Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoJacopo Bello Modificato 9 anni fa
1
Collegno, 24 gennaio 2012 Sovvenzione Globale avente ad oggetto l'attuazione delle iniziative volte a sostenere l’integrazione lavorativa di soggetti particolarmente svantaggiati in attuazione della DGR n. 54-8999 del 16.06.08 – Programma Operativo F.S.E. OB. 2 “Competitività regionale e occupazione” 2007/2013 della Regione Piemonte Asse III - Attività III.8 PROGETTO Co.Re COMUNI IN RETE PER L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE DISABILI
2
Finalità e obiettivi del bando Union- Etica Accrescere sia direttamente, che indirettamente le opportunità di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Finanziare progetti proposti da Enti pubblici finalizzati alla definizione e sperimentazione di: 1) procedure di gara per appalti “sotto soglia” che favoriscano l’inserimento lavorativo; 2) sperimentazione e diffusione della “clausola sociale” per le procedure di gara “sopra soglia” introducendo criteri di valutazione che tengano conto della presenza di persone svantaggiate finalizzata all’ inserimento lavorativo
3
I servizi target Pulizie; Giardinaggio; Portierato; Mensa; Centralino; Smaltimento rifiuti / raccolta differenziata
4
Il contesto normativo Codice dei contratti pubblici art. 69: recepisce l'art. 26 della Direttiva 2004/18/CE e l'art. 38 della Direttiva 2004/17/CE, prevedendo che le stazioni appaltanti possano esigere condizioni particolari per l'esecuzione del contratto (cd. clausola sociale). 33° considerando della Direttiva 2004/18/CE: prevede le condizioni particolari possono essere finalizzate alla promozione dell'occupazione delle persone con particolari difficoltà di inserimento, alla lotta contro la disoccupazione di lunga durata, all’assunzione di persone disabili. Ecc.
5
Il progetto Co.Re prevede di integrare le procedure amministrative del sistema degli appalti e contratti della pubblica amministrazione per sperimentare azioni e progetti per l’ inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Predisporre uno strumento (Linee guida, procedure, modulistica, ecc.) che offra ai Comuni indicazioni per stipulare contratti di fornitura di beni o servizi con cooperative e/o aziende che si impegnano ad assumere persone svantaggiate e/o disabili. Sperimentare lo strumento su due appalti entro il mese di Giugno 2012
6
Come procediamo Analisi dell’esistente nelle prassi degli enti partner. Ricerca delle buone pratiche già attivate in altri territori. Individuazione dei referenti Comunali da sensibilizzare e formare. Ricognizione delle effettive possibilità di applicazione della clausola sociale di inserimento lavorativo negli appalti di servizi dei Comuni. individuazione delle tipologie di lavori e delle modalità operative più adatte alle esigenze degli enti per l’applicazione della clausola sociale; Supporto a favore delle strutture appaltanti dei Comuni aderenti nella redazione dei dispositivi di gara. Avvio procedure con clausola sociale su 2 appalti
7
La continuità a fine progetto Il modello di gestione che si propone di portare a regime nel medio termine prevede Supporto e assistenza a favore delle Strutture Appaltanti nella redazione dei dispositivi di gara. Consulenza in sede di commissione di gara per la valutazione dei progetti di Inserimento Lavorativo. Attività di monitoraggio e verifica degli impegni assunti con il progetto di inserimento lavorativo per l’intera durata dell’affidamento.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.