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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Fioroni 2007.

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Presentazione sul tema: "INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Fioroni 2007."— Transcript della presentazione:

1 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Fioroni 2007

2 STORIA e GEOGRAFIA “sviluppo delle competenze relative ad
Costruzione di percorsi incentrati sulla problematiche moderne e contemporanee che siano inserite in un contesto sociale e in spazio differenziato. “sviluppo delle competenze relative ad una cittadinanza attiva” - comprensione del significato e dell’importanza delle regole; necessità di rispettarle; - sviluppare una coscienza di appartenenza ad una comunità organizzata che garantisce i diritti delle persone; la Costituzione e i principali aspetti dell’ordinamento dello Stato diritti della persona in contesto internazionale conoscere, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale analizzare e proporre soluzioni nuove e idonee nel contesto vicino COME CHI PERSONA/CITTADINO FUTURO

3 La Storia viene letta come luogo per eccellenza della complessità, che «richiede la formulazione di un percorso ben articolato, con una progressione di attività e di conoscenze adatta alle diverse fasi dell'apprendimento» aspetti di storia personale e locale fatti e racconti (lontani nello spazio e nel tempo) conoscenza sistematica e in dimensione temporale della storia generale concetti base Collaborazione con le altre discipline uso linguaggio della geo-graficità sviluppo intelligenza visivo – spaziale uso di grafici, modelli, mappe descrivere e interpretare sistemi territoriali e fenomeni storico - sociali Finalità

4 Geografia educazione alla sostenibilità
“Formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo e sostenibile, guardando al futuro.” Lo studio della geografia offre un’ottima opportunità formativa: Abituare i ragazzi ad osservare la realtà da diversi punti di vista. FINALITA’

5 Educazione all´ambiente e allo sviluppo, compatibile e sostenibile
Qual è il legame tra storia, geografia e scienze sociali? Il rispetto del patrimonio culturale ereditato, la varietà di “tracce” leggibili sul territorio La conoscenza , la progettazione e l’impiego consapevole di azioni di salvaguardia e di recupero del patrimonio naturale: Riciclaggio e smaltimento dei rifiuti Lotta all´inquinamento Conoscenza di energie rinnovabili, Tutela della biodiversità Educazione all´ambiente e allo sviluppo, compatibile e sostenibile in equilibrio con gli ecosistemi.

6 Processo di insegnamento/apprendimento
COME - coinvolgente - spinge a interrogarsi - tiene conto dell’esperienza personale come punto di partenza e di arrivo Strumento diversificato tra TRADIZIONE e INNOVAZIONE Lezione frontale si combina a momenti laboratoriali (percorsi ambiente/LIM) FINALITA’ Persona/Cittadino Conoscere e capire i prodotti del lavoro scientifico/professionale e la conoscenza della storia e della geografia permettono di ragionare su molte questioni della vita sociale

7 Concetti chiave per riflessione
passato/presente - la lettura del passato va costantemente riferita al presente per fornire fondamento storico, ma anche per dare una lettura significativa a conoscenze che non partono direttamente dall’esperienza. alternanza di scale temporali e spaziali - come supporto a una società in via di diventare multietnica e prodotto di culture diverse; Molteplicità di punti di vista e di fonti- perché diversa è la natura dei soggetti che “fanno” la storia e la geografia e un’operazione scientifica di ricostruzione presuppone l’incrocio delle fonti; operatività e momenti laboratoriali - metodologia coinvolgente e motivante/attiva; capacità critiche e strumenti di lettura - curricolo ben strutturato, che eviti letture distorte e/o strumentali di molte questioni del presente.

8 Traguardi di sviluppo delle competenze

9 storia l’alunno conosce usa organizza produce racconta riconosce
comprende

10 Al termine della scuola primaria l’alunno: - conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita - conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della storia antica - usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico - conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali - organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura) - produce semplici testi storici, comprende i testi storici, sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante - sa raccontare fatti studiati - riconosce le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale

11 geografia L’alunno si orienta utilizza conosce individua descrive
interpreta ricava

12 Al termine della scuola primaria l’alunno:
si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e carte geografiche si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costruito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani è in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell’Italia utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi geografici e carte tematiche ricava informazioni geografiche di una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, fotografiche, artistico letterarie).

13 TECNOLOGIA e INFORMATICA
il passaggio ad una condizione didattica di pluralità dei media, rende plurale la stessa didattica (uso di plurumi mediatori) è umana, e non esclusivamente tecnologica è di connessione, e non di esclusione è tale da coinvolgere soggetti, oggetti, contesti

14 LIM e nuove tecnologie La  lezione frontale ha certamente una sua validità se è dialogata con la classe e non riduce gli alunni a passivi ascoltatori sui quali riversare informazioni, bensì ne stimola l’interesse, aiutandoli a porsi domande e a fornire un feed-back al docente, in modo da innescare un circolo virtuoso e non solo trasmissione, ma condivisione. La multimedialità e la conseguente multisensorialità che vengono veicolate dalla LIM sono il centro anche di questo nuovo tipo di “lezione frontale”, interdisciplinare e stimolante.

15 La LIM è utile non soltanto per veicolare contenuti in maniera più o meno originale, ma anche per insegnare ai ragazzi il metodo di lavoro: svolgere l’analisi del testo, riassumere, realizzare mappe concettuali, esplorare il web imparando a distinguere fonti più o meno attendibili, operare una selezione ragionata delle informazioni, prendere appunti, integrare linguaggi e codici diversi gestire un ambiente di apprendimento corale, manipolare il testo attraverso la costruzione e la de-costruzione del testo per analizzarlo dal punto di vista morfologico e sintattico

16 FINALITA’ Apprendimenti motivati, motivanti e creativi Apprendimento partecipato Autocontrollo (questionari, feedback, adesione alle norme) Apprendimento in un contesto virtuale: - Spazio condiviso, circolazione illimitata del sapere - Immediatezza di riscontri - Importanza della grafica e del ragionamento per link - Intensità della condivisione - Costante feedback Dalle conoscenze disciplinari alle COMPETENZE di sapere

17 Traguardi di sviluppo delle competenze

18 Tecnologia e informatica
L’alunno esplora interpreta individua usa realizza coopera esamina rivela inquadra osserva sviluppa potenzia

19 Al termine della scuola primaria l’alunno: - esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza; - realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale, cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione di impiego; - esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali; - rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia dell’umanità, osservando gli oggetti del passato; - è in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentare i risultati e anche potenziare le proprie capacità comunicative; - utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazioni con gli altri.


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