GENITORI PREMATURI impreparati a gestire una situazione ignota

Presentazione sul tema: "GENITORI PREMATURI impreparati a gestire una situazione ignota"— Transcript della presentazione:

1 GENITORI PREMATURI impreparati a gestire una situazione ignota
impreparati a gestire una situazione ignota spesso del tutto inaspettata esperienza difficile sconvolgente contro natura traumatica GENITORI PREMATURI   sentimenti contrastanti incertezze speranze incognite complicazioni depressione post-partum ansie timori paure senso di inadeguatezza  isolamento durante il ricovero magari in urgenza preoccupazione per la salute di mamma e neonato e per eventuali conseguenze future Talvolta nel momento in cui nasce un bambino prematuro, nascono anche una mamma prematura e un papà prematuro.

2 “Catapultate in un reparto così diverso da quello di ostetricia, ci siamo prese cura di minuscoli bimbi, venuti al mondo prima di essere pronti ad affrontare la vita fuori dal pancione, spesso accompagnate da dubbi, sensazioni di impotenza e inadeguatezza, paure e sensi di colpa.” foto Anna S.

3 “Perché è nato prima, cos’è successo? Avrei dovuto riposare di più?”
“E’ così piccolo e gracile… ho quasi paura di toccarlo e fargli male.” “Si può allattare un neonato prematuro?” “Molte di noi non hanno potuto finire di frequentare i corsi pre-parto, perdendo così l’occasione di acquisire preziose informazioni riguardanti l’allattamento al seno.” foto Anna S.

4 GENITORI PREMATURI Possono essere efficaci nel sostenere il loro bambino se nessuno è loro di sostegno?

5 verso la propria fragilità per non temere quella del proprio figlio.”
foto Raffaella Doni “A volte è necessario dare uno sguardo affettuoso e fiducioso verso la propria fragilità per non temere quella del proprio figlio.” Giuliana Mieli

6 “Una mamma canguro” foto Anna S.

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8 E una volta a casa? Difficoltà a relazionarsi con i genitori dei nati a termine per la forte diversità di esperienza vissuta Difficoltà maggiori per allattare Difficoltà nel sentirsi capaci e adeguati a prendersi cura del piccolo Confusione dovuta ai “consigli” e luoghi comuni che piovono da amici e parenti foto Anna S. Follow-up in reparto e stima dell’età corretta Preoccupazioni per la crescita psicofisica: tappe evolutive diverse

9 “Sono tanti i piccoli che vengono alla luce prima della 37^ settimana di gravidanza e i genitori vivono questo evento con grande preoccupazione. Così in molte città italiane sono stati creati gruppi che offrano loro sostegno e incoraggiamento.” Martina Bruscagnin Presidente del Coordinamento Nazionale “Vivere-Onlus”

10 Gruppo di volontariato senza scopo di lucro
sostegno a genitori di bambini nati prematuri condivisione esperienze gruppo Auto-Mutuo-Aiuto incontri sul territorio - Ludoteca Sondrio reparto PN aiuti on-line mailing list “GENITORI PREMATURI”

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13 Kangaroo Mother Care o marsupio-terapia

14 “Aveva bisogno di essere
sostenuta per poter sostenere.” Giuliana Mieli foto Daniele Portanome Grazie Francesca Dalle Grave

15 www.piccolipassiprematuri.it www.piccolipassiprematuri.it
Kangaroo Mother Care o marsupio-terapia

16 GENITORI PREMATURI impreparati a gestire una situazione ignota
impreparati a gestire una situazione ignota spesso del tutto inaspettata esperienza difficile sconvolgente contro natura traumatica GENITORI PREMATURI   sentimenti contrastanti incertezze speranze incognite complicazioni depressione post-partum ansie timori paure senso di inadeguatezza  isolamento durante il ricovero magari in urgenza preoccupazione per la salute di mamma e neonato e per eventuali conseguenze future Talvolta nel momento in cui nasce un bambino prematuro, nascono anche una mamma prematura e un papà prematuro.

17 GENITORI PREMATURI Possono essere efficaci nel sostenere il loro bambino se nessuno è loro di sostegno?

18 verso la propria fragilità per non temere quella del proprio figlio.”
foto Raffaella Doni “A volte è necessario dare uno sguardo affettuoso e fiducioso verso la propria fragilità per non temere quella del proprio figlio.” Giuliana Mieli

19 “Aveva bisogno di essere
sostenuta per poter sostenere.” Giuliana Mieli foto Daniele Portanome Grazie Francesca Dalle Grave