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PubblicatoMilana Lanza Modificato 9 anni fa
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L’anidride carbonica L'anidride carbonica è un ossido acido formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È ritenuta uno dei principali gas serra presenti nell’atmosfera. È indispensabile per la vita e per la fotosintesi delle piante, ma è anche responsabile dell'aumento dell’EFFETTO SERRA.
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Caratteristiche della co2
A temperatura e pressione ambiente il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore. In fase solida, a temperature superiori a -78 °C e a pressione ambiente, non liquefa, ma sublima. Il biossido di carbonio solido è noto anche come GHIACCIO SECCO . Il biossido di carbonio può essere però liquefatto sottoponendolo ad alte pressioni a temperatura inferiore ai 31 °C.
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Geometria della molecola di CO2 :
Anidride carbonica: molecola a geometria lineare È formata da due atomi di ossigeno e uno di carbonio
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Produzione di anidride carbonica
L'anidride carbonica è il risultato della combustione di un composto organico in presenza di una quantità di ossigeno sufficiente a completarne l'ossidazione. In natura, viene anche prodotta da batteri durante il processo di fermentazione ed è il sottoprodotto della respirazione.
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Cos'è l'effetto serra Parlando della Terra, l'effetto serra è la capacità dell'atmosfera di trattenere calore; il fenomeno è dovuto a una variazione del contenuto atmosferico di vapore acqueo, anidride carbonica e metano; un'atmosfera più ricca di questi gas trattiene più calore con conseguente innalzamento della temperatura, a parità di altre condizioni (in altri termini, l'effetto serra non è l'unico fattore che agisce sulla temperatura!). L'effetto serra è un fenomeno del tutto naturale che alcune attività dell'uomo hanno alterato. La situazione diventa preoccupante solo quando la capacità di adattamento del sistema non è (o non sarà) più in grado di eseguire una retroazione che ristabilisca l'equilibrio termico. Le attività umane coinvolte nel riscaldamento terrestre dovuto all'effetto serra sono principalmente: respirazione umana e animale (allevamenti) coltivazioni (maggiore produzione di metano)
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allevamento (maggiore produzione di metano)
consumi energetici (impiego di combustibili fossili) bonifiche di aree palustri cementificazione. Questi fattori hanno prodotto un aumento dei gas serra, aggravato da alcune cause indirette, fra cui si può citare l'uso di clorofluorocarburi (CFC) e di perfluorocarburi che contribuiscono al noto problema del buco nell'ozono. Al primo posto dei Paesi che emettono la maggior parte dei gas serra ci sono gli Stati Uniti d'America (circa il 30%) mentre la Cina è già al secondo posto.
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Le piante la utilizzano per la fotosintesi che, combinandola con l'acqua e per azione della luce solare e della clorofilla, la trasforma in glucosio liberando ossigeno come sottoprodotto. E' presente a basse concentrazioni nell'atmosfera della Terra, dove agisce come gas serra. La correlazione tra il rapido aumento della sua concentrazione nell'atmosfera nell'ultimo secolo - principalmente dovuto all'intenso uso di combustibili fossili - ed il fenomeno di riscaldamento globale con la conseguente contrazione dei ghiacciai ed espansione delle aree desertiche della Terra sembra ormai essere un fatto assodato.
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combustione La combustione è una reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente, con sviluppo di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose. In termini più rigorosi la combustione è una ossidoriduzione esotermica in quanto un composto si ossida mentre un altro si riduce con rilascio di energia e formazione di nuovi composti, principalmente anidride carbonica e acqua
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Avvelenamento da monossido di carbonio
L’esposizione prolungata, subacuta al CO per più di 24 ore generalmente avviene in modo intermittente e può durare settimane, ma anche anni. L’incidenza dell’esposizione prolungata è sconosciuta. I sintomi dell’avvelenamento cronico differiscono profondamente da quelli dell’avvelenamento acuto e possono includere: stanchezza cronica, condizioni affettive, stress emotivi, deficit di memoria, difficoltà a lavorare, disturbi del sonno, Vertigini, neuropatia, parestesie, infezioni ricorrenti, policitemia, dolori addominali, diarrea.
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EFFETTI DELLA SALUTE DI UNA ELEVATA CONCENTRAZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA
cAPOGIRI PROBLEMI RESPIRATORI PER I PIU DEBOLI PORTA SVENIMENIMENTI Però non è mortale
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COME RIDURRE L’ANIDRIDE CARBONICA :
SE VOLESSIMO RIDURRE L’ANIDRIDE CARBONICA IN UN AULA BISOGNEREBBE : inserire le piante in aula aprire le finestre al suono del rivelatore di CO2
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FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
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IL RILEVATORE DI CO2 IL RILEVATORE DI CO2 SERVE APPUNTO PER RILEVARE L’ECCESSIVA QUANTITà DI CO2 IN UN’AULA
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CONCLUSIONI ABBIAMO capito CHE UN’ECCESSIVA QUANTITà DI co2 in un aula con finestre e porte chiuse nuoce alla salutE ma non è mortale. Bisognerebbe aprire le porte ogni ora per cinque minuti in assenza di un rilevatore di co2 L’avvelenamento da co invece causa la morte in 15 secondi da quando entra in circolo
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