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b) Definizione e misure della povertà

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Presentazione sul tema: "b) Definizione e misure della povertà"— Transcript della presentazione:

1 b) Definizione e misure della povertà
Povertà assoluta Povero è chi non è in grado di acquistare un paniere di beni essenziali (generi alimentari, abitazione e beni durevoli di prima necessità) Povertà relativa Povero è chi possiede risorse inferiori a quelle possedute in media dagli altri membri della società

2 Definizione della linea della povertà
Linea della povertà assoluta Valore monetario di un paniere di beni e servizi essenziali: povero è colui la cui spesa per consumi è inferiore al livello richiesto per acquistare quel paniere Linea di povertà relativa 50% (Media) o 60%(mediana) della spesa o del reddito individuale o familiare: povero è chi ha una spesa o un reddito inferiore a tale livello

3 Scala di equivalenza Povertà: individuale o familiare
La scala di equivalenza coefficienti (uno per ciascuna famiglia) che consentono di confrontare il benessere economico di famiglie non omogenee tra loro (per numero di componenti, presenza di figli minori, di persone con handicap, ecc.)

4 Metodi di costruzione di una scala di equivalenza
Le scale econometriche: si basano sui comportamenti di spesa delle famiglie Le scale soggettive: si basano su indicazioni suggerite dalle famiglie Le scale dei minimi calorici: si basano sul lavoro di esperti (biologi, dietisti, ecc.) in grado di individuare un paniere di consumo di sussistenza per famiglie di diverse caratteristiche Le scale pragmatiche: le più semplici e intuitive

5 Un esempio di scala di equivalenza pragmatica
S = NC dove NC è il numero dei componenti della famiglia e  è un fattore di correzione del reddito, con 0    1. Il reddito monetario equivalente di ciascun componente la famiglia si ottiene dividendo il reddito monetario familiare complessivo per S. Due casi limite: Se  = 0  S = 1, ossia il reddito monetario è diviso per 1, qualunque sia il numero dei componenti della famiglia (ipotesi di elevate economie di scala familiari) Se  = 1  S = NC, ossia il reddito della famiglia è espresso in termini pro capite e non si tiene conto delle economie di scala familiari

6 Scala OECD modificata 1 (1 ad.) 1 2 (2 ad.) 1+0,5=1,5
2 (1 ad.+1 min.)1,3 3 (2 ad. + 1 min.) 1+0,5+0,3=1,8 4 (2 ad.+2 min.) 1+0,5+0,3+0,3=2,1 Scala italiana (ISEE) maggiore equità: 2 (2 ad.) 1+0,57=1,57 2 (1 ad.+1 min.)1+0,57+0,2=1,77 3 (2 ad. + 1 min.) 1+0,57+0,47=2,04 o 2,24 4 (2 ad.+2 min.) 1+0,57+0,47+0,42=2,46 o 2,66 +0,2 se 2 genit. Lavor. +0,5 se handicap

7 Esempio : reddito mensile di 3000 Euro; 2 ad. + 1 minore
OCSE modificata (2 ad. + 1 min.) 1+0,5+0,3=1,8 Il reddito procapite equivalente è: 3000/1,8=1667 Euro ISEE (2 ad. + 1 min.) 1+0,57+0,47=2,04 o 2,24 3000/2,04=1471 Euro (se monoreddito) 3000/2,24=1339 Euro (se due redditi  maggiore costo per la cura del minore)

8 Consideriamo inizialmente programmi universali e selettivi non integrati con l’imposta sul reddito
Strumento di analisi è il grafico che segue in cui è implicita l’ipotesi semplificatrice che i redditi sono distribuiti in maniera uniforme La probabilità che ciascun individuo ha di avere un reddito inferiore al n% del reddito massimo è pari a n/100 Il 20% della popolazione ha un reddito inferiore al 20% del massimo, il 30% ha un reddito inferiore al 30% del massimo ecc.

9 Soglia (linea) povertà
Esempio di distribuzione uniforme del reddito: reddito medio = reddito mediano = 152,5 soglia di povertà = 76,25 Soglia (linea) povertà Reddito medio

10 . . . Lo strumento di analisi Descrive la distribuzione iniziale
P/ Ymax è la percentuale della popolazione sotto la linea di povertà  HCR Ypost F . P’’’ . P’ . P” 45° Ypre Ymax P Ym

11 Diverse unità di misura della povertà
Head Count Ratio Percentuale della popolazione in condizioni di povertà (P/Ymax) Income Gap Ratio Distanza media del reddito dei poveri dalla linea della povertà (poverty gap medio), in proporzione alla linea stessa (nel grafico P/2) Poverty Gap Aggregato Somma dei poverty gap Pi individuali

12 Programmi universali e selettivi
Ypost F Poverty gap aggregato A P’ Income Gap Ratio pi P Ym Ymax Ypre

13 B = P - Ypre Ypost = Ypre + B
Sussidio selettivo B  0 = P se Ypre < P B = P - Ypre Ypost = Ypre + B = Ypre se Ypre  P Esempio, con P=500 se Ypre= B=500 Ypost = se Ypre=100 B=400 Ypost = se Ypre=500 B= 0 Ypost =500+0 se Ypre= Ypost =600

14 Programma selettivo Ypost F Spesa del programma means tested A P’ P Ym
45° P Ym Ymax Ypre

15 Programma universale C Ypost F Spesa del programma universale A P’ P
45° P Ym Ymax Ypre

16 Programmi selettivi Vantaggi: Migliore target efficiency Minore spesa
Svantaggi: Trappola della povertà Costi amministrativi Problemi di asimmetria informativa Stigma sociale e mancato take-up

17 Trappola della povertà
Disincentivo ad uscire dalla situazione di povertà: Welfare dependence

18 Trappola della povertà
Programma selettivo poveri ricchi dYpost dYpost = 0 = 1 dYpre dYpre poveri e ricchi Programma universale

19 Attenuazione della trappola della povertà
Programmi di contrasto parziale della povertà: il trasferimento copre solo una parte del poverty gap B = a (P - Ypre) con a<1 Esempio, con P=500 e a=0,5 se Ypre= B=0,5( )=250 Ypost = se Ypre=100 B=0,5( )=200 Ypost = se Ypre=450 B=0,5( )=25 Ypost =450+25 Nessuno esce dalla povertà

20 Attenuazione della trappola: programmi di contrasto parziale della povertà
B = a (P - Ypre) con a<1 Ypost= Ypre + B = = Ypre + aP- aYpre = Ypre(1-a) + aP 1 (equità) a Trade off dYpost = 1- a dYpre 0 (efficienza)

21 Programmi di contrasto parziale della povertà
Ypost a → 1 A P’ P” a → 0 45° P Ypre

22 Programmi di contrasto parziale della povertà
Ypost F Spesa del programma parziale A P’ P” 45° P Ym Ymax Ypre

23 Costi amministrativi Le procedure amministrative per accertare i mezzi sono complesse e costose (oltre che imperfette)

24 Asimmetrie informative
Possibilità di errori di due tipi: - Escludere soggetti meritevoli (falsi negativi) - Includere soggetti non meritevoli (falsi positivi) Necessità di criteri di selettività adeguati

25 Stigma sociale e mancato take up
Lesione della dignità della persona Ignoranza ed esclusione sociale

26 Valutazione dei risultati
La valutazione dei risultati si basa sulla target efficiency ovvero la capacità di un programma di spesa di indirizzare i trasferimenti verso coloro che sono ritenuti veramente bisognosi. Si basa sulla valutazione di 2 parametri: Efficienza verticale: proporzione della spesa destinata alle famiglie povere Efficienza orizzontale: capacità di un programma di colmare il Poverty Gap Aggregato e l’Income Gap Ratio

27 Ypost B 0P’A IGR = 0P’AP A 0P P’ HCR = 0Ymax P Ym Ymax Ypre
Poverty gap Aggregato: 0P’A 0P’A IGR = 0P’AP A 0P P’ HCR = 0Ymax 45° P Ym Ymax Ypre

28 Ipotetico programma di contrasto della povertà,
con sussidio del tipo B=a(N-Ypre) F Ypost E C B P’ D Efficacia: HCR da: 0P/0Ymax a: 0P’’/0Ymax A Y1 Efficacia: Poverty Gap aggregato da: (A+D) a: D 45° P” P N Ymax Ypre

29 Efficienza orizzontale
Diagramma di Target Efficiency di Beckermann F Ypost E C B P’ D Efficienza verticale (A+B)/(A+B+C) A Y1 Efficienza orizzontale A/(A+D) 45° Ypre P” P N

30 Programmi integrati Sussidi-Imposte
Dividendo sociale Imposta negativa Caratteristiche: Integrati con l’imposta diretta sul reddito Universali Permettono di graduare l’intensità della redistribuzione (da contrasto totale a contrasto parziale della povertà)

31 Tn = tYpre - S Ypost = Ypre – Tn = = S+ (1-t) Ypre
Dividendo sociale S Sussidio non tassabile S (può corrispondere alla soglia di povertà) Tn = tYpre - S Ypost = Ypre – Tn = = S+ (1-t) Ypre Il sussidio S è un reddito minimo garantito (basic income) che (se S=P) elimina la povertà -- richiede il finanziamento del programma -- costi di gestione della spesa

32 N.B. se T<A+B+C  deficit pubblico
Ypost SF  dividendo sociale E T F C B S A 45° S Y* Ymax Ypre N.B. se T<A+B+C  deficit pubblico

33 Dividendo sociale S Ypre0E S+(1-t)Ypre = Ypre – tYpre + S  SF
Y*  intersezione 0E-SF Ypre=Ypre-tYpre+S  tYpre=S Ypre* = Y* = S/t

34 Imposta negativa (credito di imposta)
Beneficiari netti= Poveri + non poveri con Ypre <Y* (vulnerabili) Deduzione dall’imponibile di Y* T = t (Ypre – Y*) Ypost = Ypre – T = = tY*+ (1-t) Ypre Indifferenti  soggetti con Ypre=Y* percossi  soggetti con Ypre>Y* Coincide con il dividendo sociale se S= tY* In tal caso, se inoltre S=P=1/2 Ym  0 = ST = St(Ypre-Y*)=tSYpre-NtY* divido per N t Ym – t Y* = tYm-S=0 da cui t=S/Ym=0,5

35 SF  imposta negativa con aliquota t=0,5 Ypost
T=A+B+C  pareggio di bilancio E T F C B S A 45° S Y*=Ym Ymax Ypre


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