SVILUPPARE IL LAVORO DI RICERCA Consigli utili per organizzare il tuo lavoro di ricerca. ioProgetto.

Presentazione sul tema: "SVILUPPARE IL LAVORO DI RICERCA Consigli utili per organizzare il tuo lavoro di ricerca. ioProgetto."— Transcript della presentazione:

1 SVILUPPARE IL LAVORO DI RICERCA Consigli utili per organizzare il tuo lavoro di ricerca. ioProgetto

2 COME SVILUPPARE UN LAVORO DI RICERCA? Un lavoro di ricerca è un lavoro originale e personale che la persona in formazione svolge individualmente o in gruppo con la consulenza dell’insegnante. Un lavoro di ricerca è un lavoro originale e personale che la persona in formazione svolge individualmente o in gruppo con la consulenza dell’insegnante. Le citazioni, le parti copiate devono essere esplicitate e individuabili in modo evidente al fine della valutazione. Le citazioni, le parti copiate devono essere esplicitate e individuabili in modo evidente al fine della valutazione. ioProgetto

3 ORIGINALE Elaborato dall’autore in base a conoscenze teorico – scientifiche di «specialisti»PERSONALE Frutto della propria esperienza, di interessi personali, di informazioni raccolte direttamente e strutturate dall’autore … LAVORO ORIGINALE E PERSONALE ioProgetto

4 Un riassunto Un lavoro già strutturato (da altri, per uno scopo diverso) Qualcosa su cui non si ha un’opinione, o qualcosa da dire Un testo parzialmente o totalmente copiato …. COSA NON DEVE ESSERE? ioProgetto

5 Tutti abbiamo idee, curiosità, opinioni; insomma, tutti abbiamo in testa qualcosa! ioProgetto

6 Alcuni verbi utili: ad esprimere gli obiettivi a rispondere agli interrogativi DescrivereSpiegare RiassumereParagonare RiflettereAnalizzare InterpretareValutare ArgomentareComparare DimostrareIllustrare DefinireIpotizzare SviluppareGiudicare, … COME SCRIVERE LA MOTIVAZIONE E L’ INTRODUZIONE? ioProgetto

7 PARTE PERSONALE/PARTE “SCIENTIFICA” Utilizzare due caratteri/colori distinti per la parte personale e per quella “scientifica”, ad es.: “ Come i venti e i tramonti, la vita selvaggia era considerata sicura finché il cosiddetto progresso non ha cominciato a portarla via. Ora ci troviamo di fronte al problema se un ancora più alto livello di vita valga il suo spaventoso costo in tutto ciò che è naturale, libero e selvaggio” (A. Leopold). Nell’era dei personal computer, e del tutto elettronico, appare quasi anacronistico scrivere una lettera a mano, o leggere un libro di sera, senza guardare la televisione... ioProgetto

8 Dopo ogni citazione inserire subito la fonte oppure indicarla a piè di pagina. Ogni parte ripresa da altre fonti, debitamente segnalata, non deve superare le 10 righe. Prima di poter introdurre nuovamente una parte presa/scientifica bisogna redigere una parte personale. RG ioProgetto

9 Almeno il 50% deve essere frutto di elaborazione personale La parte teorica deve riferirsi unicamente a nozioni e concetti necessari per rispondere alla domanda di partenza La parte teorica deve essere capita e riformulata con un linguaggio adeguato alla persona Anche le fotografie devono avere la fonte e/o una didascalia ioProgetto

10 Intervista (se richiesta) Dopo l’intervista è necessaria una rielaborazione personale Per commento personale si può intendere: Ripresa e sviluppo di un passaggio Opinione personale sul contenuto dell’intervista Esprimere la propria posizione (di sostegno o di opposizione) al contenuto dell’intervista Elencare alcuni nuovi interrogativi che potrebbero sorgere Grafici I grafici vanno commentati ioProgetto

11 LAVORO DI RICERCA COME AUTOBIOGRAFIA Se si sta scrivendo un’autobiografia, essa deve comunque contenere una parte documentaria/teorica, ad esempio sull’identità, sullo stile autobiografico, su un esempio di scrittura autobiografica, ecc… Non può limitarsi al racconto della propria storia personale e basta! ioProgetto