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Introduzione al Progetto Clarity
Corso di revisione legale dei conti progredito
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Agenda Cos’è l’ISA Clarity Illustrazione dei Clarity ISAs
Struttura dei Clarity ISAs
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Cos’è l’ISA Clarity In un ambiente di mercato sempre più globale, gli investitori e gli altri “stakeholders” desiderano avere la garanzia che la qualità della revisione sia elevata e omogenea indipendentemente da dove questa sia svolta. Un set di standard di revisione globali è un elemento chiave per raggiungere tale obiettivo. Il progetto Clarity è stato visto come il modo per raggiungere tale “globalizzazione” e per ottenere l’accettazione degli standard da parte dei vari territori e dei relativi regolatori.
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Cos’è l’ISA Clarity Dal 2005 l’International Auditing and Assurance Standard Board (IAASB,organo dell’IFAC) ha avviato il progetto di semplificazione e chiarificazione degli International Standard on Auditing (ISAs).
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QUIZ Cosa è l’IFAC? IFAC is the global organization for the accountancy profession. It works with its 164 members and associates in 125 countries and jurisdictions to protect the public interest by encouraging high quality practices by the world's accountants. Through its independent standard-setting boards, IFAC develops international standards on ethics, auditing and assurance, education, and public sector accounting standards. It also issues guidance to support professional accountants in business, small and medium practices, and developing nations.
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QUIZ Cosa fa lo IAASB ? The IAASB develops auditing and assurance standards, other pronouncements, and guidance for use by professional accountants The IAASB follows a rigorous due process in developing its pronouncements. Input is obtained from the IAASB's Consultative Advisory Group, national auditing standard setters, IFAC member bodies and their members, and the general public. Exposure drafts of proposed pronouncements are placed on the website and widely distributed for public comment. For each final pronouncement, the IAASB issues a separate document explaining its basis of conclusionswith respect to comments received on an exposure draft.
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Cos’è l’ISA Clarity L’obiettivo primario era quindi di far eleggere gli ISAs come riferimento di qualità della revisione e di permetterne l'adozione da parte dei regolatori e "standard setter" in territori chiave, quali ad esempio i paesi europei.
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Cos’è l’ISA Clarity Per migliorare la qualità della revisione si è presentata la necessità di rendere gli ISA più chiari migliorandone la comprensione per un'applicazione più coerente. A tale fine sono stati specificati meglio obiettivi e requisiti e sono state eliminate delle ambiguità.
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Cos’è l’ISA Clarity Tutti i precedenti ISAs sono stati rielaborati in un nuovo formato (Redrafted) Contemporaneamente, una parte di tali standard è stata anche rivisitata in modo sostanziale (Revised) L’insieme di tali nuovi standard “Revised” e “Redrafred” sono stati denominati “Clarity ISAs”
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Cos’è l’ISA Clarity A febbario 2009 è stato completato il progetto.
Il nuovo set di Principi Internazionali è entrato in vigore per le revisioni sui bilanci il cui esercizio inizia il/successivamente al 15 dicembre 2009.
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Cos’è l’ISA Clarity Molti territori hanno in corso attualmente il progetto di adozione dei Clarity ISAs” come propri principi di revisione di riferimento Tra questi l’Australia, il Brasile, il Canada, L’india, il Giappone e l’Europa. Anche gli US hanno in corso un processo di allineamento ai Clarity ISAs
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Cos’è l’ISA Clarity In Italia, il decreto legislativo 39, 27 gennaio 2010 che recepisce la disciplina europea per la revisione contabile, stabilisce che la revisione legale è svolta in conformità ai principi di revisione adottati dalla Commissione Europea. Stabilisce che il Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il ministero della Giustizia, sentita Consob/Banca d’Italia/Isvap, può disporre con regolamento l’obbligo di osservare procedure di revisione supplementari o, in casi eccezionali, il divieto di osservare parte dei principi di cui sopra.
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Cos’è l’ISA Clarity Ne consegue che a breve i“Clarity ISAs” diventeranno il set di principi di revisione di riferimento nazionali.
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Cos’è l’ISA Clarity I Clarity ISAs avranno un impatto sulle revisioni a livello mondiale ed è necessario capirne la nuova struttura e gli aspetti principali. Tutti i precedenti ISA sono stati riorganizzati in modo da: Chiarire gli obiettivi in ciascuno standard Chiarire le regole obbligatorie (“requirements” per ciascun obiettivo a cui il revisore si deve allineare) Chiarire la struttura e il linguaggio del testo riducendone la complessità per migliorare la leggibilità e la comprensione.
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Cos’è l’ISA Clarity I precedenti 34 ISAs sono stati tutti modificati in varia misura: tutti “redrafted” in base a un nuovo formato standard 15 sostanzalmente modificati“revised”anche con l’introduzione di nuove e ulteriori regole obbligatorie 2 nuovi emessi (ISA 265, ISA 450) ISQC1 anch’esso Redrafted dopo essere stato revised nel 2006
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Cos’è l’ISA Clarity In generale, sono aumentate le regole obbligatorie rispetto a prima e tale incremento aumenterà il rischio di “compliance” del revisore e i team di revisione dovranno comprendere come tali nuove richieste impattino sul lavoro da svolgere per l’incarico assegnato e sulla relativa documentazione I regolatori, che in buona parte hanno condiviso con lo IAASB lo svolgimento del progetto, hanno alzato le loro aspettative relativamente alla qualità della revisione.
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Illustrazione dei Clarity ISAs (in grassetto i “revised” e i 2 nuovi)
ISA 200, Overall Objectives of the Independent Auditor and the Conduct of an Audit in Accordance with International Standards on Auditing ISA 210, Agreeing the Terms of Audit Engagements ISA 220, Quality Control for an Audit of Financial Statements ISA 230, Audit Documentation ISA 240, The Auditor's Responsibilities Relating to Fraud in an Audit of Financial Statements
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Illustrazione dei Clarity ISAs (Cont)
ISA 250, Consideration of Laws and Regulations in an Audit of Financial Statements ISA 260, Communication with Those Charged with Governance ISA 265, Communicating Deficiencies in Internal Control to Those Charged with Governance and Management ISA 300, Planning an Audit of Financial Statements ISA 315, Identifying and Assessing the Risks of Material Misstatement through Understanding the Entity and Its Environment ISA 320, Materiality in Planning and Performing an Audit
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Illustrazione dei Clarity ISAs (Cont)
ISA 330, The Auditor's Responses to Assessed Risks ISA 402, Audit Considerations Relating to an Entity Using a Service Organization ISA 450, Evaluation of Misstatements Identified during the Audit ISA 500, Audit Evidence ISA 501, Audit Evidence-Specific Considerations for Selected Items ISA 505, External Confirmations ISA 510, Initial Audit Engagements- Opening Balances
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Illustrazione dei Clarity ISAs (Cont)
ISA 520, Analytical Procedures ISA 530, Audit Sampling ISA 540, Auditing Accounting Estimates, Including Fair Value Accounting Estimates, and Related Disclosures ISA 550, Related Parties ISA 560, Subsequent Events ISA 570, Going Concern ISA 580, Written Representations ISA 600, Special Considerations-Audits of Group Financial Statements (Including the Work of Component Auditors) ISA 610, Using the Work of Internal Auditors ISA 620, Using the Work of an Auditor's Expert
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Illustrazione dei Clarity ISAs (Cont)
ISA 700, Forming an Opinion and Reporting on Financial Statements ISA 705, Modifications to the Opinion in the Independent Auditor's Report ISA 706, Emphasis of Matter Paragraphs and Other Matter Paragraphs in the Independent Auditor's Report ISA 710, Comparative Information-Corresponding Figures and Comparative Financial Statements ISA 720, The Auditor's Responsibilities Relating to Other Information in Documents Containing Audited Financial Statements
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Illustrazione dei Clarity ISAs (Cont)
ISA 800, Special Considerations-Audits of Financial Statements Prepared in Accordance with Special Purpose Frameworks ISA 805, Special Considerations-Audits of Single Financial Statements and Specific Elements, Accounts or Items of a Financial Statement ISA 810, Engagements to Report on Summary Financial Statements International Standard on Quality Control (ISQC) 1, Quality Controls for Firms that Perform Audits and Reviews of Financial Statements, and Other Assurance and Related Services Engagements
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Struttura dei Clarity ISAs
Ciascun ISA contiene 4 o 5 sezioni distinte che insieme formano lo Standard: Sezione che introduce allo standard incluso lo scopo (Introduction) Sezione che illustra gli obiettivi del revisore in relazione allo specifico lavoro richiesto dallo standard (Objectives) Sezione che illustra le regole obbligatorie (Requirements) Sezione che contiene guide e materiale per l’applicazione delle regole obbligatorie (Guidance and Other Explanatory Material) In molti casi, sezione che definisce i termini chiave (Key Terms)
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Struttura Obiettivi ("Objectives"):
Ciascuno standard ha uno o più obiettivi che il revisore deve perseguire e che ci si aspetta che raggiunga. A tale fine deve valutare se, per raggiungere gli obiettivi statuiti, deve porre in essere procedure di revisione addizionali oltre quelle richieste dagli ISA. Nelle rare circostanze in cui si ritenga che un obiettivo non possa essere raggiunto, tale aspetto va considerato come una "significant matter" da documentare e considerare per gli impatti che potrebbe avere sull'incarico e sulla relazione.
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Cosa devo Fare? Cosa devo fare se un Obiettivo non può essere raggiunto? Se pensiamo che un obiettivo incluso in un ISA applicabile al nostro lavoro non possa essere raggiunto, devo valutarne l’impatto sull’audit dell’incarico e sulla relazione, discutere la problematica con il responsabile dell’incarico e, se ritenuto opportuno, consultarmi con il dipartimento tecnico. Tale aspetto andrà documentato nel lavoro di revisione come una “significant matter”.
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Struttura dei Clarity ISAs
Esempio di Obiettivo: L’obiettivo dell’ISA 210 (Agreeing the Terms of Audit Engagements ) è: “To accept or continue an audit engagement only when the basis upon which it is to be performed has been agreed through (ISA 210.3): a) establishing whether the precondition for audit are present b) confirming that there is a common understanding between the auditor and management and, where appropriate, those charged with governance of the terms of the audit engagement.
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Struttura Requisiti (Requirements"):
Nel set dei precedenti ISA, i principi base e le procedure obbligatorie erano identificati in grassetto; con i nuovi ISA ogni standard include tali requisiti in una sezione separata per identificarli più chiaramente. Nella versione inglese l'uso del "Should" è stato sostituito con il "Shall" per tutte le procedure ora richieste come "Required".
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Struttura Requisiti (Requirements"):
Circa la metà dell'incremento del numero dei "Requirement" è dovuta a una chiarificazione di requisiti già di fatto esistenti mentre l'altra metà è dovuta a nuovi requisiti.
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Struttura dei Clarity ISAs
Esempio di Requirement: Uno dei Requirement dell’ISA 210 (Agreeing the Terms of Audit Engagements ) è: “ In order to establish whether the preconditions for an audit are present, the auditor shall determine whether the financial reporting framework to be applied in the preparation of the financial statements is acceptable (ISA a)
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Struttura Linee guida ed altro materiale esplicativo:
Per spiegare e chiarire con maggiore precisione le richieste dei "Requirement", sono stati incorporati nel set ISA delle guide e del materiale esplicativo che includono esempi di appropriate procedure da applicare.
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Struttura Linee guida ed altro materiale esplicativo (cont):
Gli obiettivi e i requisiti si dovranno applicare a tutti gli incarichi indipendentemente dalla dimensione dell' entità oggetto di revisione. Le linee guida e il materiale esplicativo tuttavia contengono alcune considerazioni a supporto dei revisori di entità di piccole dimensioni: la comprensione e adozione di tali guide e materiale per i clienti di minore dimensione sarà di aiuto per un'applicazione più efficiente degli ISA garantendo tuttavia la "compliance" agli stessi.
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Struttura Linee guida ed altro materiale esplicativo (Cont):
La comprensione delle linee guida e del materiale esplicativo sarà critico per interpretare e adottare correttamente gli ISA ed è un fase obbligatoria richiesta al revisore.
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Struttura dei Clarity ISAs
Esempio di ISA Guidance (ISA 210.A25, ISA 210.A 22): ”It is in the interest of both the entity and the auditor that the auditor sends an audit engagement letter before the commencement of the audit to help avoid misunderstundings with respect to the audit. In some countries, however, the objective and scope of an audit and the responsibilities of management and of the auditor may be sufficient established by law, that is, they prescribe the matters described in ISA Although in these circumstances ISA permits the auditor to include in the engagement letter only reference to the fact that relevant law or regulation applies and that management acknowledges and understands its responsibilities as set out in ISA, the auditor nevertheless may consider it appropriate to include the matter in an engagement letter for the information of the management”
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Struttura Un altro cambiamento riguarda la terminologia che in alcuni casi differisce dai precedenti ISA. Per esempio, "Critical Matters" diventano "Significant Matters", Planning Materiality diventa"Performance Materiality" e "Preliminary e Final Analytics" diventano rispettivamente " Risk Assessment e overall conclusion Analytics".
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QUIZ Quale risultato è derivato dal Progetto Clarity?
a) I requirement e le guidance sono state accorpate b) Alcuni vecchi ISA sono rimasti invariati c) La leggibilità e comprensibilità nel loro complesso è migliorata d) C’è stata una diminuzione dei requirement Risposta C) è corretta
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QUIZ Quale di queste affermazioni sulle guide e materiale applicativo è corretta? a)Forniscono analogie e aiutano a soddisfare i Requirement b)E’ importante conoscerle e comprenderle per soddisfare I requirement nel modo giusto. c)Forniscono una buona guida ma non è necessario consultarli d)E’ una sezione opzionale che è solo utilizzata quando è richiesta ulteriore documentazione Risposta B) è corretta
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QUIZ: VERO o FALSO? Come pensate che ci si aspetti che il revisore faccia uso degli “Objectives” nella pianificazione e svolgimento della revisione? Gli obiettivi indicano i risultati che si desiderano avere dalle procedure di revisione e non definire il processo di revisione. VERO! Questo è uno degli utilizzi degli Objective durante la fase di pianificazione e svolgimento della revisione
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QUIZ: VERO o FALSO? Come pensate che ci si aspetti che il revisore faccia uso degli “Objectives” nella pianificazione e svolgimento della revisione? Gli obiettivi sono usati per determinare se il piano di lavoro è sufficiente VERO! Questo è uno degli utilizzi degli Objective durante la fase di pianificazione e svolgimento della revisione
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QUIZ: VERO o FALSO? FALSO!
Come pensate che ci si aspetti che il revisore faccia uso degli “Objectives” nella pianificazione e svolgimento della revisione? Soddisfare I Requirement è SEMPRE sufficiente ad assicurare che gli obiettivi degli ISAs siano soddisfatti. FALSO! Procedure di revisione addizionali possono essere necessarie rispetto a quelle indicate nei Requirement al fine di raggiungere gli obiettivi.
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QUIZ: VERO o FALSO? FALSO!
Come pensate che ci si aspetti che il revisore faccia uso degli “Objectives” nella pianificazione e svolgimento della revisione? Gli obiettivi di ciascun ISA dovrebbero essere considerati in modo isolato e individualmente, senza pensare all’insieme di tutti gli obiettivi degli ISAs FALSO! Gli obiettivi di ciascun ISA non devono essere considerati individualmente ma contestualizzati all’interno di tutti gli obiettivi del revisore posti dagli standard e avendo riguardo alle interrelazioni tra ISAs
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Introduzione al Progetto Clarity Fine lezione
Corso di revisione legale dei conti progredito
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