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GLI INTERVENTI. CLASSI DI INTERVENTO interventi di facilitazione interventi di sostegno interventi di mediazione interventi di controllo e tutela interventi.

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Presentazione sul tema: "GLI INTERVENTI. CLASSI DI INTERVENTO interventi di facilitazione interventi di sostegno interventi di mediazione interventi di controllo e tutela interventi."— Transcript della presentazione:

1 GLI INTERVENTI

2 CLASSI DI INTERVENTO interventi di facilitazione interventi di sostegno interventi di mediazione interventi di controllo e tutela interventi terapeutici

3 Interventi di facilitazione prestazioni di cui le famiglie possono fruire nella fasi di transizione connesse con i compiti evolutivi previsti nelle diverse tappe del loro ciclo vitale.

4 interventi di facilitazione sono utilizzati per integrare o amplificare le risorse interne della famiglia che sta rispondendo ad un evento critico della propria storia familiare. Esempi possono essere i centri pomeridiani per minori, i centri di incontro per anziani, i centri estivi, i soggiorni climatici, i centri per le famiglie.

5 INTERVENTI DI SOSTEGNO rispondono ad eventi critici inattesi, compensando una carenza di risorse nel far fronte alla transizione innescata dall’evento stesso. Tale carenza è soltanto parziale e si accompagna ad una presenza di risorse in altri settori che possono essere attivate nel progetto complessivo

6 Interventi di sostegno Possono rientrare in questo ambito interventi quali: il sussidio economico nelle sue diverse forme, il ricovero, l’affido familiare, l’assistenza domiciliare, il centro diurno

7 Interventi di mediazione Si tratta di prestazioni di cui le famiglie possono usufruire quando non riescono a gestire i conflitti, in particolare nell’ambito della separazione. Hanno come presupposto la presenza di risorse nella famiglia e l’obiettivo dell’intervento è di riattivarle, in quanto momentaneamente bloccate

8 Interventi di controllo e tutela interventi che sono attuati in presenza di violenza, abuso o incapacità grave da parte della famiglia ad assolvere ai compiti di cura dei suoi membri.

9 Interventi di controllo e tutela Prevedono sovente l’inserimento nel progetto di una segnalazione all’autorità giudiziaria e talvolta prendono forma proprio su richiesta di quest’ultima e in questo senso assumono la fisionomia di intervento coatto

10 Interventi di controllo e tutela non si limitano soltanto ad interrompere circuiti violenti, ma hanno anche intenti terapeutici, sono finalizzati cioè alla riattivazione di processi evolutivi per le persone coinvolte.

11 Interventi terapeutici rispondono ad un disagio psico-patologico, sia in bambini sia in adulti. si tratta di interventi che, soprattutto per psicopatologie gravi o tossicodipendenza, vanno ad inserirsi in progetti complessi, dove spesso sono coinvolti diversi servizi.

12 Interventi terapeutici L’obiettivo che si pongono è di modificare le dinamiche relazionali e interattive che sono alla base del disagio, creando nuove condizioni relazionali entro cui le famiglie possano generare nuove risorse.

13 Interventi terapeutici Poiché nel contesto italiano l’ AS non è abilitata a svolgere attività psicoterapeutica in senso stretto il suo intervento sarà di consulenza psicosociale come preparazione ad un invio in un setting terapeutico o come integrazione e supporto all’attività dello psicologo o dello psichiatra.

14 considerazioni conclusive nelle prime tre tipologie (facilitazione, sostegno, mediazione), l’obiettivo di carattere generale è quello di accompagnare i processi adattivi familiari,

15 considerazioni conclusive negli interventi terapeutici e di controllo, gli operatori devono aiutare la famiglia a “interrompere la spirale di disfunzionalità- sofferenza- impotenza in cui sono precipitate”

16 consulenza psicosociale La consulenza psicosociale è un intervento di chiarificazione e sostegno, di rilettura del qui e ora delle relazioni familiari connesse alla dimensione della quotidianità ed agli aspetti organizzativi e gestionali che la famiglia affronta giornalmente

17 mediazione “ un processo mirato a far evolvere dinamicamente una situazione di conflitto aprendo canali di comunicazione che si erano bloccati : la mediazione tende a far sì che le parti riprendano a comunicare tra loro in modo da trovare un accordo”

18 La segnalazione al TM di fronte ad una situazione di grave pregiudizio per un minore, all’operatore non è lasciata la discrezionalità di stabilire, attraverso una sorta di pre-indagine, l’attendibilità delle notizie : la legge impone di segnalare “senza ritardo” l’ipotesi di reato come da art.331 cod. proc. pen..

19 La relazione al TM La relazione deve rispondere ad un preciso obiettivo che è quello di fornire al giudice le informazioni necessarie affinché possa prendere una decisione ed emettere un provvedimento.

20 L'intervento economico può caratterizzarsi in due forme diverse: - interventi a integrazione del minimo vitale; - interventi economici straordinari. VA SEMPRE USATO ALL'INTERNO DI UN PROGETTO E NON COME MERA PRESTAZIONE

21 L'AIUTO DOMICILIARE L 'obiettivo generale di questo intervento consiste nel favorire e/o supportare la permanenza in famiglia o nel proprio contesto ambientale di anziani, handicappati, malati di mente, minori attraverso l'intervento a domicilio di personale del servizio.

22 L'AIUTO DOMICILIARE può caratterizzarsi in due forme diverse: - assistenza domiciliare; - appoggio familiare con finalità educative

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