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PubblicatoAgostina Poletti Modificato 9 anni fa
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Convegno "Azalea. Un sistema di conoscenza in oncologia a disposizione di pazienti e cittadini" Roma – 16 Giugno 2005 “L’informazione sanitaria di Qualità: la collaborazione tra il Progetto Azalea e la LEGA Tumori di Napoli” Dr. Maurizio Montella Vice Presidente della Sezione di Napoli della Lega Italiana per la Lotta contro i tumori.
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Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
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Strutture periferiche della LILT. Organismi associativi autonomi, con circoscrizione territoriale coincidente con la provincia, che operano nel quadro delle direttive e sotto il coordinamento della Sede Centrale e dei rispettivi Comitati Regionali. Ente pubblico su base associativa che opera sotto la vigilanza del Ministero della Salute. Emana direttive in campo amministrativo e gestionale, ponendo in essere tutte le attività necessarie per il perseguimento degli scopi e delle attività istituzionali a carattere nazionale. STRUTTURA OPERATIVA Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sede Centrale
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SCOPI E ATTIVITA' ISTITUZIONALI ( 1 ) II principale scopo istituzionale della LILT è la PREVENZIONE ONCOLOGICA che viene promossa e attuata a livello nazionale e locale attraverso: iniziative di corretta informazione ed educazione alla salute (anche nelle scuole e nei luoghi di lavoro) sensibilizzazione e coinvolgimento attivo di persone e organismi che operano nel settore sanitario, ambientale e sociale
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Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori anticipazione diagnostica: tum. mammella e utero tum. colon-retto tum. prostata tum. cute e cavo orale lotta al tabagismo cancerogenesi ambientale e professionale primaria progetti di PREVENZIONE secondaria
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La cattiva informazione può essere disseminata ampiamente. Oggi chiunque può offrire informazioni mediche. Informazioni controverse possono essere presentate senza equilibrio e senza citazione delle fonti. Anche i media possono contribuire alla diffusione di notizie non attendibili a volte anche strumentalmente I danni potenziali alla salute possono essere considerevoli.
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L’informazione di qualità: Fonte accreditata citabile Fonte accreditata citabile Evita allarmismi o false speranze Evita allarmismi o false speranze Messaggio chiaro Messaggio chiaro Facilmente comprensibile e verificabile Facilmente comprensibile e verificabile
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Tassi di mortalità standardizzati. M+F. Tutti i tumori 90 100 110 120 130 140 150 198019811982198319841985 1986198719881989199019911992199319941995 1996 1997 1998 Italia Campania Sardegna Molise Sicilia Puglia Basilicata Calabria MORTALITÀ DEI TUMORI NELLE REGIONI DEL SUD ITALIA Fonte:www.mortalita.iss.it. StandardEuropeo
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Ragusa: M 33%, F 44%; Varese: M 39%, F 53%; Romagna: M 45%, F 58% Sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi (%) (corretta per età e sede di tumore) Registri Tumori Italiani - EUROCARE-3, 1990-94
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TAC Fonte: Health for all-Italy
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+ from16to29may2005 2.000 maxi poster (6x3)
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LILT Communication Plan 09/01/05 till 31/05/05 includes: 2 press announcements rotating on 15 main newspapers
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Grazie per l’attenzione
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