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PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:

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Presentazione sul tema: "PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:"— Transcript della presentazione:

1 PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO:
GESTIONE PAP TEST ANOMALO E SCREENING Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo

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3 PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA
Apertura del tavolo tecnico : Referenti Asl Bg Anatomi-patologi Ginecologi Documento unico e condiviso : Evidenze scientifiche Linee guida delle maggiori Società Scientifiche ( SICPCV : ultime linee guida del 2006)

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5 ASC-US Il triage con HPV HR ha un VPP per CIN2+ maggiore Consente a circa 1/3 delle donne con ASC-US di tornare al normale intervallo di screening

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7 LSIL Nelle donne con pap test LSIL di età < 30-35aa alta prevalenza di HPV ( 77%)

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13 SCREENING Un programma di screening per il cervicocarcinoma include: Scelta del test di screening Definire il gruppo di età bersaglio Determinare l'intervallo di screening fra due risultati normali Stabilire strategie di controllo e trattamento per i casi positivi Considerare la variazione del rischio basale nella popolazione bersaglio e la storia naturale della malattia Semplicità delle linee guida

14 SCREENING IN ITALIA PAPTEST OGNI TRE ANNI DAI ANNI Sensibilità 80% Specificità 70-90% La citologia rappresenta ancora il cardine dei programmi di screening. Il paptest effettuato ogni 3anni riduce l'incidenza del tumore dell'80%

15 SCREENING IN ITALIA In Italia si registrano circa 3500 casi di cancro cervicale all'anno e decessi Il Ministero della salute raccomanda il paptest con l'auspicio di raggiungere almeno 85% della popolazione bersaglio Programmi organizzati

16 SCREENING IN ITALIA

17 STORIA NATURALE

18 OBIETTIVO DELLO SCREENING
La strategia ottimale dello screening dovrebbe identificare le lesioni pretumorali che probabilmente progrediranno a cancro invasivo e evitando la diagnosi e il trattamento non necessario di infezioni transitorie da HPV che sono associate a lesioni benigne che hanno un alta probabilità di regressione spontanea. Valutare l'aspetto psicologico Complicazioni a lungo termine ( parto pretermine, pprom) Particolare attenzione alle GIOVANI DONNE !

19 NUOVE LINEE GUIDA AMERICANE 2012 (ASCCP)
Lo screening dovrebbe iniziare all' età di 21 aa Cervical cancer incidence 0-19 anni 0,1 /100,000 20-29 anni 4,5/100,000 30-39 anni 13,9/100,000 40-49 anni 16,5/100,000

20 NUOVE LINEE GUIDA AMERICANE 2012 (ASCCP)‏
Screening tra 21-29aa: paptest ogni 3 anni ( no hpvtest come test primario)‏ Alta prevalenza di hpv ad alto rischio Infezioni da hpv si risolvono senza intervento Atteggiamento conservativo nei confronti della popolazione di donne compresa tra 21-24anni ( incidenza del cervicocarcinoma è di 1,4/100,000)

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26 NUOVE LINEE GUIDA AMERICANE 2012 (ASCCP)‏
Screening tra 30-65aa: paptest ogni 3 anni (scelta accettabile)‏ NUOVA STRATEGIA COTEST : HPVEST +PAPTEST (preferibile)

27 NUOVE LINEE GUIDA AMERICANE 2012 (ASCCP)‏
Stop screening a 65anni: Tre paptest negativi consecutivi precedenti Due hpvtest hr negativi consecutivi precedenti Siano passati almeno 20aa da un episodio di CIN2+ altrimenti si proseguirà oltre i 65 anni Si eseguirà il paptest su indicazione clinica

28 Pap test anomalo in menopausa
ASCUS ASC-H H-SIL AGC L-SIL HPV HR > ASCUS Ripete pap a 6 e 12 mesi + colposcopia ASCUS Negativo/ soddisfacente Ripete dopo estrogeni Non soddisfacente /alterata - screening Come popolazione generale Ripete pap a 12 mesi Come popolazione generale

29 NUOVE LINEE GUIDA AMERICANE 2012 (ASCCP)‏
Stop screening dopo isterectomia con rimozione della cervice e senza storia pregressa di CIN2+ La citologia vaginale continua nei follow-up oncologici I tumori vaginali sono estremamente rari Interpretazione clinica delle anomalie citologiche Indicazione clinica

30 NUOVE STRATEGIE DI SCREENING
Secondo le linee guida americane dopo i 30anni è preferibile utilizzare il test combinato : HPVTEST-HR + PAPTEST Maggiore sensibilità rispetto alla citologia al primo round Decresce il numero dei CIN3+ ai successivi rounds Aumenta la possibilità di diagnosticare gli AIS Intervallo di 5 anni Gestione delle donne HPV+ / PAP - ( ripete cotest dopo 12 mesi o genotipizzazione per hpv16-18)

31 NUOVA STRATEGIA CON HPV-TEST HR

32 NUOVE STRATEGIE DI SCREENING

33 NUOVE STRATEGIE DI SCREENING

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37 NUOVE STRATEGIE DI SCREENING

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39 VACCINAZIONE GARDASIL : quadrivalente ( HPV 6,11,16,18)‏ CERVARIX: bivalente ( HPV 16,18) età : anni somministrazione : tre dosi SICUREZZA (minimi effetti collaterali) EFFICACIA ( previene le lesioni precancerose e lesioni condilomatose)‏

40 VACCINAZIONE Massima efficacia nella popolazione naive Dimostrata efficacia anche nelle donne adulte ( <45aa)‏ Cross protezione verso altri ceppi oncogeni Efficacia e immunogenicità nei maschi (<26aa)‏ Raccomandata nei pz HIV+

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46 VACCINAZIONE Ruolo fondamentale dell'informazione stampa,internet genitori medici di famiglia pediatri ginecologi strutture asl Campagne di informazione mirate a rendere la vaccinazione uno strumento importante di miglioramento della salute

47 FUTURO Linee guida in continua evoluzione Screening nelle donne vaccinate Nuovi test e biomarcatori

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49 GRAZIE


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