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Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 10 II SEMESTRE A.A. 2009-2010.

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1 Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 10 II SEMESTRE A.A. 2009-2010

2 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.1 Il mercato dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM - Dal modello keynesiano reddito-spesa si ha che nel mercato dei beni si determina la produzione di equilibrio - Il reddito è in equilibrio quando: Z = Y ovvero - Il mercato della moneta e delle attività finanziarie determina il tasso di interesse di equilibrio. - È possibile l’analisi congiunta dei due mercati? - Esistono relazioni fra Y e i?

3 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.1.1 La sintesi macroeconomica J.Hicks e da A.Hansen La descrizione congiunta dei due mercati è il risultato della sintesi operata da J.Hicks e da A.Hansen, nota come “modello IS-LM” nucleo breve periodo Il modello IS-LM costituisce il nucleo dell’analisi macroeconomica di breve periodo Nella visione della sintesi il mercato reale e il mercato monetario si influenzano reciprocamente I due mercati sono resi interdipendenti dal tasso di interesse

4 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.2 La funzione dell’investimento La principale semplificazione del modello reddito-spesa consiste nell’assunzione che gli investimenti siano una variabile esogena Di fatto Gli investimenti dipendono da: Livello delle vendite Vendite  investimenti  Tasso di interesse Tasso di interesse  investimenti  I=I(Y,i)

5 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.3 Le determinanti degli investimenti Vendite ed aspettative Le imprese aumentano i propri impianti e i propri macchinari quando prevedono opportunità di profitto derivanti dall’espansione della capacità produttiva Gli imprenditori espandono la capacità produttiva quando la domanda di beni aumenta per effetto di un aumento di Y Pertanto i nuovi investimenti sono funzione diretta dell’accrescimento del reddito (teoria dell’acceleratore) - Al crescere delle vendite gli imprenditori desiderano adeguare il loro stock di capitale Keynes enfatizza in modo particolare il ruolo delle aspettative imprenditoriali nelle scelte di investimento (animal spirits)

6 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.4 Le determinanti degli investimenti: il tasso di interesse In ogni caso l’impresa nel decidere se effettuare un progetto di investimento deve valutare comparativamente i benefici e i costi dell’investimento Tuttavia il beneficio si otterrà solo nel futuro, mentre il costo deve essere sostenuto nel presente - L’impresa deve comparare il valore di un rendimento aggiuntivo futuro con il costo presente dell’investimento tasso di sconto Il rendimento di un investimento è indicato da quel “tasso di sconto” che rende il valore attuale dei ricavi futuri uguali al costo dell’investimento - Tale tasso prende il nome di efficienza marginale del capitale

7 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.5 Efficienza del capitale e tasso di interesse Il finanziamento degli investimenti può essere effettuato o ricorrendo al credito o mediante l’autofinanziamento In entrambi i casi, il costo del finanziamento è rappresentato dal tasso di interesse Se l’efficienza marginale del capitale è maggiore del tasso di interesse all’impresa conviene effettuare l’investimento Se il tasso di interesse è alto è presumibile che il numero dei progetti di investimento “convenienti” sia basso Se il tasso di interesse si riduce aumenta il numero di progetti “convenienti” In conclusione In conclusione, la domanda di investimento è una funzione inversa del tasso di interesse

8 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.6 La funzione dell’investimento: rappresentazione grafica i I I I’ Aumenti delle vendite o aspettative favorevoli (aumenti di d 1 ) spostano la funzione dell’investimento verso destra I = I 0 + d 1 Y - d 2 I I 0 = investimenti autonomi; d 1 = reattività degli investimenti rispetto al reddito; d 2 = coefficiente di reattività di I rispetto all’interesse Dal coefficiente d 2 dipende l’inclinazione della curva degli I

9 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.7 Derivazione della curva IS Avendo abbandonato l’ipotesi di investimenti dati ed esogeni e posto:I(Y,i)* È necessario riscrivere la condizione di equilibrio nel mercato dei beni Y = C(Y – T) + I(Y,i) + G Ovvero I(Y,i) = S(Y) * Per semplicità di ipotizza I 0 nullo e si trascurano i parametri d 1 e d 2

10 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.8 Equilibrio sul mercato dei beni Z > Y Z<Y

11 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.9 Effetti di un aumento del tasso di interesse Nello schema precedente è ora necessario introdurre le variazioni di (i) che influenzano gli investimenti Tasso di interesse   Investimenti   Domanda di beni   Produzione  (attraverso il moltiplicatore) Tra produzione e tasso di interesse esiste una relazione inversa Tra produzione e tasso di interesse esiste una relazione inversa All’aumentare dell’interesse la produzione si riduceAll’aumentare dell’interesse la produzione si riduce

12 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.10 Gli effetti di un aumento di i sulla produzione Rappresentazione grafica

13 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo Al crescere del tasso di interesse si riducono la domanda e la produzione La relazione inversa fra tasso di interesse e produzione è illustrata dalla curva IS 10.11 La derivazione della curva IS

14 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.12 Definizione della curva IS La curva IS è il luogo geometrico dei punti che rappresenta tutte le possibili combinazione di Y e di i tali per cui I = S Ovvero Z = Y Tutti i punti che appartengono alla IS sono punti di equilibrio nel mercato dei beni

15 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.12.1 Derivazione alternativa della curva IS I S S=f(y) s YY1Y1 II I=S I S S S1S1 45 I1I1 I I i i1i1 i I1I1 I III I=f(i) IV i Y Y1Y1 Y A B IS Nel quadrante I si illustra la funzione del risparmio; nel quadrante II la condizione di equilibrio; nel III la funzione dell’investimento; nel IV si ricava la IS

16 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.13 Analisi della IS Punti esterni alla IS indicano squilibrio reddito-spesa A sinistra della IS (A) Z > Y  Y A destra della IS (B) Z < Y  Y Squilibri reddito-spesa sono aggiustati con variazioni di Y

17 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.13.1 L’inclinazione della IS evidenzia la misura con cui la variazione del tasso di interesse influenza la produzione Una IS piatta indica che il tasso di interesse influenza grandemente la produzione Una IS rigida indica che il tasso di interesse influenza limitatamente la produzione L’inclinazione della IS dipende: Dal parametro d 2 : reattività degli investimenti ad i Dal valore del coefficiente del moltiplicatore Se d 2 è elevato e il moltiplicatore è grande la curva IS sarà piatta Se d 2 è basso e il valore del moltiplicatore è basso la curva IS è rigida L’inclinazione della IS

18 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.13.2 La posizione della IS dipende dalle componenti autonome della domanda La IS si sposta quando varia – Il consumo autonomo: c 0 – L’investimento autonomo: I 0 – La spesa pubblica: G – La tassazione: T La posizione della IS

19 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.14 Spostamenti della curva IS dovuti alla politica fiscale Aumenti delle imposte T o Riduzione della spesa pubblica Riducono la domanda di beni Pertanto la produzione si contrae attraverso il meccanismo del moltiplicatore La curva IS si sposta verso sinistra Dato il tasso di interesse, qualsiasi variazione che riduce la domanda di beni e quindi la produzione attraverso il moltiplicatore, induce uno spostamento della curva IS verso sinistra.

20 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.15 Spostamenti della curva IS Un aumento delle imposte o una riduzione della spesa pubblica spostano la IS verso sinistra

21 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 10.16 Gli spostamenti della curva IS dovuti alla politica fiscale Una riduzione delle imposte o un aumento della spesa pubblica determinano l’incremento della domanda di beni L’incremento della domanda di beni provoca un aumento della produzione attraverso il meccanismo del moltiplicatore La curva IS si sposta verso destra Dato il tasso di interesse, qualsiasi variazione che aumenta la domanda di beni e quindi la produzione attraverso il moltiplicatore, induce uno spostamento della curva IS verso destra.


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