Rivoluzioni politiche e rivoluzioni culturali

Presentazione sul tema: "Rivoluzioni politiche e rivoluzioni culturali"— Transcript della presentazione:

1 Rivoluzioni politiche e rivoluzioni culturali

2 L’Inghilterra degli Stuart
Giacomo I e i contrasti con la nobiltà. Carlo I. La diffusione dell’arminianesimo. Lo scontro con il Parlamento. La Petizione del diritto (1628). La rivolta della Scozia. Il corto Parlamento e il lungo Parlamento. Proteste a Londra e ribellioni in Irlanda.

3 La guerra civile Il tentativo di colpo di Stato (1642). L’esercito parlamentare contro l’esercito del re. Indipendenti, Presbiteriani e Livellatori. I contrasti tra i capi militari e i membri del Parlamento. La condanna a morte di Carlo I e la nascita della Repubblica (1649).

4 Olivier Cromwell La repressione della rivolta irlandese e la pacificazione della Scozia. Le guerre contro l’Olanda e la Spagna. La dittatura militare. La restaurazione degli Stuart (1660)

5 La “Gloriosa Rivoluzione”
Carlo II. I nuovi contrasti con il Parlamento. La questione della successione al trono: whigs e tories. Giacomo I e la politica autocratica e filocattolica. Guglielmo d’Orange sul trono. Il Bill of Rights (1689).

6 Le interpretazioni della rivoluzione
La tradizione liberale: una lotta per la libertà. L’interpretazione economico-sociale: l’ascesa di mercanti e nuovi proprietari terrieri. Il ritorno al primato della politica: una rivoluzione ideologica. Lo sviluppo del pensiero politico: repubblicani, contrattualisti, Hobbes, Locke.

7 La Repubblica delle Provincie Unite
La struttura dello Stato. La preminenza dell’Olanda. Le compagnie commerciali. La Compagnia delle Indie orientali (1602) e la Compagnia delle Indie occidentali (1621). Amsterdam. La Borsa e la Banca.

8 La cultura olandese Le trasformazioni industriali e agricole.
Tolleranza e sviluppo dell’istruzione. I nuovi consumi e i nuovi valori. Il disagio dell’abbondanza. La pittura e il mercato dell’arte.

9 La rivoluzione scientifica
Una nuova filosofia e una nuova scienza. La critica all’aristotelismo. Bruno, Copernico, Keplero, Galilei. Il metodo sperimentale. Il prestigio della matematica. La natura come una macchina. Le accademie scientifiche. La censura.