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Agroalimentare Un settore di intervento per veterinari ed agronomi.

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Presentazione sul tema: "Agroalimentare Un settore di intervento per veterinari ed agronomi."— Transcript della presentazione:

1 Agroalimentare Un settore di intervento per veterinari ed agronomi.

2 Le professioni veterinarie ed agrarie a un anno dal diploma Fonte dati 2011 fonte dati Alma Laurea e Cilea – (L’Espresso)

3 Rapporto CRESME - novembre 2010

4 Veterinaria: sbocchi professionali Il medico veterinario non è soltanto il "medico degli animali“ La Medicina Veterinaria è profondamente radicata nel tessuto sociale: sanità pubblica e tutela della salute umana; controllo degli alimenti di origine animale lotta alle malattie diffusibili all'uomo assistenza specialistica degli animali da compagnia o sportivi (medicina, chirurgia, riproduzione, tecniche di allevamento ecc.).

5 Veterinaria: sbocchi professionali Attività libero-professionale nel settore dei "piccoli animali" (cani, gatti ecc.); nel settore degli allevamenti zootecnici in aziende private per la produzione e lavorazione di alimenti di origine animale: in industrie mangimistiche e farmaceutiche Enti pubblici (Commissione UE, Ministero Salute, Regioni, ASL, Istituti Zooprofilattici ed Università). Altri settori: cooperazione internazionale

6 Prospettive occupazionali Il mercato del lavoro saturo, ma i laureati veterinari continuano ad aumentare ad un ritmo di 800-900 nuovi iscritti l'anno. Nel 2010, gli iscritti all'Ordine dei veterinari erano 27.000, contro i 25.500 del 2009. Tempi per trovare lavoro più lunghi (turnover pressoché inesistente). Privato: qualche possibilità in più, ma in questo momento l’offerta di lavoro è comunque eccedente rispetto alle esigenze del mercato.

7 Agronomi: sbocchi professionali L’agronomo ha il compito di favorire la diffusione su larga scala delle conoscenze scientifiche e tecnologiche: per il più razionale utilizzo dei terreni per il migliore impiego dei prodotti per concimare e fertilizzare le colture nel rispetto dell’ambiente; Per la scelta dei mezzi tecnici adatti a rendere più produttiva l’attività lavorativa.

8 Agronomi: sbocchi professionali Le competenze agronomiche spaziano dalla professione tradizionale ai campi apparentemente lontani dell’informatica, ad es. impianti di protezione antigelo e antibrina, irrigazione computerizzata, tecnologie per controllo del razionamento dei mangimi negli allevamenti zootecnici) e delle biotecnologie ingegneria genetica rivolta a migliorare le caratteristiche degli organismi viventi, vegetali e animali.

9 Agronomi: sbocchi professionali mansioni organizzative e tecnico-gestionali in imprese agricole, industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (alimentari e non alimentari), imprese di commercializzazione di prodotti agricoli, alimentari fornitura di beni e servizi all'agricoltura, grande distribuzione. Enti o organismi pubblici che si occupano di problemi agro-ambientali

10 Prospettive occupazionali Sono in via di lento ma costante miglioramento. I laureati riescono a trovare un impiego stabile nel giro di due o tre anni. In molti casi non sono incarichi di altissimo livello, ma accrescono comunque l’esperienza ed aprono buove prospettive di carriera I dati Almalaurea confermano che a un anno dalla laurea specialistica, il 53,5% dei giovani ha trovato lavoro (31,1% con contratto stabile) con un reddito medio mensile netto di circa mille euro

11 Prospettive occupazionali Il 60% dei laureati in scienze agrarie ha un rapporto (dipendente o libero professionista) con le industrie private. Per quanto riguarda i settori di intervento Il 30% dei neolaureati trova lavoro nell'ambito dello sviluppo rurale Il 30% circa svolge attività di certificazione e controllo qualità in filiere agroalimentari Risultano essere in crescita (20%) i rapporti di lavoro nel settore dello sfruttamento delle biomasse. Il restante 20% si occupa di tutela ambientale e gestione del territorio.

12 Politica Agricola Comunitaria (PAC) E’ il motore economico dell’occupazione degli agronomi e, in minima parte, dei veterinari. concorrenza sui mercati internazionali modernizzazione del settore agricolo. L’agricoltura non è più sola “tradizione” tramandata: è necessaria una visione più dinamica, aperta alle grandi potenzialità offerte dal progresso tecnico e scientifico. Il successo della disciplina agronomica è dovuto alla sua multidisciplinarietà.

13 Politica Agricola Comunitaria (PAC) La proposta di bilancio dell’UE per il periodo 2014 – 2020 mantiene sostanzialmente invariate le risorse destinate all’agricoltura europea. Dei circa 1000 miliardi di euro previsti l’innovazione in agricoltura ne assorbirà circa 372. Un terzo di queste risorse saranno finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, alla conservazione e miglioramento della fertilità dei suoli, al risparmio idrico, alla qualità dell’acqua (beni pubblici).

14 Politica Agricola Comunitaria (PAC) Agroambiente, tutela della biodiversità, benessere animale, sicurezza e qualità alimentare sono “parole chiave” della nuova PAC: Veterinari ed Agronomi sono in “pole position” per innescare la ripresa economica nelle aziende agricole e zootecniche del settore agroalimentare nel rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.

15 Dicono i saggi…… L’inizio è la parte più importante di un lavoro. Platone Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l’occasione favorevole. Albert Einstein Ai giorni nostri, la parte peggiore del lavoro è ciò che capita alla gente quando smette di lavorare. Gilbert Chesterton


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