NOTE INTRODUTTIVE GENERALI SULLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO

Presentazione sul tema: "NOTE INTRODUTTIVE GENERALI SULLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO"— Transcript della presentazione:

1 NOTE INTRODUTTIVE GENERALI SULLA LEGISLAZIONE DEL LAVORO
A cura dell’ Avv. Fabrizio d’Agostini Avvocato Fabrizio d'Agostini

2 Avvocato Fabrizio d'Agostini
ARGOMENTI TRATTATI Diritto del lavoro: nozioni e fonti Tipologie del rapporto di lavoro: SUBORDINATO AUTONOMO PARASUBORDINATO Avvocato Fabrizio d'Agostini

3 DEFINIZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Codice Civile Art. 2094 È quella prestazione lavorativa svolta alle dipendenze del datore di lavoro che ha come corrispettivo una retribuzione E’ prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore

4 FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
Costituzione della Repubblica - rapporti economici - Artt. 35 – 47 In particolare : artt. 35,36,37 Art. 36 : Retribuzione; Orario; riposo - ferie Legislazione sociale Orario – riposo – ferie D.lgs. 66/03 Codice Civile Artt – 2129 Tirocinio 2130 – 2134 Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Contratto Individuale Usi Avvocato Fabrizio d'Agostini

5 ART. 36 della Costituzione
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunciarvi. Avvocato Fabrizio d'Agostini

6 FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
Costituzione della Repubblica - rapporti economici - Artt. 35 – 47 In particolare : artt. 35,36,37 Art. 36 : Retribuzione; Orario; riposo - ferie Legislazione sociale Orario – riposo – ferie D.lgs. 66/03 Codice Civile Artt – 2129 Tirocinio 2130 – 2134 Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Contratto Individuale Usi Avvocato Fabrizio d'Agostini

7 IL CONTRATTO COLLETTIVO
è il contratto stipulato dai sindacati che rappresentano i datori di lavoro ed i lavoratori, per regolare i rapporti di lavoro di una data categoria professionale nazionale regola gli aspetti generali livelli del contratto locale regola in mejus gli aspetti particolari aziendale corporativi erga omnes efficacia post corporativi limitata alle parti ex art. 39 Costituzione erga omnes

8 Il contratto individuale di lavoro
negozio giuridico con il quale un soggetto si obbliga a prestare la propria attività lavorativa in favore di un altro soggetto, in posizione di subordinazione, verso un corrispettivo contratto di scambio a titolo oneroso contratto atto costitutivo del rapporto di lavoro lavoratore efficacia limitata ai soggetti stipulanti datore di lavoro retribuzione nel contratto collettivo art C.c. trova limiti nelle disposizioni di legge art C.c. in assenza del contratto individuale, prevalgono gli usi, se più favorevoli al prestatore di lavoro

9 ELEMENTI DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
art C.c. assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro subordinazione inserimento organico del lavoratore nella struttura dell’impresa “l’imprenditore è il capo dell’impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori” collaborazione con l’impresa il lavoratore è tenuto ad osservare un orario di lavoro tempo della prestazione personalità della prestazione il lavoratore è tenuto a svolgere personalmente l’attività lavorativa che gli è stata affidata onerosità rapporto con prestazioni corrispettive attività lavorativa retribuzione continuità permanenza del vincolo anche in caso di prestazioni discontinue riconducibili ad un unico rapporto

10 Elementi distintivi del lavoro subordinato
Principali criteri di distinzione tra lavoro subordinato ed autonomo indici lavoro subordinato lavoro autonomo oggetto della prestazione attività lavorativa opera come "risultato" rischio della produzione a carico datore di lavoro a carico del lavoratore subordinazione presente assente organizzazione del lavoro datore di lavoro propria orario di lavoro prestabilito non previsto * Elemento, comunque, non decisivo. luogo di lavoro presso struttura aziendale presso l'incaricato * presenza dipendenti no si prestazione di lavoro a favore di una sola ditta a favore di più ditte compenso periodico a compimento d'opera In ogni caso occorre fare riferimento al concreto atteggiarsi del rapporto dal momento del suo installarsi a quello del successivo svolgimento non rilevando il mero ricorso al “nomen iuris”.

11 attività parasubordinata
Tipologie di lavoro : elementi distintivi tra professionista e collaboratore professionista esercita per professione abituale, ancorché non esclusiva, senza vincoli di subordinazione, attività diverse da quelle rientranti nell’esercizio di attività agricole e commerciali. L’attività professionale è regolamentata dalla legge con iscrizione in appositi albi o elenchi collaboratore rende prestazioni di servizio con caratteristiche di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto attività autonoma se resa in forma abituale se resa in forma non abituale e in assenza, per espressa volontà delle parti, del vincolo della subordinazione pur in presenza della continuità della prestazione e delle direttive programmatiche del committente attività parasubordinata

12 Il rapporto di lavoro occasionale*
Tipologie di lavoro dipendente - autonomo : particolarità Il rapporto di lavoro occasionale* accidentale casuale il rapporto di lavoro occasionale situazione di contingenza deve essere connesso, per definizione, a circostanza particolare * N.B. Circa il concetto di occasionalità di lavoro autonomo e di lavoro subordinato, disciplinato dalla nuova normativa in materia di lavoro, si rinvia alla circolare n. 1/04 del Ministero del Lavoro e all’articolo a commento pubblicato sulla E-dispensa MAP del

13 Avvocato Fabrizio d'Agostini
Avvocato Fabrizio d'Agostini