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PubblicatoAffonso Izzo Modificato 9 anni fa
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IL PIANETA TERRA L a Terra è solo uno dei miliardi di corpi celesti nell’universo, ma su di essa, ha potuto svilupparsi la vita
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Forma e dimensioni della Terra
L a Terra non è perfettamente sferica, ma leggermente schiacciata ai poli e rigonfia in corrispondenza dell’equatore, infatti la misura del raggio terrestre non dà ovunque lo stesso valore. Il termine GEOIDE definisce il solido che descrive la forma della Terra.
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Come localizzare un punto sulla Terra
Anzitutto è stato definito l’asse di rotazione terrestre, cioè l’immaginario asse attorno al quale ruota il nostro pianeta. I suoi punti esterni si chiamano poli: il Polo Nord, rivolto verso la Stella Polare nella costellazione dell’Orsa Minore e il Polo Sud, rivolto verso la costellazione della Croce del Sud
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Asse terrestre L’asse terrestre risulta inclinato di 23° e 27’ rispetto alla perpendicolare al piano dell’eclittica (il piano sul quale la Terra compie il suo moto di rivoluzione attorno al Sole).
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Come localizzare un punto sulla Terra
Quindi sono state tracciate sulla superficie terrestre delle circonferenze ideali, cioè immaginarie, che intersecandosi tra loro formano un reticolato (i meridiani e i paralleli).
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I Paralleli Si chiamano paralleli le circonferenze che si ottengono immaginando di intersecare la Terra con infiniti piani perpendicolari all’asse terrestre, esistono infiniti paralleli via via più piccoli procedendo verso i poli.
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I meridiani Si chiamano meridiani le circonferenze che si ottengono immaginando di intersecare la Terra con piani che contengono l’asse di rotazione terrestre Ogni meridiano viene diviso dai due poli in due semicirconferenze , dette meridiano geografico e antimeridiano. Il meridiano di riferimento è quello passante per l’osservatorio astronomico di Greenwich Londra. Si tratta del “meridiano zero”.
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Latitudine La latitudine di un punto P posto sulla superficie terrestre è l’angolo tra il punto stesso e l’equatore, misurato lungo il meridiano passante per P. La latitudine si misura in gradi e frazioni di grado. Latitudine
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Longitudine La longitudine di un punto P posto sulla superficie terrestre è l’angolo tra il punto stesso e il meridiano di Greenwich, misurato lungo il parallelo passante per P. Anche la longitudine si misura in gradi e frazioni di grado. Longitudine
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Latitudine e Longitudine
LATITUDINE Poiché sulle carte geografiche non vengono disegnati tutti i paralleli ma solo 180 (90 per l’emisfero nord e 90 per quello sud), si parla di latitudine nord (da 0o a 90o ) e di latitudine sud (da 0o a 90o ). Tutti i punti sull’equatore hanno latitudine 0o LONGITUDINE Poiché sulle carte geografiche non vengono disegnati tutti i MERIDIANI ma solo 360 (180 a est di Greenwich e 180 a ovest ), si parla di longitudine est (da 0o a 180o ) e di longitudine ovest (da 0o a 180o ). Tutti i punti sul meridiano di Greenwich hanno longitudine 0o
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L a Terra compie due moti la rotazione e la rivoluzione
I MOTI DELLA TERRA L a Terra compie due moti la rotazione e la rivoluzione
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Il moto di rotazione La Terra compie un moto di rotazione in senso antiorario da ovest verso est attorno al proprio asse, impiega 24 ore a compiere una rotazione completa. Le conseguenze del moto di rotazione sono: l’alternarsi di un periodo di luce ,il dì, e di un periodo di oscurità, la notte. il moto apparente dei corpi celesti da est vero ovest
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Rivoluzione terrestre
La rivoluzione terrestre è il movimento che la Terra compie intorno al Sole, in senso antiorario, da ovest verso est, descrivendo una traiettoria ellittica chiamata orbita. Compie un’orbita completa in 365 giorni e 6 ore. Le conseguenze del moto di rivoluzione sono: La diversa illuminazione della superficie terrestre , e quindi: L’alternarsi delle stagioni. La diversa altezza del Sole sull’orizzonte durante l’anno e quindi la diversa durata del dì e della notte.
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Rivoluzione terrestre
Solstizio d’estate Equinozio di primavera Equinozio d’autunno Solstizio d’inverno
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Gli equinozi d’autunno (23 settembre) e di primavera (21 marzo)
Durante gli equinozi (21 marzo equinozio di primavera) e 23 settembre (equinozio d’autunno) i raggi del Sole sono perpendicolari all’equatore: Il circolo di illuminazione passa esattamente dai poli (il dì e la notte hanno dovunque la stessa durata di 12 ore), infatti esso divide i paralleli a metà.
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I solstizi Solstizio d’estate boreale - 21 giugno
Solstizio d’inverno boreale dicembre
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Solstizio d’estate - 21 giugno
Nel solstizio d’estate che si verifica il 21 giugno i raggi del Sole sono perpendicolari al Tropico del Cancro, il circolo di illuminazione è tangente ai circoli polari ,non passa dai poli e divide i paralleli in parti disuguali: Il circolo polare artico è illuminato il Sole non tramonta per tutte le 24 ore Il circolo polare antartico è al buio Nell’emisfero boreale il Sole a mezzogiorno raggiunge la sua massima altezza sull’orizzonte
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Solstizio d’inverno boreale
Nel solstizio d’inverno che si verifica il 22 dicembre i raggi del Sole sono perpendicolari al Tropico del Capricorno, il circolo di illuminazione è tangente ai circoli polari ,non passa dai poli e divide i paralleli in parti disuguali: Il circolo polare artico è al buio. Il circolo polare antartico è illuminato il Sole non tramonta per tutte le 24 ore Nell’emisfero boreale il Sole a mezzogiorno raggiunge la minima altezza sull’orizzonte Raggi del Sole perpendicolari la Tropico del Capricorno
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Le stagioni Emisfero boreale Emisfero australe Inizio
Durata media (giorni) primavera autunno 21 marzo 92 estate inverno 21 giugno 94 23 settembre 90 22 dicembre 89
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