Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoPaola Antonella Modificato 9 anni fa
1
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE nella PRODUZIONE E GESTIONE DELLE PISCINE
Romano Moscatelli Pesaro, 6 novembre 2014
2
IMPRESE ASSOCIATE
3
VALUTAZIONE DEI RISCHI
DVR
4
COME EVITARE I RISCHI? Individuare e valutare il rischio
Eliminare la fonte Utilizzare Dispositivi di protezione collettiva (DPC) Utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI per rischio residuo)
5
Valutare il rischio
6
Eliminare la fonte Se possibile…...
7
DPC – Dispositivi di Protezione Collettiva
8
DPI – Dispositivi Protezione Individuale
9
DPI – Dispositivi Protezione Individuale
D.lgs.475/92Art. 1 2) Si intendono per Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che li indossi o comunque porti con sé, da rischi per la salute e la sicurezza
10
DPI – Dispositivi Protezione Individuale
Indica che il DPI soddisfa i requisiti essenziali di salute e sicurezza previsti dalla Direttiva 89/686/CEE
11
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR)
Un DPI completo in grado di assicurare la protezione delle vie respiratorie si chiama respiratore. Esistono due tipi di respiratori: Respiratori filtranti Respiratori isolanti
12
RESPIRATORI FILTRANTI
Si possono usare quando: La concentrazione dell’ossigeno nell’aria è pari a circa il 21 % La natura e la concentrazione dei tossici presenti è nota ed esistono filtri efficaci La pericolosità dei tossici non è tale da rendere comunque insufficiente un dispositivo filtrante (*)
13
RESPIRATORI FILTRANTI
(*) Condizioni per cui un’esposizione anche breve può avere conseguenze gravi o letali Gas inodori Gas con soglia olfattiva superiore all’IDLH (concentrazione immediatamente pericolosa per la vita o la salute anche per brevi esposizioni) Temperatura dell’aria troppo elevata in funzione dell’umidità
14
RESPIRATORI ISOLANTI Si debbono usare quando non è verificata anche una sola delle condizioni previste per l’uso dei respiratori filtranti.
15
RESPIRATORI FILTRANTI
Un respiratore filtrante è costituito da: Un facciale Un elemento filtrante
16
RESPIRATORI FILTRANTI
Un facciale è l’elemento di raccordo a tenuta pneumatica tra le vie respiratorie dell’utilizzatore (solitamente viso o collo) e l’elemento filtrante. Sono possibili i seguenti tipi di facciali: Quarto di maschera Semimaschera Maschera a pieno facciale Casco o cappuccio
17
RESPIRATORI FILTRANTI
18
RESPIRATORI FILTRANTI
Esistono tre tipologie di respiratori filtranti dal punto di vista dei tossici che sono destinati a trattenere: Antipolvere Antigas Combinati (antipolvere e antigas)
19
Gas e vapori Gas e vapori hanno dimensioni inferiori a quelle dei particolati (molecolari). Essi sono raggruppati in famiglie così come gli elementi filtranti (o filtri) efficaci contro tutti i componenti di una famiglia.
20
Gas e vapori
21
RESPIRATORI ISOLANTI Un respiratore isolante è costituito da:
Un facciale Un’alimentazione di aria respirabile prelevata altrove
22
Respiratori a presa d'aria esterna UNI EN 138
23
Respiratori ad aria di rete a domanda UNI EN 14593-1
24
Respiratori ad aria di rete carrellato UNI EN 14593-1
25
Autorespiratore a circuito aperto UNI EN 137
26
SBAGLIANDO SI IMPARA MA CON LA VITA NO!!!!
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.