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Il patrimonio aziendale
Lavoro della classe III C – Istituto ‘ L. da Vinci’ – S.Maria C.V.
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Il patrimonio aziendale
Il patrimonio e’ l’insieme di beni a disposizione dell’impresa. Esso e’ costituto : da beni che vengono usati per molti anni (immobilizzazioni) e altri che verranno presto utilizzati o venduti (attivo circolante), dai fondi disponibili sul c/c bancario o in cassa , dai crediti da riscuotere , dai debiti da rimborsare alle scadenze prestabilite.
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LA SITUAZIONE PATRIMONIALE Il patrimonio aziendale puo’ essere rappresentato in un prospetto detto Situazione Patrimoniale, diviso in due sezioni: - a sinistra si indicano gli impieghi esistenti in un dato momento, costituiti dagli investimenti che non hanno ancora esaurita la loro utilita’, dai crediti verso terzi e dalle disponibilita’ liquide. - a destra si indicano le fonti di finanziamento in essere in quello stesso momento, costituite dal capitale proprio e dal capitale di debito. Situazione Impieghi Patrimoniale al …/…/ 20.. Finanziamenti Investimenti ad utilita’ futura Capitale proprio Crediti verso clienti Capitale di debito Disponibilita’ liquide Ricordiamo che bisogna sempre indicare la data in cui si determina il patrimonio
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L’ ASPETTO QUALITATIVO DEL PATRIMONIO
L’aspetto qualitativo riguarda il tipo di beni che sono presenti in azienda ed i finanziamenti con cui sono stati acquisiti. I beni possono essere compresi in due categorie: immobilizzazioni e attivo circolante. La situazione patrimoniale, sotto l’aspetto qualitativo si configura cosi’: SITUAZIONE PATRIMONIALE al …/…/ 20.. IMPIEGHI FONTI Immobilizzazioni Capitale proprio Attivo circolante Capitale di debito Gli impieghi si classificano, in base alla loro destinazione nel processo produttivo, in : Immobilizzazioni rappresentate da beni che vengono usati piu’ volte per anni ; ne sono un esempio le attrezzature, gli impianti, gli automezzi, gli arredi, i fabbricati, i terreni… e in Attivo circolante costituito dall’insieme degli impieghi di breve periodo e dai mezzi gia’ liquidi.
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Le immobilizzazioni si classificano in:
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI : rientrano in questa categoria i marchi, i brevetti , le spese di costituzione, le concessioni, l’avviamento. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI : sono rappresentate da beni dotati di consistenza fisica destinati ad essere utilizzati in diversi processi produttivi. Ne sono un esempio gli impianti, le attrezzature, i macchinari, gli arredi… IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE : sono rappresentate da investimenti duraturi nel capitale di altre imprese (partecipazioni), e da prestiti a medio-lungo termine concessi a terzi (mutui attivi). L’attivo circolante comprende: le RIMANENZE costituite da scorte di materie, merci, prodotti destinate ad essere consumate o vendute in tempi brevi i CREDITI A BREVE TERMINE aventi scadenza non superiore all’anno , come ad esempio i crediti verso i clienti, le cambiali attive da incassare nell’anno le DISPONIBILITA’ LIQUIDE formate dal denaro disponibile in cassa, sul c/c bancario , sul c/c postale, dai valori bollati, dagli assegni ricevuti in pagamento.
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Per le Fonti di finanziamento distinguiamo :
i FINANZIAMENTI DI CAPITALE PROPRIO che corrispondono ai conferimenti effettuati dall’imprenditore o dai soci alla costituzione dell’impresa o in momenti successivi. I FINANZIAMENTI DI CAPITALE DI DEBITO che possono essere classificati secondo la loro natura in Debiti di regolamento se contratti con fornitori per l’acquisto di beni e/o servizi con pagamento dilazionato Debiti di finanziamento se contratti con banche, societa’ finanziarie e altri soggetti Secondo la loro durata in: Debiti a breve se la scadenza non e’ superiore all’anno. Essi finanziano impieghi dell’attivo circolante. Debiti a medio termine con scadenza compresa tra uno e cinque anni .Sono accesi per finanziare acquisti di immobilizzazioni di media durata ,quali impianti, macchinari, attrezzature Debiti a lungo termine se la scadenza e’ superiore a cinque anni. Sono contratti per l’acquisto di immobilizzazioni di lunga durata, quali terreni e fabbricati.
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L’ASPETTO QUANTITATIVO DEL PATRIMONIO
Per determinare la consistenza del patrimonio aziendale ad una certa data e’ necessario assegnare a tutti i suoi componenti un valore monetario. Alcuni elementi del patrimonio, per loro natura, sono gia’ espressi in moneta come il denaro in cassa, i crediti, i debiti. Per altri, invece, come gli impianti, gli automezzi, le merci … è necessario stabilire un valore monetario che li rappresenti, ossia fare una valutazione. Esprimendo tutti i componenti del patrimonio in moneta , i valori che lo formano si classificano in : ATTIVITA’ - valori di segno positivo rappresentati dall’ attivo immobilizzato e dal capitale circolante. PASSIVITA’ – valori di segno negativo attribuiti al capitale di debito. ATTIVITA’ PASSIVITA’ PATRIMONIO NETTO
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Ecco come si configura la situazione patrimoniale sotto l’aspetto quantitativo: SITUAZIONE PATRIMONIALE al ../../20.. ATTIVITA’ PASSIVITA’ IMMOBILIZZAZIONI Dediti a breve termine …………. Immobilizzazioni immateriali …….... Debiti a medio termine …………. Immobilizzazioni materiali ……….. Debiti a lungo termine ………… Immobilizzazioni finanziarie ………… TOTALE PASSIVITA’ ………… ATTIVO CIRCOLANTE …………. Rimanenze ………... PATRIMONIO NETTO …………. Crediti a breve termine ………... Disponibilita’ liquide …………. TOTALE ATTIVITA’ …………. TOTALE a PAREGGIO ………….
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RELAZIONI TRA ATTIVITA’ , PASSIVITA’ e PATRIMONIO NETTO
Indicando con A le attivita’ - P le passivita’ - N il Patrimonio netto , possiamo scrivere le seguenti relazioni : A= N le attivita’ sono uguali al Patrimonio netto, l’azienda non ha debiti e si finanzia solo con capitale proprio. A > P le attivita’ sono maggiori delle passivita’ , l’ azienda ha contratto dei debiti. A = P le attivita’ sono uguali alle passivita’ , l’azienda e’ priva di capitale proprio e si finanzia solo con capitale preso a prestito. A < P le passivita’ sono maggiori delle attivita’, l’azienda non ha un capitale proprio ed i debiti superano le attivita’. La differenza tra passivita’ ed attivita’ prende il nome di DEFICIT PATRIMONIALE
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RELAZIONI TRA IMPIEGHI E FONTI DI FINANZIAMENTO
IMPIEGHI FONTI di FINANZIAMENTO ATTIVO IMMOBILIZZATO PATRIMONIO NETTO DEBITI A M/L TERMINE ATTIVO CIRCOLANTE DEBITI A BREVE Il capitale proprio deve essere maggiore o uguale al capitale di debito. Quando il capitale proprio supera il capitale di debito, l’impresa e’ detta capitalizzata. Se , invece prevalgono i finanziamenti di capitale di debito l’impresa e’ detta sottocapitalizzata e deve sopportare un elevato carico di interessi per remunerare i creditori.
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L’EQUILIBRIO PATRIMONIALE
ATTIVO IMMOBILIZZATO ≤ FINANZIAMENTI PERMANENTI ATTIVO CIRCOLANTE ≥ PASSIVITA’ CORRENTE CAPITALE PROPRIO ≥ CAPITALE DI DEBITO
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IL PATRIMONIO DELL’AZIENDA ASPETTO
Slide n PRESENTAZIONE IL PATRIMONIO DELL’AZIENDA ASPETTO QUALITATIVO QUANTITATIVO COMPOSIZIONE INVESTIMENTI FINANZIAMENTI Fattori produttivi Fonti proprie Investimenti non destinati alla produzione Fonti di terzi ANALISI della STRUTTURA PATRIMONIALE
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SLIDE n Analisi di un caso Pizzeria ‘Rosso pomodoro ‘ con servizio pizza express Impresa individuale di Giulia Serra Dipendenti : quattro , uno addetto al forno, una alla sala , due alle consegne a domicilio Elementi del patrimonio al 31/12/2013 da classificare: Piatti e posate Farine ,lieviti ed altri ingredienti Tavoli, sedie e altri arredi Utensili vari di cucina Registratore di cassa Scatole di cartone per la consegna delle pizze Frigoriferi Bibite Ciclomotori Forno
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Cambiali passive Mutuo passivo a due mesi C/c bancario Fabbricato
SLIDE n. 3 Analisi di un caso Ordina e classifica le voci sottostanti distinguendo tra INVESTIMENTI e FINANZIAMENTI. Attribuisci, poi, dei valori numerici a ciascuna voce Arredamento Spese di costituzione Cambiali passive Mutuo passivo a due mesi C/c bancario Fabbricato Iva a debito Denaro in cassa Merci in magazzino Valori bollati Imballaggi Conferimento dell’imprenditore Automezzo Crediti v/clienti Brevetti C/c postale Cambiali attive Attrezzature Sovvenzione bancaria Debiti v/ fornitori Materie di consumo
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Slide n. 4 Configurazione della situazione patrimoniale sotto l’aspetto quantitativo: SITUAZIONE PATRIMONIALE al ../../20.. ATTIVITA’ PASSIVITA’ IMMOBILIZZAZIONI Dediti a breve termine …………. Immobilizzazioni immateriali …….... Debiti a medio termine …………. Immobilizzazioni materiali ……….. Debiti a lungo termine ………… Immobilizzazioni finanziarie ………… TOTALE PASSIVITA’ ………… ATTIVO CIRCOLANTE …………. Rimanenze ………... PATRIMONIO NETTO …………. Crediti a breve termine ………... Disponibilita’ liquide …………. TOTALE ATTIVITA’ …………. TOTALE a PAREGGIO ………….
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