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DISTURBI DELL’ APRRENDIMENTO

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Presentazione sul tema: "DISTURBI DELL’ APRRENDIMENTO"— Transcript della presentazione:

1 DISTURBI DELL’ APRRENDIMENTO
Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione SCIENZE PEDAGOGICHE DISTURBI DELL’ APRRENDIMENTO A.A. 2010/ I SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo

2 SOMMARIO Lateralità/lateralizzazione Dominanza laterale Dislateralità Mancinismo Disturbi della dominanza laterale Trattamento dei DSA

3 Lateralità/lateralizzazione
E’ una condizione neurologica determinata dalla asimmetria tra gli emisferi. E’ caratterizzata da: Specializzazione di zone del cervello maggiormente responsabili di determinate funzioni. Sistema crociato: corrispondenza di un emisfero all’emicorpo opposto (controlaterale) che dà origine a movimenti e percezioni (visive ed uditive) espressi lateralmente e secondo una direzione crociata, da destra a sinistra o viceversa.

4 Lateralità/lateralizzazione
Lateralizzazione Processo neurobiologico di affermazione e stabilizzazione della lateralità cerebrale e corporea che si profila molto precocemente. Si stabilizza normalmente circa a 5 anni e si conclude a 12 anni.

5 Dominanza laterale E’la dominanza di un emisfero corticale sull’altro.
Dà luogo ai seguenti fenomeni: migliore specializzazione emisferica; migliori scambi neuronali tra gli emisferi; migliore efficienza del sistema crociato; migliore abilità e primato dell’arto controlaterale rispetto all’opposto; migliore direzionalità nello spazio (orizzontale, verticale, obliquo); migliore esecuzione degli schemi motori e percettivi crociati.

6 Dominanza laterale Si rileva in:
braccia-mani, gamba-piede, occhio ed orecchio. Può manifestarsi in forma certa o incerta (D = destro certo, S = sinistro certo, d = destro incerto, s = sinistro incerto). Contribuisce alle funzioni esecutive umane, all’orientamento nello spazio e nel tempo, ai coordinamenti percettivi, motori, linguistici. Costituisce una condizione essenziale nelle prestazioni del leggere, disegnare, scrivere, calcolare, incolonnare, ecc.

7 Stati della lateralità:
Dominanza laterale Stati della lateralità: destra; sinistra; crociata naturale (arti superiori controlaterale agli arti inferiori); mista naturale (destra o sinistra a seconda delle azioni, es. mangiare con la destra e scrivere con la sinistra); ambidestra naturale (stesse tendenza ed abilità ad usare i due arti); sinistra incerta, non pura; contrariata (raramente destra contrariata); con interferenze; orientata in senso inverso; destra orientata a sinistra (raramente sinistra orientata a destra); in ritardo fisiologico.

8 Dislateralità E’ la condizione di mancata, ritardata o anomala dominanza laterale o del processo della lateralizzazione. Si manifesta come: a. dominanza contrariata (raramente destra contrariata); b. dominanza con interferenze; c. dominanza destra orientata a sinistra (raramente sinistra orientata a destra); d. dominanza in ritardo fisiologico.

9 Mancinismo Condizione della dominanza laterale corporea sinistra corrispondente alla dominanza cerebrale dell’emisfero destro. comporta possibili tipicità in ordine a funzioni esecutive quali la motricità, il linguaggio, l’inseguimento percettivo e i coordinamenti senso-motori e l’orientamento spazio-temporale. Le categorie: Mancinismo puro ad alta fluidità verbale, dominanza sinistra a tutti gli arti (mano, occhio, piede, orecchio), senza esitazioni né interferenze, alta abilità delle funzioni esecutive ed alta fluidità verbale. Mancinismo puro a bassa fluidità verbale, dominanza sinistra a tutti gli arti (mano, occhio, piede, orecchio), senza esitazioni né interferenze, alta abilità delle funzioni esecutive ma a bassa fluidità verbale. Mancinismo parziale, dominanza tendenzialmente sinistra ma con possibili forme miste, o interferenze o orientamenti da destra a sinistra, non perfetta abilità delle funzioni esecutive ed ad alta o bassa fluidità verbale. Mancinismo disprassico, dominanza tendenzialmente sinistra ma con possibili forme miste, o interferenze o orientamenti da destra a sinistra, presenza di disprassie diffuse ed a bassa fluidità verbale.

10 Disturbi della dominanza laterale
Il soggetto con disturbi della dominanza laterale, incontrano alcune difficoltà: nel lavoro da sinistra a destra (andrebbero da destra a sinistra); nella chiusura dei cerchi (chiuderebbero, o chiudono, in senso orario); negli schemi crociati (movimenti da destra a sinistra e da sinistra a destra; nell’orientamento nello spazio e nel tempo; nel movimento abile in orizzontale nella linea dei numeri; nel seguire sequenze numeriche (es. nelle numerazioni, nel calcolo orale, nelle espressioni, ecc.).

11 Disturbi della dominanza laterale
Disturbi a scuola in: Lettura, Scrittura, Scrittura dei numeri, Numerazioni, Incolonnamento, Calcolo nelle operazioni, il prestito e il riporto.

12 TRATTAMENTO DEI DSA Le procedure d’azione sono con strategie cognitiviste quali: - ricerca di intenzionalità ed automatismi di schemi; - globalità delle azioni e loro significatività; - continuità sequenziale e fluidità di esecuzione.

13 TRATTAMENTO DEI DSA PRATICA ecologico-dinamica: attraverso un trattamento di natura educativa, secondo un approccio ecologico, esteso all’intera funzionalità umana ed ai suoi contesti di vita, ed orientato a strategie cognitiviste. La modalità di azione educativa si sviluppa secondo un orientamento ecologico-dinamico. Ecologia come approccio sull’interezza delle funzioni umane e Dinamicità, come tendenza alla rapidità dell’agire cognitivo.

14 TRATTAMENTO DEI DSA L’azione educativa si rivolge non solo al lavoro sulle funzioni umane (motorie, percettive, emotive, affettive, intellettive, linguistiche, sociali e operative), ma anche ai contesti di vita del singolo a cui ci si rivolge, scuola e famiglia in particolare.

15 TRATTAMENTO DEI DSA Attivazione di tre vettori riabilitativi: (POLO SAF) - la successione, - gli automatismi, - la fluidità attraverso azioni che lavorano sui sintomi secondari e derivati, come il basso livello di autostima e la scarsa motivazione. E’ aiuto allo sviluppo, relazione di aiuto sollecitazione dei processi della totalità bio-psico-operativa del soggetto secondo un approccio ecologico o della presa in carico globale

16 TRATTAMENTO DEI DSA – SISTEMA CO.CLI.T.E.
TRATTI TECNOLOGICI Orientamento ai processi di sviluppo Orientamento ai processi cognitivi Assetto professionale clinico Approccio all’intera personalità dei casi Approccio ai contesti di vita dei casi Privilegio della diagnosi funzionale Costante attenzione diagnostico-valutativa

17 TRATTAMENTO DEI DSA – SISTEMA CO.CLI.T.E.
Sistema CO.CLI.TE: Cognitivo Clinico Trattamento Educativo per la diagnosi e il trattamento di dislessia e disgrafia. Il sistema CO.CLI.TE è composto da 13 azioni di tipo educativo ad orientamento cognitivista e clinico, centrate sui processi della mente e dei coordinamenti sequenziali.

18 TRATTAMENTO DEI DSA – LE AZIONI DEL SISTEMA CO.CLI.T.E.
L’AUTOANALISI LA MOTRICITA’ LA PERCEZIONE LA MEMORIA IL LINGUAGGIO LA GRAFO-MOTRICITA’ I BARRAGES LA LETTO-SCRITTURA LA COMPRENSIONE DEL TESTO NELLA LETTO-SCRITTURA IL CALCOLO IL PENSIERO LA NARRAZIONE

19 TRATTAMENTO DEI DSA – LE AZIONI DEL SISTEMA CO.CLI.T.E.
FASI Primo colloquio Accoglienza Diagnosi Progetto educativo Restituzione della diagnosi e del progetto Relazioni con la scuola e con altri ambienti Trattamento Monitoraggio

20 DSA - DOMINIO DI SPECIALISTI FORMATI
EDUCATORI EDUCATORE PROFESSIONALE  GENITORE  INSEGNANTE  LOGOPEDISTA  PEDAGOGISTA  PSICOLOGO  …in regime di transdisciplinarietà….

21 DSA - DOMINIO DI SPECIALISTI FORMATI
 DIAGNOSTICI EDUCATORE PROFESSIONALE INSEGNANTE LOGOPEDISTA NEUROLOGO PEDAGOGISTA PSICOLOGO

22 FUNZIONI DEL PROFESSIONISTA
  PREVENZIONE  SCREENINGS DIAGNOSTICI  VALUTAZIONE DIAGNOSTICA  PROGETTAZIONE EDUCATIVA  TRATTAMENTO EDUCATIVO  CONSULENZA ALLA SCUOLA  CONSULENZA ALLA FAMIGLIA  ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE  FORMAZIONE DI INSEGNANTI

23 STRATEGIA CLINICA DEL PEDAGOGISTA/EDUCATORE
ACCOGLIENZA  DIAGNOSI FUNZIONALE  DIAGNOSI DECLARATORIA  PROGETTO EDUCATIVO  RESTITUZIONE  TRATTAMENTO  CONSULENZA A SCUOLA E FAMIGLIA  MONITORAGGIO  ORIENTAMENTO   DOCUMENTAZIONE

24 FUNZIONI DEL RESPONSABILE SCOLASTICO
 ATTIVITA’ DI PREVENZIONE  SCREENINGS DIAGNOSTICI  VALUTAZIONI DIAGNOSTICA  PROGETTAZIONI EDUCATIVA  CONSULENZA A DOCENTI E GENITORI  INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE  ATTIVAZIONE DELLO SPORTELLO SUI DSA  ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE  FORMAZIONE DI INSEGNANTI


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