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Lezione di Ecologia e didattica dell’Ecologia prof
Lezione di Ecologia e didattica dell’Ecologia prof.ssa Caterina Lorenzi 21 e 22 ottobre 2014
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Concetto di specie in biologia e nella didattica della biologia/ecologia
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Abbiamo inoltre scoperto che gli individui di una popolazione non sono identici sono infatti diversi dal punto di vista: 1) genetico, morfologico, comportamentale, ecc 2) sessuale 3) classi di età
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Tutte queste caratteristiche dipendono sia dalle dinamiche di popolazione sia dal ciclo vitale delle specie (Capitoli 10 e 11 libro)
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Che cos’è il ciclo vitale di un organismo
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Il ciclo vitale di un organismo descrive le sue modalità di crescita, sviluppo e riproduzione
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Gli organismi viventi nascono crescono si riproducono e muoiono.
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La sopravvivenza e la fecondità degli individui di una popolazione influiscono sulle caratteristiche della popolazione stessa.
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Ma anche il ciclo vitale influisce sulle caratteristiche delle popolazioni. Esempio: che differenze ci sono tra il ciclo vitale di una mosca e quello di un elefante
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Foto gruppo elefanti con piccolo
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In estrema sintesi, possiamo dire che due sono gli aspetti del ciclo vitale che caratterizzano più di altri le specie: 1) l’età della maturità sessuale 2) le modalità riproduttive (allocazione di risorse energetiche nella riproduzione, intervallo tra un evento riproduttivo e l’altro, numero e dimensione di uova, piccoli o semi, cure parentali).
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….Si potrebbe pensare che la strategia migliore per il successo di una specie sia quella della riproduzione precoce e frequente nella vita degli individui (Foto di un ratto)
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PERCHE’ LE STRATEGIE RIPRODUTTIVE DEI RATTI NON SONO CONDIVISE DA
TUTTE LE ALTRE SPECIE DEL PIANETA?
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Gli organismi devono fare i conti con i propri limiti fenotipici e con le caratteristiche dell’ambiente in cui vivono (disponibilità energetiche, condizioni dell’ambiente fisico e biotico)
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L’evoluzione dei cicli vitali di un organismo riflette le interazioni tra fattori intrinseci (storia evolutiva di una specie, modalità di sviluppo, caratteristiche genetiche, fisiologiche, ecc.) ed estrinseci (componente abiotica e biotica dell’ambiente in cui l’organismo costituisce una popolazione
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E’ una questione di compromessi (foto di una renna)
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E’ una questione di compromessi (foto di un lupo)
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Varie attività riproduttive aumentano la probabilità di morte di un individuo:
Ricerca del partner La difesa del territorio L’allevamento della prole Le cure parentali
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Esempio dell’orchidea studiata da ricercatori dell’Università di Boston: diminuzione di superficie fogliare e probabilità di fioritura futura a seguito di riproduzione assistita (pg 219)
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Lo sforzo riproduttivo (costo energetico) è regolato dall’equilibrio tra fecondità (numero di figli prodotti per unità di tempo) e sopravvivenza dei genitori
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Un ciclo vitale ideale è quello che appiana i conflitti tra le opposte esigenze di sopravvivenza e di riproduzione a tutto vantaggio della fitness dell’individuo
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Esempio delle cure parentali di Falco tinnunculus (Gheppio) in condizioni sperimentali (università olandese – pg 224):
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Foto del Gheppio nella tipica posizione a «spirito santo»
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Foto del Gheppio in volo con una lucertola (preda) nel becco
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l’aumento forzato del numero dei pulcini nel nido determina:
un aumento delle ore di volo per giorno dei genitori una diminuzione della quantità di cibo fornita ai singoli pulcini (riduzione del tasso di sopravvivenza pulcini) . Perdita di peso dei genitori (riduzione del tasso di sopravvivenza genitori) DI CONSEGUENZA UNA RIDUZIONE DELLA FITNESS DEI DUE GENITORI
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