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PubblicatoGiulia De santis Modificato 9 anni fa
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A REA PSICOLOGICA S EZIONE DI S CIENZE DELL ’E DUCAZIONE Psicologia sperimentale e dello sviluppo Angelica Arace Ivan Enrici Donatella Scarzello
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ANGELICA ARACE DONATELLA SCARZELLO PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE M-PSI/04 SVILUPPO TIPICO Transizione alla genitorialità: costruzione dell’identità parentale, adattamento di coppia e obiettivi di socializzazione in infanzia Non-parental care e adattamento psicologico in infanzia: fattori individuali, familiari e di contesto Stili di parenting, pratiche parentali e attaccamento: differenze di genere e culturali in infanzia e in adolescenza SVILUPPO A RISCHIO Abuso all’infanzia e trascuratezza: fattori di rischio e di protezione e processi di resilienza Genitorialità a rischio e sviluppo socioemotivo in infanzia e in adolescenza
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Transizione alla genitorialità: costruzione dell’identità parentale, adattamento di coppia e obiettivi di socializzazione in infanzia Practices and Policies around Parenthood. Work-family balance and childcare in multicultural contexts TIPO DI PROGETTO Progetto di Ricerca di Ateneo triennale finanziato da Compagnia San Paolo-2011-responsabile scientifico Manuela Naldini-Dipartimento di Culture, Politiche e società Data inizio 02/2012- Data fine 02/2015 > proroga fino a agosto 2015 COLLABORAZIONI Dipartimento Culture, Politiche e Società (capofila), Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Dipartimento Economia e Statistica, Dipartimento di Psicologia, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali del Piemonte orientale
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Nella parte dedicata alla transizione al primo figlio, la ricerca si sviluppa all’interno di un più ampio progetto internazionale TransParent (Transition to Parenthood - Spagna, Paesi Bassi, Svezia e Germania). Obiettivo specifico del nostro contributo: analizzare, in un’ottica longitudinale, i cambiamenti nella relazione di coppia che supportano o ostacolano i processi di costruzione della co- genitorialità. Metodo: interviste semistrutturate con approccio longitudinale (analizzate attraverso il software Atlas ti.) e somministrazione di scale standardizzate, come la Dyadic adjustment scale. OBIETTIVI E METODOLOGIA Il progetto di ricerca, di tipo multidisciplinare, è volto ad analizzare, adottando un approccio multi metodo, le variazioni sociali, culturali ed istituzionali nelle politiche e nelle pratiche di genere intorno alla genitorialità, di tre tipi di famiglie: coppie a doppio reddito che stanno avendo il primo figlio, famiglie immigrate con figli piccoli e genitori soli.
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Non-parental care e adattamento psicologico in infanzia: fattori individuali, familiari e di contesto Il benessere del bambino al nido: variabili individuali, familiari e contestuali TIPO DI PROGETTO Progetto di Ricerca Locale 2013 COLLABORAZIONI Servizi Educativi della Città di Torino Nidi d’Infanzia comunali
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Le variabili oggetto di indagine, di cui verranno analizzate le correlazioni con alcuni aspetti dello sviluppo socioemotivo infantile, sono: variabili individuali relative al bambino: genere, temperamento, cultura di appartenenza, età di inserimento nel nido d’infanzia, numero di ore di frequenza giornaliera; variabili familiari: caratteristiche socioeconomiche e culturali, composizione del nucleo familiare, stili di attaccamento genitoriale, obiettivi di socializzazione e etnoteorie parentali, motivazioni alla base dell’inserimento del bambino al nido, aspettative e soddisfazione rispetto al servizio educativo; variabili relative al contesto nido: variabili strutturali e di processo, relative agli indicatori di qualità individuati dagli standard internazionali, e variabili relazionali, quali la capacità di risposta empatica e lo stile di attaccamento degli educatori di riferimento. Strumenti utilizzati: scale standardizzate OBIETTIVI E METODOLOGIA Contribuire a individuare, in linea con progetti di ricerca internazionali, quali quelli promossi dal National Institute of Child Health and Human Development americano, le variabili critiche nel promuovere un buon adattamento del bambino al nido in una prospettiva ecologica.
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Stili di parenting, pratiche parentali e attaccamento: differenze di genere e culturali in infanzia e in adolescenza Pratiche parentali e valori educativi: uno studio cross-culturale tra madri e padri autoctoni e immigrati TIPO DI PROGETTO Progetto di Ricerca Locale 2012 COLLABORAZIONI Scuole dell’Infanzia, Primarie e secondarie di primo grado della Città di Torino e provincia
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Esplorare le differenze di genere del genitore, confrontando fra loro padri e madri italiani e stranieri, rispetto alle pratiche parentali, agli stili disciplinari e ai valori educativi condivisi; esplorare le differenze nelle pratiche parentali, nei valori educativi condivisi dai genitori e nelle loro modalità disciplinari in relazione all’appartenenza culturale (genitori italiani e stranieri) e agli anni di permanenza nel nostro paese (nel caso delle famiglie immigrate); indagare l’eventuale influenza di genere ed età dei figli, al fine di individuare variazioni e/o costanti lungo lo sviluppo dei figli. Strumenti utilizzati: questionari strutturati self-report e scale standardizzate OBIETTIVI E METODOLOGIA Analizzare, attraverso questionari strutturati, come il parenting venga influenzato da variabili quali il genere e l’età dei figli, il genere del genitore e la diversa appartenenza culturale.
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Cognizione sociale Studio delle abilità di costruzione e manipolazione di rappresentazioni mentali delle relazioni tra sé e gli altri finalizzate alla gestione del comportamento sociale Teoria della Mente Abilità di attribuire stati mentali (intenzioni, credenze, desideri) per comprendere e predire i comportamenti osservati Pragmatica cognitiva della comunicazione Studio degli stati mentali coinvolti in uno scambio comunicativo: processi inferenziali nell’attribuzione di intenzioni comunicative ALTRI TEMI DI INTERESSE Riabilitazione delle funzioni cognitive in ambito neuropsicologico Dimensione psicologica e cognitiva della sicurezza delle ICT (Associazione Assosecurity di Torino) Ivan Enrici Psicologia generale (M-PSI/01) 1. TEMI DI RICERCA
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2. METODI Studio delle evidenze convergenti evidenze convergenti sul ruolo delle aree cerebrali associate alle abilità di cognizione sociale Test Completamento storie figurate Video Studi di stimolazione cerebrale su soggetti sani (lesioni virtuali) Transcranial magnetic stimulation (TMS) Transcranial direct-current stimulation (tDCS) Studi di connettività su soggetti sani Dynamic causal modelling (DCM) Studi comportamentali su soggetti sani e patologici Autismo Lesioni cerebrali Variante frontale della demenza fronto-temporale Parkinson Studi di neuroimmagine su soggetti sani Compiti di cognizione sociale e teoria della mente
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3. COLLABORAZIONI Centro di Scienza Cognitiva e Dipartimento di Psicologia (Bruno Bara e Mauro Adenzato) Studi di stimolazione cerebrale su soggetti sani (lesioni virtuali) IRCCS Fatebenefratelli di Brescia Studi di connettività su soggetti sani Centro DIBIT e Dipartimento di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Studi comportamentali su soggetti sani e patologici Autismo Servizio di Neuropsicologia del Presidio Ospedaliero San Camillo di Torino Variante frontale della demenza fronto-temporale e Parkinson Neurologia 2-U, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Studi di neuroimmagine su soggetti sani Centro DIBIT e Dipartimento di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Centro di Brain Imaging Funzionale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e Centro InterDipartimentale di Studi Avanzati in Neuroscienze (NIT) Progetto sui fondi per la Ricerca Locale - Giovani Ricercatori 2013
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