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PubblicatoAlberico Mazzola Modificato 9 anni fa
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Marco Deriu Università di Parma, Ass. Maschile Plurale Centro Antiviolenza di Pavia Corso di formazione 24 marzo 2011
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il linguaggio gli autori di questa violenza le possibili radici le dinamiche interpersonali i processi sociali e culturali più ampi
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ALLE DONNE…. A SE STESSI…
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come forma di comportamento appreso e interiorizzato, quasi un’abitudine; come espressione identitaria, in quanto modalità espressiva socioculturale della maschilità o virilità; come adesione a dinamiche collettive o di gruppo come strumento di controllo e potere sugli altri ed in particolare sulle persone importanti. come reazione ad un senso di inadeguatezza e impotenza a fronte di scacchi relazionali.
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Interazioni determinanti la tipologia (Es. autorità/sottomissione esibizionismo/ammirazione assistenza/dipendenza) Interazioni determinanti la tipologia (Es. autorità/sottomissione esibizionismo/ammirazione assistenza/dipendenza) Tipologia dei sessi (generi): Elementi etologici Es. gli uomini sono forti e valenti; le donne dolci e altruiste Tipologia dei sessi (generi): Elementi etologici Es. gli uomini sono forti e valenti; le donne dolci e altruiste Descrizione delle azioni Es. aggressività, violenza, sottomissione Descrizione delle azioni Es. aggressività, violenza, sottomissione Tipi di temi di interazione (simmetria o complementarità) Es. competizione tra i sessi oppure onore della famiglia Tipi di temi di interazione (simmetria o complementarità) Es. competizione tra i sessi oppure onore della famiglia Interazioni tra temi (simmetria e complementarietà) Inversione e allentamento della tensione. Es. fase della “luna di miele” Interazioni tra temi (simmetria e complementarietà) Inversione e allentamento della tensione. Es. fase della “luna di miele” FORMA (assetto-struttura) PROCESSO
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L’indagine, è stata condotta nel 2006 su un campione di 25 mila donne tra i 16 e i 70 anni, intervistate telefonicamente. È stata diffusa il 21 febbraio 2007. Sono stimate in 6 milioni 743 mila le donne tra i 16 e i 70 anni che nel corso della loro vita sono state vittime di violenza fisica o sessuale (31,9% della classe di età). 5 milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7% della classe di età). 3 milioni 961mila donne hanno subito violenze fisiche (18,8% della classe di età). 1 milione di donne hanno subito stupri o tentati stupri (4,8% della classe di età) 1 milione 400 mila donne hanno subito violenza sessuale e fisica prima dei 16 anni in famiglia. 7 milioni 134 mila donne hanno subito o subiscono violenza psicologica (isolamento, controllo, violenza economica, svalorizzazione, intimidazione) 674 mila donne hanno subito violenze ripetute da partner e avevano figli al momento della violenza. Il 61,4% ha dichiarato che i figli hanno assistito ad uno o più episodi di violenza. Nel 19.7% dei casi i figli vi hanno assistito raramente, nel 20,1% a volte, nel 21,6% spesso. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Il sommerso arriva al 96% delle violenze da un non partner e il 93% da un partner. Per quanto riguarda più nello specifico gli stupri non vengono denunciati nel 91% dei casi.
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Gli autori degli stupri: Il 69,7% degli stupri sono commessi dal partner. Il 17,4% da un conoscente. Il 6,2% da estranei. In sostanza gli estranei sono autori soprattutto di molestie fisiche sessuali mentre i partner commettono la maggioranza degli stupri. I partner sono anche più spesso autori della violenza ripetuta (67,1%). I partner sono autori di: violenze fisiche nel 62,4% dei casi. violenze sessuali senza contare le molestie nel 68,3% dei casi. stupri nel 69,7% dei casi.
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