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PubblicatoGraziano Valli Modificato 9 anni fa
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Sono un bambino e ho bisogno di… Roberto Lingua robertolingua@tiscali.it Centro Riabilitazione Ferrero-Alba Associazione Italiana Dislessia Sez. Cuneo AIMC Asti 26 marzo 2014
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Relazione Motivazione
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Motivazione ad apprendere
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Ruolo attivo dell’individuo agisce intenzionalmente nell’ambiente valuta le proprie capacità prima e durante l’azione utilizza i mezzi (strategie) di cui dispone in funzione dell’obiettivo
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Autopercezione dell’individuo senso di efficacia, autopercezione di competenza, concetto di sé rapporto tra prestazione e idea della propria competenza: influenza reciproca
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Strumenti e obiettivi Strategie di studio Monitoraggio e autosservazione Regolazione delle emozioni pianificare, organizzare, controllare e valutare il proprio comportamento rivolto ad uno scopo
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La motivazione ad apprendere Allievo motivato –Voglia di imparare –Buona tenuta nello studio –Senso di responsabilità verso i doveri scolastici –Certo grado di sicurezza di sé Allievo demotivato –Svogliato –Poco sicuro di sé –Poco in grado di affrorntare le difficoltà di studio
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La motivazione ad apprendere Comportamentismo: –Motivazione e apprendimento sono connessi –Ruolo del rinforzo –Il bisogno Le dimensioni della motivazione ad apprendere –L’obiettivo
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Le tre dimensioni della motivazione Ruolo attivo dell’individuo, che costruisce la propria motivazione perché Modalità con cui l’individuo si percepisce in rapporto a un compito e al risultato conseguito Strumenti che l’individuo mette in atto per raggiungere gli obiettivi
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Le ragioni dell’apprendere Obiettivi di riuscita (scopo): –di padronanza: centrato sul compito (fare e bene) l’individuo non si confronta con gli altri ma con se stesso –di prestazione: guidati da aspettative sociali livello di competenze in relazione agli altri –di evitamento della prestazione: evitare di mostrare la propria incompetenza rispetto agli altri –La struttura di obiettivo Messaggi sugli obiettivi dominanti in classe-scuola
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Relazione
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Buona relazione Proattività Autostima Autoefficacia Motivazione intrinseca Curiosità Interessi Obiettivi più ambiziosi Sicurezza di sé Nell’alunno Nell’insegnante
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Buona relazione interazioni aspettative convinzioni credenze emozioni
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Buona relazione Con l’alunno Con la famiglia Con i colleghi Con i compagni
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Buona relazione Cornice del progetto educativo Affronta le resistenze Facilita il legame
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Buona relazione Proattività Autostima Autoefficacia Motivazione intrinseca Curiosità Interessi Obiettivi più ambiziosi Sicurezza di sé Nell’alunno Nell’insegnante
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Buona relazione Attribuzione di valore positivo Accettazione incondizionata Ha valore anche se non cambia (apprende) Comprensione della specificità Decolpevolizzazione
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Buona relazione Empatia: regolazione emozioni EspressioneProduzione InterpretazioneLegittimazione SostegnoAutoregolazione
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Buona relazione Aumenta autoregolazione Tolleranza ansia Regolazione emozioni Contenimento dei comportamenti Collegamenti tra vissuti e pensieri
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Buona relazione Proattività StimolaAiuta DecideGuida Propone Trasmette aspettative positive ed alte
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Buona relazione Proattività Più autonoma Più articolata Più forte Crea memoria autobiografica Identità
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Relazione Con i pari Disturbi esternalizzanti del comportamento Comportamenti evitanti ansiosi Scarso autocontrollo Difficoltà di attenzione Rifiuto
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DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE PERFORMANCE INADEGUATE (incapacità) VALUTAZIONI INSUFFICIENTI PUNIZIONI FERITA NARCISISTICA
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DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE CONSEGUENZE EMOTIVO- RELAZIONALI INDIVIDUAZIONE PROCOCE ATTIVARE INTERVENTI APPROPRIATI IN FAMIGLIAA SCUOLA BUONA RELAZIONE CON L’ALUNNO INTERNALIZZANTI ESTERNALIZZANTI
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Regolazione comportamento in compito Stili personali motivazionali Processi di controllo Conoscenza di sè Autostima Orientamento al compito Motivazione intrinseca Motivazione estrinseca
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Manifestazioni disagio Aggressività Difficoltà di relazione interpersonale
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Relazione Insegnante-alunno Qualità della relazione Contesti di apprendimento specifici Gestione Input Elaborazione Output Feed back
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DISTURBI PSICOPATOLOGICI DISTURBI ESTERNALIZZANTI ADHD DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO DISTURBI DELLA CONDOTTA
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DISTURBI PSICOPATOLOGICI DISTURBI INTERNALIZZANTI DISTURBI D’ANSIA DISTURBI SOMATOFORMI DISTURBI DELL’ UMORE
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L’Amore è contraddizione e conflitto. S.Freud
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