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PubblicatoNatale Morandi Modificato 9 anni fa
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Seminario congiunto sul Reference Università degli Studi di Udine Facoltà di Lettere e Filosofia a.a. 2006/2007 Docente: Carlo Bianchini Biblioteca del Museo Friulano di Storia Naturale
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2 Indice degli argomenti Lunedì 16 ottobre 2006 –Il servizio di reference in biblioteca. Definizioni ed esercizi Lunedì 23 ottobre 2006 –Risorse elettroniche e motori di ricerca. Esercizi di reference rapido Lunedì 30 ottobre 2006 –OPAC, SBN e ACNP. Esercizi di ricerca bibliografica
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3 I servizi della Biblioteca Acquisizione Catalogazione Lettura e Consultazione Reference Riproduzione Prestito Document Delivery Autopromozione Agg. professionale
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4 Definizione del servizio di reference Ranganathan: Il servizio di reference è un processo che attiva una mediazione tra il lettore e i suoi documenti in modo personalizzato
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5 Le cinque leggi della biblioteconomia I libri devono essere usati A ogni lettore il suo libro A ogni libro il suo lettore Risparmia il tempo del lettore La biblioteca è un organismo che cresce
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6 Il perché del reference La nascita del servizio di reference è una conseguenza necessaria della terza funzione della biblioteca –Artificiosità dei libri –Artificiosità del catalogo –Necessità psicologica dell’utente –Modem umano –Attuazione di un principio democratico
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7 Il come del servizio di reference Lettori e libri Tipologia dei lettori –il principiante; –il lettore generico; –il ricercatore; e –lo specialista Caratteristiche dei libri di reference
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8 Fasi del servizio di reference Formulazione esatta delle informazioni da individuare e trovare; Delimitazione dell’ambito della ricerca; Individuazione finale delle informazioni.
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9 L’istruzione del principiante La disposizione generale della biblioteca Le norme della biblioteca Lo schema di ordinamento (o di classificazione) Le collezioni (generale, secondaria, terziaria, speciali ecc.) Uso del catalogo
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10 Aiuto generico al lettore generico Lettori difficili –L’agente assicurativo –Il caso di Ibid. –Complessi di superiorità o di inferiorità –Il ladro e il truffatore Materiali difficili –Creare relazioni tra libri e lettori (ambiguità, copertura parziale, tipologie di approccio, livelli di trattazione, libri nascosti) Libri nascosti, opere antiche, titoli ingannevoli, qualità immateriali
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11 Servizio di reference rapido Definizione –Il fattore tempo –Il fattore materiale bibliografico –Il fattore tipologia della biblioteca Tipologie di servizio –Istruzione del richiedente nell’individuazione dei dati –Orientamento del richiedente per il fai da te; e –Fornitura delle informazioni esatte
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12 Servizio di reference ad ampio raggio Definizione –Il fattore tempo –Il fattore materiale bibliografico –Tipologia delle informazioni –Tipologia della biblioteca Fasi di attuazione del servizio –Conoscenza essenziale dell’argomento –Individuazione delle risorse documentarie esistenti; e –Raccolta dei dati –Rete di interrelazioni (specialisti, centri di studio ecc.)
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13 Il libro di reference Def. in positivo: un libro progettato per essere consultato per informazioni specifiche Def. in negativo: un libro che non si presta a una lettura sequenziale Un libro di reference contiene una serie di voci, il cui ordinamento non si presenta nella sequenza del libro tradiz.
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14 Tipologie di libri di reference Annuari (Calendari, elenchi) Atlanti (geografici, altri argomenti) Bibliografie (con abstract, indici, di bibliografie, personali, specializzate) Concordanze Dizionari geografici Guide Dizionari linguistici (generali, tecnici) Dottrina e giurisprudenza Elenchi (alfabetici, cronologici, sistematici) Enciclopedie (generali, specializzate) Formulari (e ricettari) Statistiche Tavole
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15 I repertori bibliografici. Classificazione Forma esteriore Carattere bibliografico Impostazione o forma letteraria Ordinamento interno Scopo o contenuto Destinazione Ambito
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16 Forma esteriore Volume Fogli mobili Microformati CD-ROM On-line
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17 Carattere bibliografico Autonomi Interni (o criptobibliografie) Monografici Periodici (in continuazione o cessati)
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18 Impostazione (forma letteraria) Segnaletici Analitici o ragionati Critici
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19 Ordinamento interno Ordinamento cronologico Ordinamento alfabetico Ordinamento sistematico Ordinamento misto
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20 Scopo o contenuto Generali (tutte le materie) Generali- formali o specializzati (ad es. di periodici, di incunabili, di opere anonime, pseudonime, proibite ecc.) Speciali (singoli argomenti)
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21 Destinazione Commerciali Bibliofilici Scientifici Scolastici
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22 Ambito Nazionali Internazionali Completi (o esaustivi) Selettivi Correnti (periodici) Retrospettivi
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23 Valutazione dei repertori bibliografici A. Oggetto B. Copertura C. Metodologia di raccolta dei dati D. Stile di citazione e livello di descrizione E. Organizzazione, facilità d’accesso e uso, autoevidenza dell’ordinamento F. Tipo, stile e livello dell’annotazione G. Aggiornamento
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24 Valutazione dei repertori bibliografici 2. A. Proposito o intenzione (perché il repertorio è stato compilato) B. Autorità (chi ha preparato il repertorio) C. Ambito, copertura (cosa si può trovare nel repertorio) D. Destinazione, audience (a chi è destinato il repertorio) E. Formato – Organizzazione (come è strutturato il repertorio)
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25 Internet per il servizio di Reference Strumento per il reference librarian Strumento al pubblico (con istruzione di base e assistenza) Reference librarian e utente Predisposizione di una pagina di strumenti
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26 I Virtual Reference Desk (VRD) Un esempio generale: il VRD della Regione Toscana –http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi_web/vrd/http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi_web/vrd/ Un esempio specializzato: GFIR –http://www.aib.it/aib/editoria/gfir20.htmhttp://www.aib.it/aib/editoria/gfir20.htm
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