Chi rompe non paga e si siede al governo. Leo Longanesi.

Presentazione sul tema: "Chi rompe non paga e si siede al governo. Leo Longanesi."— Transcript della presentazione:

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4 Chi rompe non paga e si siede al governo. Leo Longanesi

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6 In politica la stupidità non è un handicap. Napoleone I

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8 Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti. Ettore Petrolini (copiato da Mario Monti)

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10 In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica. Gandhi

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12 La politica non è una scienza, ma un'arte. Otto von Bismarck

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14 Governare è far credere. Niccolò Machiavelli (copiato da tutti i politici italiani)

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16 La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica. Luigi Einaudi (nessun politico l’ha copiato)

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18 In ogni caso la causa della rivolta è l'inuguaglianza. Aristotele

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20 A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare? Totò

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22 L'arte della politica. Il segreto di fare i propri affari e di impedire agli altri di fare i loro. G. Courtilz de Sandras

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24 Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee. Leo Longanesi

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26 Il potere è l'afrodisiaco supremo. Henry Kissinger

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28 Giustizia non esiste là dove non vi è libertà. Luigi Einaudi

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30 Il problema è che il 90% dei politici rovina il buon nome di tutto l'altro 10%. Henry Kissinger

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32 Il problema è che il 10% dei politici è incapace l'altro 90%.è capace di tutto! ITALBIT by Vittorio

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34 Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico. Franz Kafka

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36 Non amo la politica. Non amo chi dice falsità. ITALBIT by Vittorio

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38 Solo i fanatici e le mummie non ondeggiano mai. Indro Montanelli

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40 E’ meglio dare regole da infrangere che nessuna regola. Anonimo

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42 Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. Otto von Bismarck

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44 Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria. Winston Churchill

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46 I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è. Bertrand Russell

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48 Poiché un politico non crede mai in quello che dice, quando viene preso alla lettera rimane sempre molto sorpreso. Charles De Gaulle

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50 Lo Stato sono io. Luigi XIV

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