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ANALISI DELLA COMPETENZA CHIAVE
IMPARARE A IMPARARE ANALISI DELLA COMPETENZA CHIAVE Dino Cristanini
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IMPARARE A IMPARARE Definizione nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
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IMPARARE A IMPARARE Definizione nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza Laddove l’apprendimento è finalizzato a particolari obiettivi lavorativi o di carriera, una persona dovrebbe essere a conoscenza delle competenze, conoscenze, abilità e qualifiche richieste. In tutti i casi imparare a imparare comporta che una persona conosca e comprenda le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e qualifiche e sia in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili.
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IMPARARE A IMPARARE Definizione nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza Le abilità per imparare a imparare richiedono anzitutto l’acquisizione delle abilità di base come la lettura, la scrittura e il calcolo e l’uso delle competenze TIC necessarie per un apprendimento ulteriore. A partire da tali competenze una persona dovrebbe essere in grado di acquisire, procurarsi, elaborare e assimilare nuove conoscenze e abilità. Ciò comporta una gestione efficace del proprio apprendimento, della propria carriera e dei propri schemi lavorativi e, in particolare, la capacità di perseverare nell’apprendimento, di concentrarsi per periodi prolungati e di riflettere in modo critico sugli obiettivi e le finalità dell’apprendimento.
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Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
IMPARARE A IMPARARE Definizione nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza Una persona dovrebbe essere in grado di consacrare del tempo per apprendere autonomamente e con autodisciplina, ma anche per lavorare in modo collaborativo quale parte del processo di apprendimento, di cogliere i vantaggi che possono derivare da un gruppo eterogeneo e di condividere ciò che ha appreso. Le persone dovrebbero inoltre essere in grado di organizzare il proprio apprendimento, di valutare il proprio lavoro e di cercare consigli, informazioni e sostegno, ove necessario.
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Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
IMPARARE A IMPARARE Definizione nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza Un’attitudine positiva comprende la motivazione e la fiducia per perseverare e riuscire nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Un’attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento. Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l’apprendimento in una gamma di contesti della vita sono elementi essenziali di un’attitudine positiva.
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IMPARARE A IMPARARE NEL PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Si orienta nello spazio e nel tempo con curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
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IMPARARE A IMPARARE ATTEGGIAMENTI PROCESSI COGNITIVI METACOGNITIVI
ABILITÀ CONOSCENZE -perseveranza nell’apprendimento -disposizione a sormontare gli ostacoli -motivazione -fiducia in sé -concentrazione prolungata -desiderio di applicare quanto si è appreso -curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere -pensiero critico iniziativa, assunzione di decisioni capacità di gestione costruttiva dei sentimenti Processi connessi alla comprensione dei testi: -fare inferenze -organizzare e connettere informazioni Processi connessi all’uso di strumenti matematici: Processi connessi alla trasformazione delle esperienze in conoscenze: - osservare -categorizzare e concettualizzare -stabilire relazioni -trasferire conoscenze da un campo all’altro -consapevolezza del proprio processo di apprendimento -conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite -conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza -consapevolezza dei propri bisogni -lettura, comprensione testi -scrittura -calcolo -uso delle competenze TIC -ricercare e identificare le opportunità disponibili -ricercare consigli, informazioni e sostegno -ricercare e analizzare dati e informazioni -osserva re e interpreta re ambienti, fatti, fenomeni -codici linguistici - strategie di lettura -strumenti matematici -TIC -strumenti organizzazione informazioni -opportunità disponibili
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LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA IMPARARE A IMPARARE
SAPERE DOVE E COME TROVARE LE INFORMAZIONI MOTIVAZIONE PERSEVERANZA ACQUISIRE, ELABORARE, ASSIMILARE NUOVE CONOSCENZE E ABILITÀ ORGANIZZARE IL TEMPO FIDUCIA IN SÉ USARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ IN CONTESTI DIVERSI COMPRENDERE I TESTI CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ORGANIZZARE E CONNETTERE LE CONOSCENZE
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LA MOTIVAZIONE ALL’ APPRENDIMENTO LUNGO TUTTO L’ARCO DELLA VITA
AVERE VOGLIA DI IMPARARE CONTINUAMENTE (MOTIVAZIONE INTRINSECA) AVERE CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANZA DI IMPARARE CONTINUAMENTE (MOTIVAZIONE ESTRINSECA)
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LA MOTIVAZIONE CONCETTI BASE
LA MOTIVAZIONE SI COSTRUISCE NEL TEMPO PER L’EFFETTO COMBINATI DI DIVERSI FATTORI I FATTORI MOTIVAZIONALI SONO MOLTISSIMI E APPARTENGONO A VARI CAMPI: LA FAMIGLIA, GLI ALTRI AMBIENTI DI VITA EXTRASCOLASTICA, LA SCUOLA … LA COMBINAZIONE DEI VARI FATTORI DÀ LUOGO A MOTIVAZIONI DIVERSE NEI SINGOLI INDIVIDUI LA RESPONSABILITÀ DELLE MOTIVAZIONE È DISTRIBUITA: FAMIGLIA, ALLIEVO, INSEGNANTI … LA MOTIVAZIONE EVOLVE NEL TEMPO
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LE PRIME TEORIE TEORIE DELLA PULSIONE E DELLO STIMOLO: I BISOGNI ATTIVANO COMPORTAMENTI DIRETTI A RAGGIUNGERE TRAGUARDI IN GRADO DI SODDISFARE I BISOGNI STESSI I TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO PROPOSTI DALLA SCUOLA QUALI BISOGNI DEL SOGGETTO POSSONO SODDISFARE?
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LE PRIME TEORIE TEORIE COGNITIVE
PIAGET – IL BAMBINO È INTRINSECAMENTE MOTIVATO A METTERE IN PRATICA LE PROPRIE CAPACITÀ BERLYNE - IL COMPORTAMENTO ESPLORATIVO È NATURALMENTE PRESENTE NEI BAMBINI FESTINGER – L’INTRODUZIONE DI DISSONANZE CHE ROMPONO L’EQUILIBRIO COGNITIVO SPINGE IL SOGGETTO A RIORGANIZZARE IL PROPRIO PENSIERO MANTENERE ALTO IL LIVELLO DI ATTIVAZIONE COGNITIVA MEDIANTE L’INTRODUZIONE DI NUOVI STIMOLI
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LE PRIME TEORIE TEORIE DELLA PERSONALITÀ LA MOTIVAZIONE SI ORGANIZZA IN RAPPORTO AL CONCETTO DI SÉ IL SOGGETTO È ORIENTATO A COLMARE LA DISTANZA TRA SÉ REALE E SÉ IDEALE I TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO PROPOSTI DALLA SCUOLA RIENTRANO NEL SÉ IDEALE?
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TEORIE DI RIFERIMENTO OGGI IL SENSO DI AUTOEFFICACIA
SENSO DI AUTOEFFICACIA: CONVINZIONE DI ESSERE CAPACE/INCAPACE DI AFFFRONTARE UN’ATTIVITÀ O UN COMPITO IL SENSO DI AUTOEFFICACIA CONDIZIONA LE ASPETTATIVE, GLI STATI D’ANIMO, LA MOTIVAZIONE PER AUMENTARE IL SENSO DI AUTOEFFICACIA: PROPORRE SFIDE OTTIMALI, SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANTICIPARE SCENARI FUTURI, FORNIRE STRUMENTI ADEGUATI, PROPORRE MODELLI ESPERTI DI AZIONE
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TEORIE DI RIFERIMENTO OGGI L’ ATTRIBUZIONE CAUSALE
STILE DI ATTRIBUZIONE DELLE CAUSE DEI SUCCESSI E DEGLI INSUCCESSI SCOLASTICI CAUSE INTERNE ESTERNE CONTROLLABILI IMPEGNO AIUTI, STRUMENTI NON CONTROLLABILI ESSERE PORTATO/NON PORTATO FORTUNA/ SFORTUNA
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TEORIE DI RIFERIMENTO OGGI OBIETTIVI E ORIENTAMENTI
OBIETTIVI DI PERFORMANCE: L’IMPORTANTE È UN BEL VOTO, NON IMPORTA COME OBIETTIVI DI PADRONANZA: L’IMPORTANTE È APPRENDERE
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TEORIE DI RIFERIMENTO OGGI IL MODELLO DI ELLIOT E Mc GREGOR
COMPORTAMENTO DI APPROCCIO EVITAMENTO OBIETTIVI DI PADRONANZA DESIDERIO DI IMPARARE TIMORE DI SBAGLIARE PRESTAZIONE DESIDERIO DI RIUSCIRE BENE O MEGLIO DEGLI ALTRI DEL CONFRONTO
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IL RUOLO DELLE EMOZIONI
UN LIVELLO MODERATO DI ANSIA CONSENTE UNA BUONA GESTIONEDELLE RISORSE COGNITIVE, UN LIVELLO ECCESSIVO COMPROMETTE PROCESSI E RISULTATI EMOZIONI POSITIVE RAFFORZANO LA MOTIVAZIONE, EMOZIONI NEGATIVE LA DEPRIMONO
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CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTO PROCESSI COGNITIVI
DI BASE PERCEZIONE ATTENZIONE MEMORIA SUPERIORI CONCETTUALIZZAZIONE SIMBOLIZZAZIONE LINGUAGGIO RAGIONAMENTO PROBLEM SOLVING
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CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTO STILI COGNITIVI E DI APPRENDIMENTO
VISIVO VERBALE VISIVO NON VERBALE UDITIVO CINESTETICO GLOBALE/ANALITICO SISTEMATICO /INTUITIVO VERBALE/VISUALE IMPULSIVO/RIFLESSIVO CAMPO DIPENDENTE/ CAMPO INDIPENDENTE CONVERGENTE/DIVERGENTE
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CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTO PROCESSI METACOGNITIVI
CONOSCENZA DEI PROPRI PROCESSI COGNITIVI CONTROLLO ATTIVO DEI PROPRI PROCESSI COGNITIVI CAPIRE UN COMPITO E VALUTARNE LE DIFFICOLTÀ STIMARE LE PROPRIE RISORSE E POSSIBILITÀ DI RIUSCITA SCEGLIERE LE STRATEGIE PIÙ ADEGUATE PIANIFICARE L’AZIONE MONITORARE L’ATTUAZIONE
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SAPERE DOVE E COME TROVARE LE INFORMAZIONI
SITI – MOTORI DI RICERCA ENCICLOPEDIE - COLLANE LIBRI – BIBLIOGRAFIE INDICI DEI LIBRI CATALOGHI ……
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INDIVIDUARE INFORMAZIONI
COMPRENSIONE DEI TESTI OPERAZIONI COGNITIVE- ASPETTI DI COMPRENSIONE DEL TESTO CHE LE PROVE INVALSI INTENDONO MISURARE (QdR Italiano) INDIVIDUARE INFORMAZIONI Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. RICOSTRUIRE IL SIGNIFICATO DEL TESTO Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. INTERPRETARE E VALUTARE Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa del testo, ecc.)
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ORGANIZZARE E CONNETTERE LE CONOSCENZE
STRUMENTI LOGICO-ICONICI TABELLE DIAGRAMMI GRAFI MAPPE ……
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USARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ IN CONTESTI DIVERSI COMPITI SIGNIFICATIVI - Curricolo proposto dall’USR per il Veneto ( Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse: confrontarle per stabilirne l’attendibilità; selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo; organizzarle in quadri di sintesi coerenti,utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, web quest Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, Le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti Dato un compito, una decisione da assumere, un problema da risolvere, mettere in comune le differenti informazioni in possesso di persone diverse e costruire un quadro di sintesi; verificare la completezza delle informazioni a disposizioni e reperire quelle mancanti o incomplete Dato un tema riferito, ad esempio ad una teoria scientifica, una tecnologia, un fenomeno sociale, reperire tutte le informazioni utili per comprenderlo ed esprimere valutazioni e riflessioni Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni Partecipare consapevolmente a viaggi di studio o ricerche d’ambiente o sui beni culturali e dare il proprio contributo alla loro progettazione (programma, produzione di schede documentali, di semplicissime guide) Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili
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INDICATORI PER LA CERTIFICAZIONE (PROVINCIA DI TRENTO)
- È disponibile ad imparare e manifesta costante interesse e curiosità verso l’ apprendimento. - Pianifica la propria attività di studio in relazione al tempo disponibile, ai propri bisogni e modalità di apprendimento. - Riorganizza le proprie conoscenze alla luce delle nuove esperienze di apprendimento.
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LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO ORGANIZ- ZAZIONE DEL LAVORO
INDICATORI PER LA CERTIFICAZIONE (Valutare per insegnare, Provincia di Torino-Centro Servizi Didattici, pp ) LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO ORGANIZ- ZAZIONE DEL LAVORO Gestione dei tempi Reperimento materiali e informazioni ATTITUDINE Ascolto attivo Revisione Perseveranza COOPERA - ZIONE Collaborazione Condivisione
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IMPARARE A IMPARARE nella Scheda di certificazione delle competenze
Fine scuola primaria Fine primo ciclo Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
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