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Orientamento INCONTRO GENITORI 10 aprile 2015

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Presentazione sul tema: "Orientamento INCONTRO GENITORI 10 aprile 2015"— Transcript della presentazione:

1 Orientamento INCONTRO GENITORI 10 aprile 2015
Obiettivi, abilità, competenze per progettare il proprio futuro a cura dell’ins. Annamaria Bertolino

2 Dal Rapporto di Auto Valutazione
Il percorso di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni coinvolge tutte le classi seconde e terze in attività finalizzate alla scelta del percorso scolastico successivo. La scuola organizza incontri rivolti alle famiglie perchè ritiene fondamentale la loro collaborazione in un momento così delicato della formazione dei propri ragazzi. Al termine dell’attività la scuola fornirà alle famiglie un consiglio orientativo.

3 Orientamento E’ l’insieme delle azioni intraprese dalla scuola per orientare gli studenti alla conoscenza del sé e alla scelta degli indirizzi di studio successivi e si realizza facilitando conoscenze, abilità e competenze indispensabili per non navigare a vista (la vela insegna….)

4 Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Identificata e condivisa la missione, la scuola indirizza le risorse verso questa priorità, catalizzando le energie intellettuali interne, i contributi e le risorse del territorio, le risorse finanziarie e gli strumenti disponibili per il perseguimento di questo obiettivo. Questo incontro apre e esplicita l’avvio di tale percorso

5 Orientarsi per orientare
La scuola deve essere capace di proporsi come partner strategico di reti e accordi con il territorio a fini formativi coinvolgere le famiglie nel progetto formativo coordinare i diversi soggetti che hanno responsabilità per le politiche dell’istruzione nel territorio.

6 Dove siamo Il territorio è l’area geografica su cui insiste la scuola, sia per quel che riguarda la provenienza degli studenti, sia per i rapporti che essa intrattiene con le istituzioni locali e con altri soggetti esterni. Per un adeguato discorso sull’orientamento è fondamentale definire le caratteristiche sociali e economiche del territorio in cui la scuola opera, conoscerne le risorse, le competenze, l’attenzione per la cooperazione, la partecipazione e l’interazione sociale.

7 In rete con chi? E’ fondamentale conoscere le Istituzioni formative rilevanti nel territorio che operano in rete per l’inclusione, per la lotta alla dispersione scolastica, per l’orientamento, per rendere possibile e attuabile la programmazione dell’offerta formativa.

8 Non un progetto dopo l’altro
La scuola non propone una sequenza di progetti, ma ha come unico progetto di formare una personalità critica e coerente, capace di progettare il proprio fututo, senza mai farsi manipolare. Le proposte formative vanno tutte verso questa direzione. Alcuni esempi:

9 Legalità e istruzione l’Istituto Comprensivo ha aperto l’anno scolastico con un’attività di formazione per i docenti PROGETTO NUOVI OCCHI PER I MEDIA: organizzato dal Sistema Interbibliotecario bresciano, l’Associazione Donne e c. di Rezzato e il Liceo “Leonardo” di Brescia) ed ha continuato con un Intervento della Polizia postale sul Web in cattedra e su tutti i risvolti giuridici e penali di un uso inconsapevole e inopportuno dei mezzi multimediali rivolto a genitori e studenti. Legalità e istruzione camminano verso un’unica meta: la formazione della persona coerente e responsabile.

10 Orientarsi per crescere Progetto Orientamento classi 2^ aprile 2015
A GONFIE VELE

11 A gonfie vele La deriva Il timone Dominio dei venti Orizzonti di senso
Motivazione Protagonismo nella scelta Riconoscimento della persona Gibran, Il giardino del profeta, “Parlaci dell’l’insegnamento”

12 Modelli educativi C’è il cibo spazzatura C’è il canale spazzatura
C’è il programma spazzatura C’è la musica spazzatura Proponiamo alternative di senso…

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15 Più che le prediche l’ascolto
La cosa più difficile è ascoltare, apprezzando il contenuto, anche quando non lo si capisce o non lo si condivide. La cosa più utile è aspettare La cosa indispensabile è non perdere mai la fiducia

16 Spesso, se non capiti, i ragazzi ci girano le spalle, sembrano allontanarsi da noi, sentendosi incompresi. Volgere le spalle alla realtà è l’altro modo per non affrontarla.

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18 Diamoci dentro adesso:
la scuola, la formazione, la cultura sono gli strumenti.

19 Io leggo, tu leggi, insieme impariamo
Se anche voi la pensate così propongo, accanto alle parole chiave di questa introduzione, alcuni suggerimenti bibliografici, perché il miglior modo per far capire a nostro figlio che lo studio è importante e passa attraverso una lettura attenta, è proprio tornare o continuare a leggere in prima persona.

20 conoscenza Imparo ad imparare Curiosità, interesse, passione,
Intelligenti si diventa Niente paura La fatica non è un deterrente Roberto Casati “Contro il colonialismo digitale” Istruzioni per continuare a leggere Editori Laterza

21 abilità Abilità è abitudine a fare dopo aver progettato
È voglia di mettere in campo le proprie conoscenze È possibilità di mettersi in gioco È la disinvoltura con cui mi presento Sono io con quello che so fare

22 Competenza Ho studiato, ci provo e me la cavo da solo
A vela ho imparato a prendere con me l’attrezzatura giusta per l’occasione Nella vita voglio utilizzare quello che a scuola ho imparato Massimo Recalcati, L’ora di lezione


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