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TERENZIO AFRO « Homo sum: humani nihil a me alienum puto »

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Presentazione sul tema: "TERENZIO AFRO « Homo sum: humani nihil a me alienum puto »"— Transcript della presentazione:

1 TERENZIO AFRO « Homo sum: humani nihil a me alienum puto »
« Sono un uomo: niente di ciò che è umano considero estraneo a me » (Terenzio, Heautontimorumenos, v. 77)

2 PUBLIO TERENZIO AFRO CARTAGINE 185 A.C. Pupillo degli Scipioni
Critiche ai suoi testi VIAGGIO IN GRECIA E MORTE NEL 159 A.C. CARTAGINE 185 A.C.

3 Pupillo degli Scipioni
La sua vita si inserisce praticamente nel periodo di tempo compreso tra la fine della II guerra punica (201 a.C.) e l'inizio della III (149 a.C.) T. giunse a Roma come schiavo del senatore T. Lucano, dal quale fu affrancato "ob ingenium et formam" ("per ingegno e bellezza"); divenne intimo di Scipione Emiliano e di Gaio Lelio, entrando quindi a far parte dell’entourage scipionico, del cui ideale di "humanitas" egli si fa portavoce.

4 CRITICHE ALLA SUA POESIA
Plagio Prestanome Mancanza di vis comica Uso della contaminatio Pompei, affresco della Casa del Menandro

5 . Sul conto di T., sorsero così calunnie e pettegolezzi:
lo si accusava di plagio e di essere addirittura un prestanome dei suoi importanti protettori, GLI SCIPIONI i veri effettivi autori delle sue commedie (era, infatti, considerato disdicevole per un "civis Romanus", impegnato politicamente, dedicare il proprio tempo alla composizione di commedie; le uniche attività che erano lui concesse coltivare erano l’oratoria o la storiografia. Da questa accusa, come vedremo, T. si difende nel prologo della sua ultima commedia, l’"Adelphoe". IMPORTANZA DEL PROLOGO E DIFFERENZA CON PLAUTO

6 Amarezza per l'insuccesso, viaggio in Grecia, morte.
Amareggiato dal complessivo insuccesso della sua produzione , ma anche evidentemente per diletto e soprattutto per studiare in loco istituzioni e costumi greci da ritrarre nelle sue opere, T. lasciò Roma nel 160 a.C. e volle fare un viaggio in Grecia e in Asia Minore, da cui però non fece più ritorno. Morì qualche anno più tardi, o a causa di una malattia, o a causa di un naufragio, oppure per il dolore procuratogli dalla perdita dei bagagli che contenevano molte commedie che aveva tradotto da originali menandrei reperiti in Grecia.

7 6 COMMEDIE PALLIATE Di T. ci sono pervenute, integralmente, 6 commedie palliate (cioè d'ambientazione greca), composte e rappresentate a Roma, di cui si conoscono, tramite le "didascalie", l'anno e l'occasione del primo allestimento. Suonatori, Napoli, Museo Archeologico Nazionale

8 Considerazioni sulla tecnica teatrale e sull'ideologia.
SCHEMA COSTANTE MODELLO MENANDRO USO DELLA CONTAMINATIO TRAME AMORI CONTRASTATI PERIPEZIE LIETO FINE

9 DIFFICILE SUCCESSO Spesso il pubblico abbandona il teatro per seguire pugili e funamboli L’Hecyra ebbe successo solo al terzo tentativo di rappresentazione Merito di un grande attore Ambivio Turpione Causa? Accentuazione di toni meditativi a scapito della comicità.

10 UMORISMO E POCA COMICITA’
quella di T. era, infatti, una commedia che voleva trasmettere un messaggio morale estraneo alla mentalità romana abituata al teatro plautino, che interpretava i rapporti interpersonali come basati sull’inganno, sulla violenza e sulle prevaricazioni.

11 Hecyra ANDRIA Ruolo della donna e humanitas Conflitto generazionale
Educazione dei giovani e loro autonomia di decisione ANDRIA Ruolo della donna e humanitas Hecyra Conflitto generazionale Educazione dei giovani Heautontimorumenos

12 Enunchus Phormio Adelphoe Metodi educativi
Il realismo di Terenzio è da intendersi non come ritratto fedele della realtà storica del suo tempo, ma come sforzo di rendere coerente e verosimile la psicologia dei personaggi. Influsso Plautino: figura soldato Analisi originale dell'amore-passione Enunchus Influsso Plautino Figura del parassita, intrigo, agnizione Phormio Adelphoe Metodi educativi

13 Differenze con Plauto Ruolo del servo ridimensionato
Nuove tematiche : rapporti tra giovani e vecchi Plauto vuole divertire Terenzio vuole far riflettere I prologhi hanno una nuova funzione Difesa dall’accusa di plagio Difesa dalla contaminatio

14 DIFFERENZE CON PLAUTO Pubblico colto Commedia stataria
Assenza di metateatro Intrecci coinvolgenti e introspezione psicologica dei personaggi. Messaggio morale: humanitas (φιλία ἄνϑρωπος) Funzione apotropaica ma anche etica del riso

15 Dalla comicità alla Humanitas
Mette in scena intrecci di sentimenti complessi nelle vicende quotidiane Essere uomo significa: Tolleranza Comprensione Empatia Umiltà Fiducia nel prossimo Rispetto delle opinioni altrui

16 Temi e ideali Rapporto padri e figli Educazione dei figli
Diritto dei giovani a compiere autonomamente le proprie scelte Humanitas Tolleranza Comprensione Ascolto Rispetto

17 Raddoppio delle trame Inserimento di personaggi minori O personaggi doppi Prologo Di tipo personale Polemico

18 Lingua e stile Raffinato, piano e scorrevole
Senza punte di comicità e pathos Purismo lessicale : assenza di espressioni sul sesso e sul cibo Dimidiatus menander (Cesare) Arrivare al linguaggio più vicino al parlato è il fine dell’autore Mancanza della espressione volgare Una lingua elegante e sobria

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