Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoAttilio Crippa Modificato 9 anni fa
3
Il grido del Cristo e il silenzio del Padre compongono insieme la suprema armonia, quella di cui ogni musica non è che un’imitazione (S. Weil)
4
Nel tessuto della musica non c’è solo il soffio della parola, ma anche quello del grido e del silenzio.
5
Quello del Crocifisso è un grido che interrompe il tempo, che scuote le radici della terra e gli astri della volta celeste….
6
Il grembo che lo accoglie è il silenzio di Dio nelle cui braccia Gesù affida il suo spirito…
7
La musica, arte del rapporto, porta l’impronta del mistero in tutte le sue componenti ed aspetti, si direbbe nella sua natura ed essenza…
8
La reciprocità che i suoni generano e chiedono è un invito al comune sentire, consentire, sentire in consonanza, tra Dio e gli esseri umani, e delle creature umane tra loro.
9
La caratteristica della musica di tenere insieme, collegare, relazionare, far comunicare sembra offrirci un’icona della dinamica trinitaria, quella di un inesauribile dare e ricevere, amare ed essere riamati….
10
Perché la reciprocità dell’amore si realizzi, si deve passare attraverso il dono di sé, che nel limite della condizione terrena comporta una sorta di morte e annullamento, un fare del tutto silenzio…
11
Ora, se nella Trinità il generare e l’essere generato esigono lo svuotarsi per donarsi completamente l’uno all’altro e riceversi reciprocamente…. nell’abbandono di Gesù sulla croce che contempliamo l’annullarsi per mostrare l’immensità dell’amore di Dio…”
12
La musica contribuisce, in quanto è arte, a dare forma al divino… come attraverso un velo sottile…
13
Non è questo Nulla-Silenzio-Amore del Figlio che grida l’abbandono del Padre e “soffia” lo Spirito, il mistero della musica? Non è forse Lui il velo sottile che squarciandosi si fa mediatore tra Dio e noi mediante la Croce, la suprema armonia?
14
La musica è suono che rompe il silenzio, è brezza, è tuono, è grido. Il mistero che si apre nel suono del grido di Gesù sulla Croce è così profondo che sempra impossibile ormai disgiungere Dio stesso da quel grido.
15
Gesù Abbandonato è la suprema armonia. “Perché Gesù è il Salvatore, il Redentore, e redime quando versa sull’umanità il Divino attraverso la Ferita dell’Abbandono che è la pupilla dell’Occhio di Dio sul mondo: un Vuoto infinito attraverso il quale Dio guarda noi: la finestra dell’umanità attraverso la quale si vede Dio….
16
L’Occhio di Dio sul mondo è il Cuore di Cristo, ma la pupilla è quella ferita”
17
Quel grido non è suono che il silenzio possa assorbire, non è ferita che si richiuda nell’abbraccio, ma è foro, apertura costante fra cielo e terra, possibilità di vedere. Per Dio e per gli esseri umani….
18
Sulla croce si condensa la serietà e la dismisura, la gratuità e l’eccesso del dono d’amore; si rivela il principio della bellezza di Dio: il dono supremo della sua vita per noi. Lo splendore del fondamento della fede, che ci commuove, è qui, nella bellezza dell’atto di amore.
19
La suprema bellezza della storia è quella accaduta fuori Gerusalemme, sulla collina, dove il Figlio di Dio si lascia inchiodare, povero e nudo, per morire d'amore.
20
La nostra fede poggia sulla cosa più bella del mondo: un atto d'amore perfetto. La croce è l'immagine più pura, più alta, più bella che Dio ha dato di se stesso.
21
La Croce è grido e silenzio, è suprema armonia che unisce cielo e terra, canto di cui ogni cuore umano porta l’eco… è suono e soffio che ogni autentica musica tenta di imitare ed esprimere nel corso dei tempi.
22
Signore Gesù per l’esempio luminoso, dolorante e tenerissimo di tua madre, che prende parte al mistero del tuo amore per noi, “suprema armonia”, noi ti rendiamo grazie.
23
Questa icona di musica dell’anima e del cuore, ci sostenga nelle prove e nelle tribolazioni, ci renda forti e coraggiosi solidali con coloro che consumano in ogni tempo il sacrificio pasquale del tuo Figlio nella loro carne.
24
Per questo amore perseverante e lacerato, genesi di una nuova vita e sempre di nuova musica, nel tempo e nella storia, noi ti rendiamo grazie, Signore!
25
Elaborazione: Monache Benedettine S. Margherita Fabriano smroberta.osb@gmail.com Pensieri di: S.Weil; C. Lubich; E. Ronchi, M.T. Henderson; H.U. von Balthasar
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.