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PubblicatoGiorgina Pasquali Modificato 9 anni fa
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INDAGINE CONOSCITIVA ACCESSIBILITA’ AMBULATORI MEDICI MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA) Sezione Territoriale di Piacenza
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PREMESSA Dai dati Istat aggiornati al 01/01/2012 risulta, nella Provincia di Piacenza, una popolazione di circa 290.000 cittadini e che la Provincia viene suddivisa in tre distretti sanitari per quanto riguarda l’assistenza sanitaria regionale, che comprendono i residenti nei Comuni del territorio: DISTRETTO CITTA DI PIACENZA assistiti 101.000 DISTRETTO LEVANTE assistiti 108.000 DISTRETTO PONENTEassistiti 81.000 Attraverso il sito internet dell’Azienda USL è stato possibile estrapolare i dati riguardanti il Servizio territoriale dei Medici di Medicina Generale, suddiviso per distretto, come di seguito esposto: Sezione Territoriale di Piacenza
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distretto Piacenzadistretto levantedistretto ponentetot. Ambulatori MMG 9310270265 MMG 727347192 Medicine di gruppo 65213 Comuni 1232448 Dallo schema si evince, innanzitutto, come sia uniforme la presenza dei Medici Generici su tutto il territorio provinciale, in proporzione ai residenti di ogni singolo distretto. Si sottolinea, inoltre, che alcuni Medici svolgono la loro attività in più di 1 ambulatorio: questo avviene in modo particolare nei Comuni con più estensione territoriale, al fine di garantire un accesso facilitato ai servizi ambulatoriali. La presenza delle Medicine di gruppo (Associazioni di Medici Generici che hanno i singoli ambulatori nella stessa unità immobiliare, condividendo la sala di attesa ed i servizi in generale) è significativa nella Città di Piacenza e nei Comuni con maggior numero di residenti. Sezione Territoriale di Piacenza
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INDAGINE L’idea di realizzare questa indagine nasce dall’esigenza, come Associazione degli Invalidi del Lavoro che opera per tutelare, difendere e far rispettare i diritti degli invalidi Inail e dei disabili in generale, di verificare il livello di accessibilità dei luoghi pubblici per chi, ad esempio, è su una sedia a rotelle o ha difficoltà a deambulare. Luoghi pubblici che in quanto tali dovrebbero essere privi di barriere architettoniche. Le segnalazioni pervenute al nostro sportello da parte di disabili gravi sulla necessità di accedere ad un ambulatorio medico che sia privo di impedimenti ci ha portato a considerare l’opportunità di realizzare un’indagine, attraverso il coinvolgimento diretto dei nostri Associati. Il Consiglio Territoriale dell’Associazione, a seguito di tale richiesta, ha approvato all’unanimità il progetto, nella riunione del 25 settembre u.s., sulla base di una proposta del Presidente Territoriale, progetto da realizzare mediante intervista telefonica utilizzando questionario appositamente stilato.
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Sezione Territoriale di Piacenza METODOLOGIA ADOTTATA Considerato che i soci dell’ANMIL a Piacenza sono 2150 circa e che la sede dispone degli indirizzi di tutti i soci e di oltre 600 contatti telefonici si è ritenuto di poter individuare un campione significativo e casuale che rappresentasse in modo omogeneo tutto il territorio provinciale, determinando per ogni comune almeno 2 soci da contattare, ed aumentando il numero in base ai residenti, per coprire in modo significativo tutto il territorio; un’attenzione particolare nella scelta del campione è stata posta anche rispetto ai distretti sanitari della provincia. Il campione scelto è stato definito in 180 cittadini, 63 nel distretto(comune) di Piacenza, 67 nel distretto di levante e 50 nel distretto di ponente, in relazione e proporzionalmente alla popolazione assistita. Le interviste sono state effettuate dalla sede ANMIL di Piacenza nel periodo dicembre - gennaio - febbraio da 2 operatori e 2 collaboratori appositamente formati. Per la realizzazione dell’indagine, quindi, è stato stabilito il seguente un metodo: somministrazione di un questionario predisposto, attraverso intervista telefonico.
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Sezione Territoriale di Piacenza ESITI REALIZZAZIONE INTERVISTE Dal campione predefinito sono emerse le seguenti peculiarità: non è stato possibile contattare sul totale del campione 11 soci; non sono state considerate attendibili e/o non pertinenti, e pertanto annullate, 6 schede compilate; sono stati elaborati 163 questionari: 60 per il distretto di Piacenza, 59 per il distretto di levante e 44 per il distretto di ponente È stato possibile evidenziare, inoltre, dati importanti come i comuni coinvolti, il numero dei medici ed il numero degli ambulatori, nonché le “medicine di gruppo” presenti nei distretti sanitari. distretto piacenzadistretto levantedistretto ponenteTOT ambulatori MMG monitorati 374528110 MMG monitorati 364325104 Medicine di gruppo interessate 45211 Comuni interessati 1211537
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Sezione Territoriale di Piacenza RAPPRESENTAZIONE GRAFICA QUESTIONARI PER DISTRETTO
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Sezione Territoriale di Piacenza tipodistretto Piacenzadistretto levantedistretto ponentetot% buona accessibilità 26352182 75 % barriere: 1 gradino 23498% barriere: più gradini 58316 15 % barriere: scale 3 33% totali 364628110 PRESENTAZIONE RISULTATI INDAGINE L’elaborazione delle schede di interviste inserite in un apposito data-base ha fornito i seguenti dati:
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Sezione Territoriale di Piacenza GRAFICAMENTE PER DISTRETTO
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Sezione Territoriale di Piacenza GRAFICAMENTE SUI TOTALI DELLE INTERVISTE
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Sezione Territoriale di Piacenza CONCLUSIONI Dall’elaborazione dei dati sopra riportati si evince che il 74,5% degli ambulatori dei medici di medicina generale monitorati dall’indagine sono a norma di legge e pertanto totalmente accessibili in quanto privi di barriere architettoniche o attrezzati di ausili in grado di superarle. Le criticità si evidenziano sul rimanente 25,5%, così suddivise: Barriere di un gradino: 8,2% Barriere a più di due gradini: 14,5% Barriere con scale: 2,7%
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Sezione Territoriale di Piacenza OSSERVAZIONI Pur considerando che diversi ambulatori con accessibilità non idonea hanno autorizzazioni antecedenti alla Legge n.13/1989 resta il fatto che i medici di medicina generale che hanno oggi ambulatori non a norma non hanno nel tempo provveduto ad adeguarsi, nonostante le possibilità derivanti anche da contributi a fondo perduto, e abbattere le barriere nelle strutture da loro gestite e/o di loro proprietà. Tutto ciò pone la nostra Provincia ed il nostro Territorio in una condizione di deficit di attenzione rispetto al problema della disabilità, dimostrando ancora una volta che manca una sensibilità nei confronti dei cittadini invalidi. In questo caso l’aggravante sta nella mancanza di attenzione da parte di alcuni soggetti che per la loro professione e categoria dovrebbero essere punto riferimento per tutta la comunità.
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