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Prevenzione Clinica, Semeiotico-Biofisico-Quantistica, Pre-Primaria e Primaria, del Diabete Mellito Tipo 2. I Cinque Stadi del DMT2 Dr. Sergio Stagnaro.

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1 Prevenzione Clinica, Semeiotico-Biofisico-Quantistica, Pre-Primaria e Primaria, del Diabete Mellito Tipo 2. I Cinque Stadi del DMT2 Dr. Sergio Stagnaro

2 DMT2 in Cifre In Europa, i Diabetici sono 52 milioni ca.
Secondo i dati dell’OMS sono circa 346 milioni le persone affette da Diabete Mellito Tipo 2 in tutto il mondo; questa cifra è destinata a raddoppiare entro il 2030, senza un intervento a livello globale. In Europa, i Diabetici sono 52 milioni ca. Secondo l’ISTAT il 5% circa degli italiani è colpito dal DMT2. Negli USA il 10% “Nel periodo il Governo ha finanziato ben 439 progetti - falliti - di ricerca sul DMT2” (Fonte: Quotidiano-Sanità)

3 Quantum Biophysical Semeiotics
QBS, based on Clinical Microangiology , is the extension of traditional, academic, orthodox, physical Semeiotics. QBS and Clinical Microangiology utilise both Deterministic Chaos and Quantum Physics. QBS allows doctors to interpret a large number of signs in order to bedside detect disorders, since their potential, initial, symptomless stages, i. e., Constitution-Dependent , Inherited Real Risks. 3

4 Percussione ascoltata dello Stomaco “Riflesso” gastrico aspecifico

5 Gastric Aspecific Reflex Parameter Values Stimulation Intensity plays a central Role in QBS
a) Latency Time (in sec.): tissue oxygenation, tissue pH b) Intensity (in cm.): seriousness of underlying disorder c) Reflex Duration (in sec.): Microcirculatory Functional Reserve d) Disappearing Time (in sec.): important parameter value, which parallels fractal Dimension of upper and lower Ureteral Reflex Oscillations, i.e., vasomotility and vasomotion

6 Tempo di Latenza e Intensità del Riflesso gastrico aspecifico

7 A.G.Reflex Parametric Values

8 Le Costituzioni SBQ e i relativi Reali Rischi Congeniti, fondati sull’ICAEM, citopatia mitocondriale trasmessa dalla Madre, svolgono il Ruolo Centrale nella Prevenzione Pre-Primaria e Primaria Stagnaro Sergio. Reale Rischio Semeiotico Biofisico. I Dispositivi Endoarteriolari di Blocco neoformati, patologici, tipo I, sottotipo a) oncologico, e b) aspecifico. Ediz. Travel Factory, Roma, 2009.

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10 Sintesi dei Complessi Fe-S-Proteine By kind Permission of Roland Lill, Marburg University

11 Mitochondrial Dysfunction in the Pathogenesis of T2DM By E. H
Mitochondrial Dysfunction in the Pathogenesis of T2DM By E. H. Koh and J.Leem  kind permission

12 Mitocondrial Dysfunction, ER Stress By E. H. Koh and J
Mitocondrial Dysfunction, ER Stress By E. H. Koh and J.Leem  kind permission

13 Definizione SBQ del DMT2
Patologia eredo-costituzionale, ICAEM-dipendente, trasmessa dalla madre, con precoce fenomenologia clinico-SBQ mesenchimopatica, microangiopatica e insulinorecettoriale, e successivamente dismetabolica-ormonale, in individui con Reali Rischi Congeniti, Dipendenti dalle Costituzioni Diabetica “e” Dislipidemica.

14 Valutazione Interstizio Insulare
Nel Sano, la pressione digitale d’intensità lieve-moderata applicata sui trigger-points pancreatici non causa il Riflesso Gastrico a. Al contrario, a partire dal I Stadio del T2DM, questo riflesso compare immediatamente. Il Segno, espressione di aumento del volume interstiziale, non è specifico (9/10) Sergio Stagnaro (2014). LA VALUTAZIONE SEMEIOTICO-BIOFISICA-QUANTISTICA DELL'INTERSTIZIO. L’AMILOIDE INSULARE NELLA DIAGNOSI DEL DIABETE MELLITO TIPO I. ,

15 Manovra di Terziani

16 Segno di Siniscalchi RRC di DM tipo 2
“Intensa” stimolazione mediante pizzicotto cutaneo del VI dermatomero toracico. Nel sano, simultaneamente il Riflesso g.a. è assente e compare dopo 24 sec. Nella Costituzione Diabetica, RRC diabetico e DM in atto, simultaneamente appare il riflesso, la cui intensità è in rapporto allo stadio della patologia: > 1cm; ≤ 1 cm 2 cm <, eccetera. DIA 19: Il Segno di Siniscalchi - dedicato al Dr. Mario Siniscalchi, Cardiologo dell'Ospedale Cardarelli di Napoli e Vice Presidente della SISBQ - in un secondo permette al medico di riconoscere oppure di escludere la Costituzione Diabetica, il RRC diabetico e i Cinque Stadi diabetici.

17 Segno di Siniscalchi Negativo

18 Segno di Siniscalchi Positivo

19 Precondizionamento del Pancreas
Nel SANO, di base, il Riflesso Pancreas-Gastrico aspecifico mostra un Tempo di Latenza di 12 sec. Durata < sec. < Valutato una seconda volta DOPO esattamente 5 sec. dalla prima indagine il Tempo di Latenza raddoppia: 24 sec. Il Precondizionamento risulta patologico a partire dal I Stadio del DMT2 .

20 Segno di Alice Nel Sano, la stimolazione “intensa” dei trigger-points del Pancreas provoca “simultaneamente” abbassamento rapido del Margine Epatico Inferiore di circa 4 cm., la cui Durata è 10 sec. Al contrario, nel DM T2, potenziale o in atto, dopo TL 1-3 sec., lentamente il margine epatico si abbassa > 4 cm. e per > 10 sec., in relazione allo Stadio del DM T2.

21 Test della Osteocalcina
Nel Sano, la pressione “intensa” di qualsiasi trigger-point osseo provoca la simultanea attivazione microcircolatoria ossea e pancreatica: il margine inferiore del pancreas si abbassa rapidamente di 3 cm per la durata di 10 sec. Nel DMT2, a partire dal I Stadio, i valori parametrici del test sono progressivamente alterati: abbassamento più lento, meno intenso e la Durata è inferiore ai 10 sec.

22 Test della Melatonina Nel Sano, la chiusura degli occhi provoca la simultanea attivazione microcircolatoria, di tipo I del pancreas: il margine inferiore del pancreas rapidamente si abbassa di 3 cm. per la durata di 20 sec. Nel DMT2, a partire dal I Stadio, i valori parametrici del test sono progressivamente alterati: abbassamento più lento, meno intenso e la Durata è inferiore a 20 sec.

23 Fluttuazioni Micro-Vascolari Fisiologiche e Patologiche

24 Il Pannicolo Adiposo Mammario, Questo Sconosciuto!
Una ricerca, iniziata nel luglio 2014, mi ha permesso di evidenziare singolari e sconosciute proprietà, strutturali e funzionali, del Pannicolo Adiposo Mammario (PAM), patologiche nel TO e particolarmente intense nella Sede del Reale Rischio Congenito di Ca al Seno. Dai dati finora raccolti risulta pure una sicura relazione tra PAM - PNEI, -Timo, -Fegato, - Pancreas Endocrino (Segno di Bocchiola),- Obesità, …

25 Segno di Bocchiola Nel Sano, la stimolazione “intensa” di qualsiasi punto del Pannicolo Adiposo Mammario provoca “simultaneamente” il Riflesso G.A., rapido, intenso 5 cm. ca. con Durata di 20 sec. esatti. Al contrario, nel DMT2, a partire dal RRC diabetico, si osserva Tempo di Latenza di 1-3 sec., il Riflesso G.A. è lento, Intensità 3-4 cm. e la Durata è inferiore a 20 sec.

26 Segno di Butturini Nel Sano, la stimolazione “intensa” dei trigger-points del GH-RH provoca “simultaneamente” abbassamento rapido del Margine Pancreatico Inferiore di circa 4 cm., la cui Durata è 20 sec. Al contrario, nel DM T2, potenziale o in atto, dopo TL 1-3 sec., lentamente il margine epatico si abbassa > 4 cm. e per > 20 sec., in relazione allo Stadio del DMT2.

27 GLP-1 e GLP-2 nel T2DM Nel Sano la pressione “intensa” sopra i Trigger-Points intestinali simultaneamente provoca Attivazione Microcircolatoria, tipo I, nel Fegato: il Margine Inferiore rapidamente si abbassa di circa 5 cm. per la Durata di 20 sec. Nel T2DM, a partire dal I Stadio, questi valori sono alterati, in relazione alla gravità della sottostante patologia.

28 Diagramma UMVT del Polpastrello Digitale nel Sano

29 Diagramma UMVT del Polpastrello Digitale nel DMT2

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32 Quantum Therapy Mitochondrial Therapy
a) Dieta Mediterranea Modificata intesa etimologicamente: Esercizio muscolare (Miochine↑), Peso Reale e Peso Ideale vicini , Evitare il Fumo di Tabacco, …… b) Melatonina (es., Melatonina-Coniugata, sec. Di Bella-Ferrari), … c) Istangioprotettori: Acqua Termale Sulfidrilica (es.,Fonte “La Puzzola” di Porretta T e Alta Valle del Reno); Acqua Energizzata col Bicarbonato di Sodio e Cell-Food; Carnetina, CoQ10, Bioflavonoidi, Antocianosidi (es. MIRTILLO), VitB, NONI, …………………………… d) LLLT, NIR-LED, CEM-TECH (AK-tom), … La Terapia Quantistica è fondamentalmente una terapia mitocondriale: l’Uomo ha l’Età dei suoi mitocondri!

33 Microcircolo

34 Connettivo Interstiziale e Periangio
Cellule B) Matrice Interstiziale Connettivale 1°) Sostanza Fondamentale Amorfa 2°) Fibre di Natura Proteica Fibre collagene Fibre elastiche c) Fibre reticolari: pareti vascolari e Periangio

35 Sostanza fondamentale amorfa
composta da macromolecole proteiche e GAGs, (glicocalice cellulare). Sostanza viscosa-elastica, interviene nella vasomozione e permeabilità Facilita la diffusione di metaboliti, la migrazione di cellule, incluse le immunitarie, il transito di sostanze varie: joni, prodotti della secrezione parenchimale, ormoni (Insulina); svolge una importante azione antinfiammatoria, antidolorifica, etc. le sue molteplici funzioni, dipendono dalla lunghezza dei GAGs: p.es.,l’idratazione (free water/ bound water) dipende da qualità / quantità di ac. Jaluronico

36 GAGs della Sostanza F.A. A
i proteoglicani sono molecole di dimensioni gigantesche, formate dall’unione di lunghe catene di glicosamino-glicani e polipeptidi GAGs della Sostanza F.A. A sono paragonabili a “spugne” in grado di trattenere quantità variabili di acqua

37 TESSUTO CONNETTIVO in nero: fibre elastiche in rosa:
fasci di fibre collagene di diverso spessore in rosa: fasci di fibre collagene di diverso spessore in bianco (scarsamente colorabile): abbondante sostanza fondamentale amorfa

38 GLICOCALICE NEL DM Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2011)
GLICOCALICE NEL DM Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2011). Skeletal Muscle Cell Glycocalix Evaluation during  CFS Treatment corroborates Andras Pellionisz's Recursive Fractal Genome Function Principle.    

39 Struttura del Glicocalice
Glicoproteina transmembrana Estrinseca Glico- lipide Proteoglicano Cytosol ECM Glicocalice

40 DISPOSITIVI ENDOARTERIOLARI DI BLOCCO

41 Segni SBQ del RRC Rimodellamento Microcircolatorio. DEB Neoformati Patol.→ Attivazione Microcirc. Tipo II, Dissociato → Centralizzazione Flusso Ematico → Ipertensione Versante Capillaro-Venulare → Danno Endoteliale → Aumento Permeabilità → Infiammazione e ↑Volume Interstiziale →↑ Rapporto Free/Bound Water → Compromessa Dinamica Parieto-vasale → Sofferenza Istangica Progressiva → ↓Energia Libera …

42 Riflessi Ureterali I Riflessi Ureterali informano su anatomia e funzione delle singole strutture microcircolatorie

43 Significato dei Riflessi Ureterali

44 Fluttuazioni microvascolari caotico-deterministiche fisiologiche

45 Fluttuazioni caotico-deterministiche dei sistemi biologici in Fisiologia e Patologia

46 MICROCIRCULATORY ACTIVATION
Type I , “associated” , physiological, in working parenchyma: both vasomotility and vasomotion are activated in the same manner, showing identical parameter values. AVA is slightingly open. Tissue pH about 7,4. Interstitium NN! Type II, “dissociated”, intermediate , e.g., in localised diseased organ in initial stage: at rest, vasomotility is more or less activated; vasomotion shows normal fluctuation, indicating the beginning of every disorder. AVA are more open than physiologically: > 0,5 cm. to 1 cm. Tissue pH is still about 7, Interstitium Enlarged ↑ Type III, “dissociated”, pathological, wherein vasomotility is intensively activated, while vasomotion shows a decreasing activity, i.e., below the normal one. As a consequence, AVA are open pathologically and hyper-functioning: more than 1 cm. , AVA hyperstomie. Tissue Acidosis. Interstitium very Enlarged ↑

47 Storia naturale del Diabete M. T. 2
Stadio I (Alla nascita; individuo ICAEM-positivo) Costituzione Diabetica “e” Dislipidemica Reale Rischio Congenito Diabetico (LATENTE 10% dei casi). Interstizio ↑ Stadio II (entro i DIECI anni di VITA) Struttura patologica del Glicocalice e POI dei GAGs della SFA (fibroblasti, fibrociti, istiociti, megacariociti, periciti, mioblasti, endoteli ICAEM positivi). Interstizio ↑ ↑ Stadio III (II Decennio di VITA) IIR; ↑Amilina nella SFA delle isole pancreatiche. ↑Volume Interstiziale. Glomerulopatia con o senza Microalbuminuria; Iniziali Placche ATS: Valutazione Compliance Arteriosa; ↓ Ossigenazione Istangica; ecc. Interstizio ↑ ↑ ↑ Stadio IV (in genere, III Decennio di VITA) Prediabete (IGT; IFG); complicazioni vascolari ormai manifeste (OGTT; Clamping Iper-Insulinemico-Normo-Glicemico; Insulinemia) Interstizio ↑ ↑ ↑ Stadio V Diabete Manifesto ………….

48 PREVENZIONE Pre-Primaria e PRIMARIA SBQ del DMT2 IN CHI
PREVENZIONE Pre-Primaria e PRIMARIA SBQ del DMT2 IN CHI? Individui con Costituzione Diabetica “e” Dislipidemica, con o senza Reale Rischio Congenito Diabetico

49 PREVENZIONE PRE-PRIMARIA e PRIMARIA SBQ del DIABETE MELLITO TIPO 2 QUANDO?
Prevenzione Pre-Primaria : Prima del Concepimento del Soggetto, secondo la Manuel’s Story. Prevenzione Primaria: quanto Prima possibile, preferibilmente a Partire dalla Nascita

50 PREVENZIONE PRIMARIA del DIABETE MELLITO T. 2 COME?
Dieta, etimologicamente intesa (BMI 24, evitare di fumare, movimento fisico, vivere possibilmente in ambiente sano, razionalizzare i problemi di ogni giorno, ecc.); TERAPIA QUANTISTICA: Melatonina: Melatonina-Coniugata, sec. Di Bella-Ferrari, o altre preparazioni efficaci (es. Clavis) ; Istangioprotettori (CELL-FOOD, Carnetina, Bioflavonoidi, Antocianosidi di Mirtillo, NONI) LLLT, inclusi NIR-LED; Cem-Tech(Aktom), etc.

51 Conclusione La Semeiotica Biofisica Quantistica permette di realizzare la Prevenzione Pre-Primaria e Primaria del DM tipo 2, utilizzando l’efficace monitoraggio terapeutico, in modo tempestivo, razionale, economico, su vasta scala, senza spesa alcuna a carico del SSN!

52 Prevenire il DM Tipo 2 è Utopia?
“Si dirà forse un giorno di noi che, volgendo la prua ad occidente, anche noi speravamo di raggiungere le Indie, ma che il nostro destino fu quello di naufragare nell’infinito? Oppure fratelli miei? Oppure?” (Nietzsche: Aurora, Frammento 575)


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