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PubblicatoNunzio Innocenti Modificato 9 anni fa
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P.O.F. PIANO OFFERTA FORMATIVA - Linee Guida - CARTA D’IDENTITÀ DELLA SCUOLA
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P.O.F. LE SCELTE EDUCATIVE (Lo scenario - Gli obiettivi formativi - Le risorse materiali e strutturali dell’istituto). LE SCELTE DIDATTICHE (Le scelte curricolari ed extracurricolari - Modalità di strutturazione dei percorsi - Area di progetto - Attività di recupero - Strumenti oggettivi di verifica e valutazione - Accoglienza - Orientamento). IL PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE I PROGETTI RESPONSABILITÀ E COMPETENZE LA CARTA DEI SERVIZI E DELLE GARANZIE LA VALUTAZIONE D’ISTITUTO
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LO SCENARIO Quartieri di Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio e comuni limitrofi Volla, Cercola, San Sebastiano al Vesuvio, San Giorgio a Cremano. Zona a rischio o periferia depressa. Nuova vocazione alle innovazioni tecnologiche ed imprenditoriali. Completa di tutti gli istituti superiori.
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GLI OBIETTIVI FORMATIVI (I docenti hanno il compito e la responsabilità della progettazione e dell’attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento) PROGETTARE LA RELAZIONE EDUCATIVA Far acquisire allo studente la fiducia nelle proprie conoscenze e competenze, nonché le capacità necessarie all’occupabilità e allo sviluppo professionale; Dover imparare a vivere insieme, a partecipare e a collaborare con gli altri nel rispetto di sé e degli altri, nella legalità, nel pluralismo, nella libertà e nella tolleranza.
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RISORSE STRUTTURALI E MATERIALI Il nostro istituto è inserito in una moderna struttura antisismica, ha una forma in pianta ad “L” e si sviluppa su tre livelli con ampi spazi esterni. È fornito di laboratori sia per il biennio sia per il triennio, di un’ampia palestra, di aule multimediali, di aula CAD, di laboratorio linguistico e di una biblioteca.
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SCELTE DIDATTICHE LE SCELTE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI CURRICOLARI OBBLIGATORIE 1DISCIPLINE FODAMENTALI (saperi essenziali); 2DISCIPLINE OPZIONALI a scelta: I.Proposte dal M.P.I. II.Proposte dal Collegio dei Docenti su indicazione degli alunni e delle famiglie ; EXTRACURRICOLARI FACOLTATIVE 1 Proposte dal Collegio dei Docenti su indicazione degli alunni e delle famiglie; 2 Attività e/o progetti già in essere da anni (es. C.I.C. ecc.)
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N° 48 unita di 45’ (equivalenti a n° 36 ore settimanali)
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N° 36 unità di 60’ (equivalenti a n° 36 ore settimanali)
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LABORATORI Ripristinarne la piena funzionalità, valorizzando il ruolo primario che essi assumono nella didattica dell’istruzione tecnica. Laboratori Biennio Nei laboratori è possibile migliorare la comprensione del metodo della ricerca scientifica. Laboratori Triennio Nel triennio i laboratori sono il mezzo indispensabile alla simulazione di processi aziendali.
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MODIFICA DEI PROGRAMMI MINISTERIALI Contesto socio economico; Organizzazione dell’impresa moderna; Studio del mercato; Moderne applicazioni tecnologiche.
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OBIETTIVI DELLE MODIFICHE Favorire il trasferimento di metodologie e tecniche dall’ambiente di lavoro alla scuola; Sviluppare processi di socializzazione; Agevolare l’approccio a percorsi formativi; Potenziare le attitudini all’imprenditorialità; Attivare processi formativi propedeutici per i docenti.
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AREA DI PROGETTO (Attività curricolare obbligatoria 10% monte ore) Comprensione; Organizzazione; Capacità di affrontare; Capacità di dominare; Capacità di collaborare; Sviluppare responsabilità.
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MODULARITA’ STRATEGIA DIDATTICA FLESSIBILE; PROMOZIONE DEI SAPERI MOLARI; MODIFICA DELLA MAPPA COGNITIVA INDIVIDUALE. Classe aperta; Scambio tra allievi; Scambio tra docenti.
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ATTIVITÀ DI RECUPERO Ottimizzazione del rapporto fra il tempo che e’ necessario a ciascun alunno e il tempo reale che l’insegnante concede I.D.E.I. Programmati dal Collegio dei Docenti; Mirati al recupero delle motivazioni; Finalizzati a stimolare fiducia, capacità e consapevolezza.
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STRUMENTI DI VERIFICA Dal giudizio degli apprendimenti alla valutazione del sistema formativo Verifica e valutazione riguardano l’intero processo di insegnamento apprendimento
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INTERVENTI ACCOGLIENZA a) Prevenire possibili cause di insuccesso scolastico; b) Garantire una più agevole integrazione di ogni alunno nel gruppo classe e nella scuola; c) Orientare all’acquisizione di una metodologia di studio adeguata al conseguimento degli obiettivi previsti; ORIENTAMENTO 1) SCUOLA MEDIA 1.1. Opuscoli e filmati informativi 1.2. Visita all’intera struttura I.T.I. 2) BIENNIO 2.1. Incontri con docenti del triennio; 2.2. Lezione comune ad una 2^ e 3^ classe; 2.3. Produzioni di un documento; 2.4. Manifesto con le informazioni;
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LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DOCENTI Organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento in sede; Potenziamento dei processi di autoformazione, individuale e di gruppo; Valorizzazione in senso formativo del lavoro degli insegnanti; Partecipazione dei docenti a corsi offerti dall’amministrazione o da soggetti accreditati; Gestione di un centro permanente di documentazione. I DESTINATARI SONO: TUTTI I DOCENTI IN SERVIZIO NELL’ISTITUTO; IL PERSONALE A.T.A.; I DOCENTI IN SERVIZIO PRESSO ISTITUTI DEL DISTRETTO.
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PROGETTI Coerenti con i principi del POF; Conforme ad un comune protocollo; Interni; Esterni; Mirati all’integrazione.
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RESPONSABILITÀ E COMPETENZE DIRIGENTE SCOLASTICO Formazione classi; Assegnazione docenti; Formulazione orario; Assegnazione incarichi. COLLEGIO DOCENTI Pianificazione; Programmazione; Progettazione; Flessibilità. CONSIGLI DI CLASSE Elaborazione; Realizzazione; Verifica; Proposte. CONSIGLIO D’ISTUTUTO Promozione; Proiezione; Controllo; Regolamentazione.
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CARTA DEI SERVIZI E DELLE GARANZIE Uguaglianza e integrazione; Partecipazione, efficienza e trasparenza; Libertà d’insegnamento; CERTIFICAZIONE QUALITÀ ISO 9002 Servizi amministrativi: CERTIFICAZIONE QUALITÀ ISO 9002 RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Procedure per i reclami; Valutazione del servizio. DISCIPLINA Regolata in conformità allo Statuto delle studentesse e degli studenti; Controllata con provvedimenti educativi.
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VALUTAZIONE D’ISTITUTO FEED-BACK PREMESSA DI REVISIONE FINALIZZATA ALLA PROGETTAZIONE E ALL’INNOVAZIONE APPROCCI METODOLOGICI Soddisfazione del cliente; Diagnosi organizzativa; Autoanalisi d’istituto; Indicatori educativi; Controllo degli esiti formativi.
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MONITORAGGIO INDICATORI DI CONTESTO Dimensioni dell’istituto; Caratteristiche degli alunni iscritti; Caratteristiche socio economiche. INDICATORI DELLE RISORSE Spesa; Personale; Edilizia; Laboratori e biblioteche. INDICATORI DEL PROCESSO Lavoro del docente; Funzionamento del Consiglio di Classe; Abbandoni. INDICATORI DEI RISULTATI Spesa; Didattica; Promozione; Mondo del lavoro.
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BUON LAVORO B U O N L A V O R O
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