: La legge regionale inserisce, con l’articolo 18, il nuovo articolo 26 bis e modifica il 27 della l.r. 20/06 introducendo il principio della razionalizzazione, anche tramite la riduzione o eliminazione, dei controlli ambientali per le aziende registrate EMAS o certificate ISO DGR n. 454 del 18/4/14/ La delibera approva la proposta di Piano relativa alle attività di controllo ambientali di Arpal ARPA Liguria, nel quale è inserito il programma annuale che prevede che il controllo sulle aziende certificate ISO14001/EMAS sia svolto nella misura del 5%. Pubblicazione criteri ambientali sul sito di Arpa Liguria, il possesso di certificazioni ambientale è uno di criteri mitiganti riconosciuti di cui l’Autorità competente terrà in considerazione per definire la classe di rischio.
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Primi risultati del Progetto Brave
Risultati ad oggi ottenuti in Liguria, nel campo ‘GPP’. Adozione di 6 bandi: Regione Liguria e altre pubbliche amministrazioni hanno pubblicato alcuni bandi di servizi nei quali vengono indicate come criteri premianti nella selezione dei candidati la certificazione ISO e la registrazione EMAS. Decisione GR n. 844 del 4/7/14 : bando regionale per la raccolta differenziata dei Comuni, in cui la graduatoria finale tiene in considerazione anche specifici requisiti legati alla sostenibilità ambientale del territorio assegnando punti, ad esempio, per il possesso di un Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO o EMAS.
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Primi risultati del Progetto Brave
Risultati ad oggi ottenuti in Liguria, nell’ ambito ‘iniziative finanziarie’. Atto Giunta Regionale n. 16 del 4/7/14 “ Programmazione operativa regionale FESR -POR ”: Nel documento sono stati definiti orientamenti, strategie e priorità della Regione Liguria; in particolare come spiega l’assessore regionale in una comunicazione ufficiale a Confindustria, è previsto nell’ambito dell’Obiettivo Tematico n.3 la possibilità di attivare azioni di sostegno per investimenti produttivi al fine di perseguire anche il miglioramento della sicurezza e sostenibilità ambientale produttiva. In tale ambito, a termine della valutazione in sede europea e nazionale, potranno trovare collocazione misure economiche per co-finanziare investimenti inseriti nel programma di miglioramento di aziende certificate ISO e/o registrate EMAS.
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Grazie per l’attenzione
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