Buona Pratica di Laboratorio ESAMI DI BASE IN URGENZA E ROUTINE

Presentazione sul tema: "Buona Pratica di Laboratorio ESAMI DI BASE IN URGENZA E ROUTINE"— Transcript della presentazione:

1 Buona Pratica di Laboratorio ESAMI DI BASE IN URGENZA E ROUTINE
Biochimica

2 B URINE RACCOLTA 24 h A CAMPIONI EMATICI

3 A1. Provette utilizzabili
Tappo GIALLO 4 ml Senza anticoagulante Centrifugare dopo min. SIERO Tappo VERDE 4 ml Anticoagulante: Li-Eparina Può essere centrifugato immediatamente PLASMA

4 A2.Differenze tra i risultati ottenuti da siero e plasma
Per alcuni analiti esistono differenze tra i risultati dovute a ragioni fisiologiche e tecniche: L’analita può essere consumato durante la coagulazione (proteine tot.) L’analita può essere rilasciato durante la coagulazione (K, LDH, Fosfato) Interferenza dell’anticoagulante eparina (fisiol.)

5 A3. Vantaggi del plasma rispetto al siero
Disponibilità immediata del campione A parità di volume di sangue prelevato si ottiene circa il 15% in più di plasma disponibile (> n.° di analiti eseguibili sulla stessa provetta) I risultati su plasma sono più rappresentativi della situazione in vivo Eliminata la possibilità di coagulazione del campione dopo centrifugazione (motivo tecnico)

6 A4. Svantaggi del plasma rispetto al siero
L’elettroforesi delle proteine è alterata (picco del fibrinogeno in zona γ) Non è possibile risparmiare la provetta attualmente dedicata all’elettroforesi Possibilità di interferenze dell’anticoagulante con i metodi di misura IN PRATICA: Tappo VERDE URGENZA Tappo GIALLO ROUTINE

7 A5. La Glicolisi Tappo GRIGIO 4ml: anticoagulante NaF e Li-Iodoacetato

8 A6. Effetto del tempo e della temperatura durante il trasporto