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LA GINNASTICA POSTURALE LE AUTOPOSTURE MEZIERES
PRINCIPI ED ELEMENTI DI BASE prof. Luca Perini
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Principi di base della ginnastica posturale
Brevi cenni di anatomia e fisiologia Tecniche di allungamento analitiche Tecnica esecutiva (pratica) Confronto con varie metodologie Variazioni nella posizione (pratica) controindicazioni Lezione tipo (pratica)
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LE CATENE MUSCOLARI Muscoli agonisti ed antagonisti
le sinergie muscolari il concetto di catena cinetica la catena posteriore gli adattamenti: contratture e retrazioni, evoluzione dello schema corporeo.
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LA CATENA POSTERIORE Secondo il metodo originale il lavoro viene incentrato sempre sulla riarmonizzazione della catena posteriore Composizione: - Muscoli plantari e flessori delle dita del piede - muscoli posteriori della gamba -muscoli posteriori della coscia - muscoli della regione glutea - dal sacro e l’ileo, tutti i muscoli paravertebrali paravertebrali fino all’occipite Come accessori: psoas iliaco e diaframma
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LE CAUSE DEGLI SQUILIBRI POSTURALI
Nel metodo Mézière tutte le problematiche sono ricondotte ad una retrazione della catena posteriore soprattutto a carico dei muscoli ischio crurali, questa si esplica anche attraverso retrazioni diaframmatiche ed atteggiamento in intrarotazione della radice degli arti che possono coinvolgere negli arti inferiori anche gli psoas iliaci Possiamo comunque affermare che un muscolo debole non è sempre lasso ed un muscolo forte non è sempre breve Per cui alle retrazioni posteriori possiamo associare anche ipotonie dei muscoli paravertebrali e distonie della muscolatura addominale
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LA GINNASTICA POSTURALE
Françoise Mézière De l'anatomie, anatomie et puis anatomie. Varie evoluzioni e reinterpretazioni Jean Marc Cittone
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I 4 PRINCIPI DI BASE ALLINEAMENTO occipito/scapolo/sacrale
AUTOALLUNGAMENTO su tutti gli allineamenti DEROTAZIONE radice degli arti ENFASI ESPIRATORIA
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POSIZIONI PRINCIPALI IN PROGRESSIONE
SUPINA forte intervento dei mm addominali e facilitazione nell’allineamento vertebrale SEDUTA maggior carico assiale sulla colonna e maggior intervento antigravitario dei mm paravertebrali IN PIEDI facilitazione dell’allineamento degli arti inferiori ma mancanza di punti di riferimento tattili o visivi
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ALLINEAMENTO VERTEBRALE
Consiste nel far giacere sullo stesso piano, reale come la parete o ideale come una linea immaginaria: OSSO SACRO ZONA VERTEBRALE SITUATA AL CENTRO DELLE SCAPOLE OSSO OCCIPITALE Può valere in alcune posture anche per anca, ginocchio e caviglia oppure spalla, gomito e polso.
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AUTOALLUNGAMENTO Ideale tendenza a distanziare i punti allineati come:
sacro, scapole e occipite spalla, gomito e polso Anca, ginocchi e caviglia
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EXTRA ROTAZIONE Consiste nella continua tendenza alla extrarotazione della radice degli arti (anca e spalla) non necessariamente accompagnata dalla extrarotazione delle estremità, (mani e piedi) queste ultime possono a seconda delle variazioni assumere atteggiamenti anche in intrarotazione ed amplificare così le tensioni in extrarotazione delle radici.
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ENFASI ESPIRATORIA Prolungamento massimo possibile della fase espiratoria, riducendo così il volume toracico senza peraltro concedere spazio alle chiusure, accorciamenti o al disallineamento della postura stessa, questo a vantaggio dello stiramento dei muscoli intercostali esterni, del diaframma e dei muscoli accessori dell’inspirazione forzata (intrarotatori ed elevatori delle spalle, pettorali dorsali, scaleni ecc,) La fase inspiratoria sarà invece incompleta Non vi è mai interruzione della respirazione o blocco della laringe
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OBIETTIVI Risoluzione e prevenzione di tutte le sintomatologie legate alle cattive posture attraverso: Risoluzione del blocco diaframmatico, che si sviluppa in inspirazione e abbassamento Tonificazione muscolare degli antagonisti, specie dei mm addominali, quadricipiti femorali, muscoli extrarotatori delle spalle e delle anche Riequilibrio sinergico delle catene cinetiche, nella fattispecie quella posteriore) Traccia mnemonica dei muscoli Tonici che mantengono la corretta postura Percezione e controllo della postura in automatismo anche in movimento
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TIPI DI CONTRAZIONE le contrazioni muscolari durante le posture sono:
principalmente isometrica tendente all’eccentrica, per la catena posteriore Principalmente isometrica tendente alla concentrica per gli antagonisti I muscoli respiratori: Il diaframma, gli intercostali esterni e gli ausiliari dell’inspirazione vengono tesi dal lavoro concentrico degli intercostali interni espiratori e dai muscoli addominali (principalmente trasverso)
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PRIORITA’ Rispetto degli angoli articolari piuttosto che dell’estensione degli arti. Ricerca continua della massima tensione secondo i 4 principi. Enfasi espiratoria durante il massimo auto allungamento Resistenza alla fatica ed ai piccoli crampi muscolari(solo se possibile!)
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AUTOPOSTURE preparatorie o di consolidamento
affondo 4 G o piramide Ileopsoas (funzione? flessore Intrarotatore dell’anca) Piriforme
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VARIAZIONI POSIZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI: Fuori-basso Fuori
Fuori-alto Candeliere Diagonale Abbraccio Mani al collo VARIAZIONI DELLE MANI: Aperta palmi in alto Aperta palmi in basso Pugno chiusi flessione carpale Aperta medio verso l’alto
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VARIAZIONI PARTICOLARI
VARIAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI Combinazione di flessione del ginocchio e plantar flessione della caviglia. VARIAZIONI DELLA POSIZIONE DEL COLLO rotazione laterale pura Inclinazione laterale pura
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STRUTTURAZIONE Movimenti preparatori o a “freddo”?
Dai 3 ai 60 min. con piccole variazioni Tecniche complementari? 1 seduta a settimana o ogni 15 gg con Prescrizione di auto-posture. 2 o 3 sedute per protocolli ridotti Tutti i gg per pochi minuti
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LA LEZIONE di GRUPPO Auto postura 4 prima mezieres 4 Variazione 4
seconda mezieres 4 Esercizio di detensionamento e relax 2
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POSTURALE E SCOLIOSI Non esistono posture inefficaci per le scoliosi
Al variare della tipologia della curva scoliotica si applicano comunque gli stessi principi di base Le posture con posizione degli arti asimmetriche vanno attentamente valutate sulle indicazioni del referto medico
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CONTROINDICAZIONI Stati patologici acuti
Gravidanza (solo con le variazioni del caso) Età infantile Labilità psichica Somministrazione di analgesici Secondo parere medico
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Grazie a tutti e buon lavoro!
Luca Perini cellulare: ufficio: Alohaclub
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