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LA RENDICONTAZIONE FINANZIARIA NEL

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Presentazione sul tema: "LA RENDICONTAZIONE FINANZIARIA NEL"— Transcript della presentazione:

1 LA RENDICONTAZIONE FINANZIARIA NEL
PIC INTERREG III A TRANSFRONTALIERO ADRIATIC Provincia di Ferrara Ufficio Politiche Comunitarie

2 Circuito Finanziario del Programma
Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Programma INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico riferita alle operazioni interne al territorio eleggibile delle RAI, sono costituite da tre differenti aliquote: La Quota Comunitaria (FESR), corrispondente al 50% delle risorse complessive messe a disposizione dal Programma; La Quota Nazionale (FDR), corrispondente al 35% delle risorse complessive messe a disposizione dal Programma; La Quota Regionale (Fondi RAI), corrispondente al 15% delle risorse complessive messe a disposizione dal Programma

3 Circuito Finanziario del Programma
Il Lead Partner Interno presenta unica domanda di rimborso all’Autorità di Gestione, la quale, previa certificazione delle spese, effettuata da un certificatore indipendente pagato con i fondi dell’Assistenza Tecnica e approvazione delle relazioni tecniche e finanziarie, autorizza l’Autorità di Pagamento ad erogare i rimborsi direttamente al LPI. Il LPI procede, quindi, al pagamento dei Partners Interni (PI). Tempi tecnici: almeno un mese dal ricevimento dei fondi.

4 Circuito Finanziario del Programma

5 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
Fase I – Domanda di Certificazione Da presentarsi a cura del LPI previa raccolta debitamente compilati degli Annex I,II,III (per ogni PI) all’ADG e alle UPL (indirizzi riportati nel manuale di rendicontazione) entro le seguenti scadenze: 30/01; 31/03; 30/06; 30/09 e 30/11 Ciascun PP deve inviare le rendicontazioni in triplice copia cartacea ed in formato elettronico al LP almeno 30 giorni prima dalla scadenza sopra riportata per i dovuti controlli. Le scadenze per l’invio delle rendicontazioni per i partner divengono: 02/01; 1/03; 31/05; 31/08; 31/10 Le rendicontazioni devono essere inviate ai seguenti indirizzi mail: ed in c/c Le rendicontazioni devono essere inviate al seguente indirizzo: Provincia di Ferrara Ufficio Politiche Comunitarie Att.ne Monia Barca Castello Estense Ferrara o consegnate a mano previo appuntamento Per economizzare le procedure ed il lavoro sono consigliate due rendicontazioni annuali di cui preferibilmente una entro novembre Le rendicontazioni del cofinanziamento seguono le stesse regole delle rendicontazioni che vanno a contributo e vanno inviate separatamente

6 Fase I – Domanda di Certificazione
Presentazione della domanda di Certificazione: con almeno 30 giorni solari di anticipo rispetto alla scadenza della domanda di rimborso da inviare all’Autorità di Gestione, il Lead Partner Interno provvede a raccogliere da tutti i Partner Interni e/o Destinatari il rendiconto tecnico e finanziario delle attività e delle spese relative alla parte di progetto realizzata da ciascuno; a tal fine, i Partner Interni e/o Destinatari utilizzano i modelli di cui agli Annex I, II e III del Manuale di rendicontazione, che inviano in triplice copia al Lead Partner Interno unitamente a tripla copia conforme all’originale dei documenti giustificativi di spesa. Alle scadenze prefissate, il Lead Partner Interno elabora e presenta al Certificatore presente presso le UPL e per conoscenza all’AG, la domanda di certificazione delle spese sostenute, corredata dai rapporti tecnico-finanziari relativi alle attività svolte e alle spese sostenute, predisposti secondo i modelli allegati al Manuale di rendicontazione, e alle copie conformi dei documenti giustificativi.  Certificazione delle spese: il Certificatore Indipendente, accertata la conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, invia al Lead Partner Interno, all’Autorità di Gestione e per conoscenza all’Autorità di Pagamento, un originale del rapporto di certificazione di norma entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricezione della documentazione da parte del Lead Partner Interno.

7 PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE
Fase II – Domanda di Rimborso Il Lead Partner Interno invia all’Autorità di Gestione ed all’Autorità di Pagamento Centrale la domanda di rimborso delle spese sostenute con il modello predisposto allegato al Manuale, a cui si dovranno allegare copia delle certificazioni di spesa rilasciate per ogni partner dal certificatore indipendente.

8 Fase II – Domanda di Rimborso
Invio domanda di rimborso. Il Lead Partner Interno invia  all’Autorità di Gestione ed all’Autorità di Pagamento la domanda di rimborso delle spese sostenute con il modello predisposto allegato al Manuale di Rendicontazione, a cui si dovranno allegare copia delle certificazioni di spesa rilasciate per ogni partner dal certificatore indipendente.  Approvazione degli stati di avanzamento: l’Autorità di Gestione, ricevute le domande di rimborso con le certificazioni delle spese sostenute per ogni partner, li approva e autorizza l’AP ad emettere i mandati per l’erogazione del contributo.  Erogazione del contributo: l’Autorità di Pagamento effettua i pagamenti al Lead Partner Interno.

9 La Certificazione delle Spese
La certificazione delle spese sostenute rappresenta la procedura, di competenza dell’AUP ( mediante un Auditor indipendente ), attraverso la quale viene espresso un giudizio sulla eleggibilità e ammissibilità delle spese sostenute nell’ambito della gestione dei progetti ammessi al finanziamento. Tale procedura di controllo è prevista ex art. 9 Reg.CE 438/2001 Il controllo di II° livello, svolto sempre da un Auditor indipendente scelto in questo caso a livello regionale, ha il compito di verificare l’efficacia dei sistemi di controllo e di gestione istituiti dal programma (Piste di Controllo) e il controllo delle domande di rimborso presentate all’AG. Tale controllo avviene a campione con criteri selettivi. Per il progetto Watercycle il controllo verrà eseguito a partire da settembre Entro tale data ciascun partner è chiamato a predisporre la pista di controllo e ad organizzare l’archiviazione dei documenti rispettando la pista. Le procedure seguite per l’affidamento di incarichi, appalti di opere, servizi e l’acquisto di beni devono rispettare le normative comunitarie, nazionali e interne all’ente ispirate al principio dell’evidenza pubblica Il controllo di II° livello è teso ad una verifica sul rispetto delle corrette procedure La documentazione deve essere mantenuta presso i PP per almeno 5 anni dall’erogazione del saldo finale del progetto

10 Normativa di Riferimento
I principali regolamenti comunitari che riguardano in generale la gestione dei fondi strutturali sono:      il 1260/1999 del Consiglio che in particolare all’art. 38 detta le “Disposizioni generali” per il controllo finanziario dei fondi strutturali;      il 1447/2001 del Consiglio che modifica il regolamento CE n. 1260/1999 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali;      il 438/2001 della Commissione “Recante modalità d’applicazione del regolamento CE 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell’ambito dei fondi strutturali”;      il 2355/2002 della Commissione che modifica il regolamento 438/2001;      il 448/2001 recante disposizioni sulle rettifiche finanziarie nell'ambito dei Fondi Strutturali;      il Regolamento 1685/2000 della Commissione “Recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CE) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate con Fondi Strutturali”. l’448/2004 che ha modificato il 1685/2000 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate con Fondi Strutturali”.

11 Eleggibilità del Progetto
A livello di progetto la data iniziale d’ammissibilità della spesa è quella che, come stabilito nelle condizioni generale del contratto stipulato tra la AG e il LP del progetto coincide con la data di inizio del progetto indicata nella proposta approvata ed in ogni caso non antecedente al 28 OTTOBRE 2005 Per i Beneficiari Finali la data di eleggibilità va’ dalla data di cui sopra fino alla data di chiusura del progetto e comunque mai oltre il 30 giugno 2008 (unica eccezione per i partner croati al 30 novembre 2008). Ciascun partner inoltre deve comunque rispettare quanto indicato nel budget rendicontando spese non antecedenti quelle previste nel budget. Per concessione del certificatore potranno essere rendicontate spese il cui mandato di pagamento sia emesso nel giugno 2006 ancorchè non quietanzato successivamente ma “con parsimonia” Le spese di preparazione del progetto non possono superare il 10% del contributo Interreg

12 Il Piano Finanziario Accertato
Le voci di spesa nelle quali il piano finanziario è suddiviso sono: v     Spese Generali v     Personale v     Spese Materiali v     Spese di Disseminazione v     Spese di Viaggi v     Contributi Figurativi v     Altre Spese v     IVA

13 Spese Generali Tali spese nell’ambito del programma Interreg IIIA sono ammesse per un importo non superiore al 4% del costo totale del progetto. Tale rendicontazione dovrà essere analitica seguendo le regole del manuale. Si possono definire spese generali tutti quei beni la cui vita utile ha durata temporale inferiore o al massimo pari ad un anno e le cosiddette spese indirette. Tipici esempi sono: - costi notarili, legali, assicurativi e postali sostenuti per l’attuazione del progetto; - l’imballaggio e l’invio di materiali e tutti i costi di spedizione postale e per corriere; - utenze (è ammesso il costo totale in caso di utenze dedicate); -    fotocopie; -    affitto (è ammesso il costo totale in caso di utenze dedicate esclusivamente al progetto).

14 Documenti giustificativi
Documenti giustificativi di spesa a titolo esemplificativo possono essere:      Fattura, bollettino di conto corrente postale/ricevuta, nota di debito attestante l’acquisto/servizio riportante il timbro di “spesa effettuata ai sensi del programma Interreg III A Transfrontaliero progetto “xy”…per €…” e la data rendicontazione e la firma. Documenti giustificativi di pagamento a titolo esemplificativo possono essere: v    - Ricevuta attestante l’acquisto effettuato; v  - Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore del bene, con e/c a dimostrazione dell’addebito; v  - Assegno circolare intestato al fornitore del bene con e/c a dimostrazione dell’addebito; v   - Bonifico bancario controfirmato dal cassiere e riportante il timbro della banca; v - Estratto conto bancario riportante bonifico di pagamento con intestatario chiaramente definito; v   - Libro giornale per i pagamenti in contante di importo massimo pari a 250 euro; v   - Mandato di pagamento quietanzato; v   - Ordinativo di pagamento quietanzato.

15 Costo del Personale La voce di spesa del personale può comprendere: personale interno: v  personale assunto a tempo indeterminato v     personale assunto a tempo determinato; v     personale assunto con contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Per individuare il costo del personale occorre fare riferimento alla retribuzione su base annua (diretta, indiretta e differita) di cui il dipendente utilizzato è in godimento entro i limiti contrattuali di riferimento (contratto di collaborazione coordinata e continuativa, CCNL, eventuali accordi aziendali più favorevoli). La retribuzione deve essere rapportata alle giornate o alle ore di impegno nel progetto. Nel caso dei co.co.co. Nel contratto va indicata la percentuale di impiego nel progetto se la persona è dedicata a più progetti Consulenze esterne: Professionisti, collaborazioni occasionali e interinali: [1] Regolamento 448/2004 Norma n° 11 "Spese sostenute nella gestione ed esecuzione dei fondi strutturali"

16 Documenti giustificativi
Documenti giustificativi di spesa obbligatori per rendicontare costi di personale (dipendenti, co.co.co, co.co.pro, occasionali): Lista del personale attribuito al progetto. La tabella relativa al personale deve riportare la qualifica, la funzione, la percentuale d’imputazione al progetto o il numero di ore massime dedicabili al progetto, il nominativo del soggetto e menzionare separatamente la remunerazione lorda oraria ( comprensiva degli oneri sociali , tredicesima mensilità..) da attestarsi con dichiarazione dell’ufficio personale o dichiarazione sostitutiva; Ordine di servizio interno o lettera d’incarico da cui risulti il ruolo da svolgere nell’ambito del progetto e il numero di giornate/ore previste; tale documento deve essere anteriore all’inizio della prestazione; Cedolino paga riportante il timbro di “Spesa sostenuta ai sensi del PIC Interre III A progetto ……. Cod. n. ….per €….. – data rendicontazione..firma………….; il timbro deve riportare anche i loghi UE, del progetto e dell’ente;    Documenti attestanti il versamento degli oneri sociali e fiscali; Se disponibile va timbrato il documento che attesta il versamento (F24) alternativamente viene ammessa la timbratura anche sul mandato di pagamento; Time Sheet mensile, attestato dal rappresentante legale o dal responsabile amministrativo, e dalla persona rendicontata riportante : nome del dipendente, qualifica, giorni e/o ore lavorate sul progetto, codice progetto, mese di riferimento, firma del dipendente.

17 Documenti giustificativi
Documentazione attestante il pagamento a titolo di esempio possono essere: v     Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; v     Ordinativo di pagamento ; v    Assegni bancari non trasferibili o circolari dai quali si evinca chiaramente l’importo ed il nominativo del percepente; v   Estratto conto bancario contenente eventuali bonifici (anche cumulativi) attestanti il versamento degli stipendi o salari; v     Modello F 24 attestante il versamento delle ritenute e dei contributi. N.B.: LA CONSEGNA DEL CEDOLINO O BUSTA PAGA DEL PERSONALE RENDICONTATO DEBITAMENTE TIMBRATO E’ OBBLIGATORIA, PENA L’IMPOSSIBILITA’ DI RENDICONTARE LA SPESA N.B.: In rendicontazione vanno allegati anche gli atti/documenti attestanti le procedure di selezione pubblica degli incaricati esterni, co.co.co., interinali…

18 Spese Materiali Fanno parte di questa categoria i beni materiali utilizzati nel progetto e le infrastrutture realizzate durante il periodo di attuazione del progetto[1] Infrastrutture N.B. La Comunicazione che ha definito gli orientamenti per INTERREG III al paragrafo 14 precisa che «A causa delle limitate risorse finanziarie, esclusivamente le infrastrutture di piccolo importo economico potranno essere prese in considerazione. Autostrade, costruzioni di vie principali e altre infrastrutture similari sono dunque escluse». Nel caso in cui tali spese fossero capitalizzate si dovrà tener conto per la loro rendicontazione del criterio dell'ammortamento annuo e comunque e sempre si dovranno rispettare le regole del subappalto. [1] Norma n. 1 Spese effettivamente sostenute – Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione.

19 Documenti Giustificativi
Documenti giustificativi di spesa a titolo di esempio possono essere: v Documentazione probante l’espletamento delle procedure di gara (tre preventivi, capitolato d’oneri…); v   Verbali attestanti l’aggiudicazione della gara di appalto; v  Contratto/convenzione stipulato con l’aggiudicatario con il dettaglio dei costi stabiliti per ogni attività da effettuarsi . Se ad esempio l’aggiudicatario deve far ricorso all’utilizzo di personale interno e/o esterno deve dettagliare il costo di questo personale. Si verrà così a creare una vera e propria rendicontazione dettagliata che l’aggiudicatario farà al soggetto appaltante. Tale rendicontazione sarà quindi riportata nelle fatture emesse dal soggetto aggiudicatario; v Relazione dettagliata controfirmata dal responsabile dell’Ente Società appaltante del lavoro effettuato e della conformità di tale lavoro a quanto richiesto dal contratto/convenzione. v  Fatture riportanti il timbro di “Spesa effettuata ai sensi del programma Interreg III A Transfrontaliero progetto “xy” per €…” e data rendicontazione e firma.

20 Spese di Disseminazione
Rientrano in questa tipologia di spese tutti i costi sostenuti per l’organizzazione e l’attuazione di convegni o seminari nonché i trasporti, il vitto e l’alloggio pagati ai partecipanti o relatori e tutti i costi relativi a alle pubblicazioni e disseminazione dei risultati ottenuti. In dettaglio tali spese possono essere: v     Catering; v     Vitto alloggio e trasporto dei relatori; v     Traduzioni; v     Affitto sala ed equipaggiamenti, Interpretariato. v     Pubblicazioni riguardanti conferenze e seminari; v     Brochure (contenenti informazioni generali sul progetto); v     Video presentazioni sulle attività svolte; Le attività relative all’ Informazione sono ammissibili se espletate in accordo con il Regolamento 1159/2000 e il Piano di informazione e pubblicità.

21 Documenti giustificativi
Documenti giustificativi di spesa in linea di principio si reputano necessarie: v     Documentazione attestante l’effettiva partecipazione al convegno/seminario (es. attestati di presenza, programma, materiali del meeting, firme di presenza…); v     Biglietto aereo intestato al partecipante (carta d’imbarco); v     Biglietto ferroviario riportante data di partenza; v     Fattura attestante la fruizione del vitto e/o alloggio riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…n…..per €…” e data rendicontazione e firma. Fattura attestante l’acquisto e/o il servizio riportante il timbro di “Spesa effettuata ai sensi del programma Interreg III A Transfrontaliero progetto “xy” per €…” e data rendicontazione e firma;  Documenti giustificativi di pagamento v     Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; v     Estratto conto bancario attestante eventuale bonifico di pagamento al fornitore; v     Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore o al soggetto autorizzato; v     Assegno circolare intestato al fornitore o al soggetto autorizzato;

22 Spese di Viaggio Rientrano in questa tipologia tutte le spese sostenute per partecipazione a riunioni, seminari, convegni e ad altre attività similari strettamente attinenti al progetto. Trasporto : andata e ritorno dal luogo dell'evento, visti eventuali, tasse aeroportuali, spese di viaggio, trasferta per riunioni . Alloggio/ vitto: hotel, vitto, indennità di missione Le spese suddette per il Personale interno possono essere rendicontate conformemente al trattamento previsto dal CCNL o aziendale o da regolamenti/circolari interne alle Amministrazioni Beneficiarie. Documentazione minima per i controlli la documentazione analitica delle spese di viaggio, vitto ed alloggio è indispensabile che sia presentata, ai fini della certificazione di spesa in tripla copia conforme all’originale anche da parte dei professionisti che fatturano tali spese. Infatti il professionista che fattura le spese di trasferta deve allegare alla fattura i documenti giustificativi di tali spese in copia conforme all'originale. Non sono ammissibili spese forfettarie o per diem.

23 Documenti giustificativi
Documenti giustificativi di spesa a titolo di esempio possono essere: v     Documentazione attestante (es. autorizzazione di missione) la missione effettuata dalla quale si evinca chiaramente il nominativo del partecipante, la data della missione, il motivo della missione ed il luogo della stessa; v     Biglietto aereo intestato alla persona autorizzata alla missione; v     Biglietto ferroviario vidimato riportante data di partenza; v     Scontrini autostradali; v     Fattura di Noleggio auto riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…per €…e data rendicontazione e firma; v     Mezzo proprio: prospetto riepilogativo del viaggio effettuato dal quale risulti la percorrenza giornaliera di andata e ritorno, i chilometri totali ed il rimborso spettante, corredato dalla ricevuta di quietanza e dalla autorizzazione all’uso del mezzo proprio. Il rimborso per uso mezzo proprio è ammissibile in ragione di 1/5 del costo medio di un litro di benzina per Km di percorrenza sulla base delle tabelle ACI o Ministeriali. Nel caso di veicolo preso in noleggio (la classe massima permessa è la C o equivalente) o di un taxi la valutazione sarà fatta sulla base del costo reale, paragonando tali spese a quelle di altri mezzi di locomozione; v     Fattura attestante la fruizione del servizio di vitto e/o alloggio riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…per €…e data rendicontazione e firma ; v     Cedolino paga con il quale avviene il rimborso della missione riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…per €…e data rendicontazione e firma; v     Richiesta di rimborso della missione da parte del dipendente corredata dalla tripla copia conforme all’originale dei singoli documenti giustificativi di spesa e di pagamento riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…per €…e data rendicontazione e firma; v     Fattura o nota di debito con indicazione delle spese di viaggi e trasferte analitiche e con copia conforme all’originale dei documenti giustificativi (scontrino, biglietti..) riportante il timbro di “Spesa sostenuta con i fondi Interreg III A Transfrontaliero progetto xy…per €…e data rendicontazione e firma.

24 Documenti giustificativi
Documenti giustificativi di pagamento a titolo di esempio possono essere: v     Scontrini fiscali dettagliati con specifica indicazione degli acquisti effettuati; v     Mandato di pagamento quietanzato dalla banca; v     Estratto conto bancario attestante eventuale bonifico di pagamento al fornitore; v     Assegno bancario non trasferibile intestato al fornitore o al soggetto autorizzato; v     Assegno circolare intestato al fornitore o al soggetto autorizzato; v     Libro giornale attestante eventuali pagamenti in contante (max € 250).

25 IVA Come specificato nel Regolamento CE 448/2004, “l’Iva può costituire una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale”. Di conseguenza l’Iva che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario finale o dal singolo destinatario. Ai fini della valutazione di ammissibilità dell’Iva è quindi necessario presentare una dichiarazione, sotto forma di autocertificazione a firma del rappresentante legale, che certifichi il regime Iva a cui è sottoposto l’Ente beneficiario. In occasione di ciascuna rendicontazione il PP deve compilare e allegare la Dichiarazione del regime IVA

26 Spese non Ammissibili Le seguenti spese sono considerate non ammissibili : a)      Gli interessi debitori b)      Gli aggi ( oneri esattoriali o di riscossione ) c)      Le perdite su cambio d)      Ammende, penali e spese per controversie legali e)      Le grandi infrastrutture (autostrade o vie principali) f)       Le automobili o altri veicoli a motore g)      Spese di marketing o relative alla vendita e/o distribuzione di beni e/o servizi se non strumentali al progetto e specificate nel formulario

27 Rispetto degli impegni di spesa
Il LP è responsabile per il rispetto degli impegni di spesa previsti per ciascuna annualità Ciascun PP deve impegnarsi al rispetto degli impegni di spesa annui previsti nel proprio budget (75% minimo della spesa preventivata) Vanno conteggiati anche gli impegni presi giuridicamente rilevanti anche se non ancora rendicontati al 30 novembre di ciascun anno Per il 2007 verranno conteggiati gli impegni presi per il Il mancato rispetto di questa % può comportare la revoca parziale del contributo

28 Trasferimento delle risorse
Il LP trasferirà ai PP le risorse dovute a rimborso secondo le tre quote FESR, FDR e Fondi Rai al conto corrente che ciascun partner dovrà comunicare in occasione della prima rendicontazione di spesa inserendo le seguenti informazioni: Nome dell’intestatario del conto Nome e indirizzo della banca Codice IBAN Codice SWIFT Numero conto corrente L’ultimo 5% del contributo spettante viene trattenuto dall’ADG e conseguentemente dal LP ai PP fino all’approvazione del report finale

29 Certificazioni di spesa
Il LP provvede a trasmettere ai PP i certificati di spesa ricevuti e le eventuali richieste di integrazione documentale e le eventuali comunicazioni di spese rendicontate e non certificate (respinte e sospese)

30 Rimodulazioni del budget
Il LP può chiedere in casi eccezionali e adeguatamente motivati di modificare il piano finanziario senza che siano pregiudicate l’efficacia delle attività progettuali ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati La modifiche possono consistere nel trasferimento di risorse nell’ambito della stessa categoria o voce di spesa o nel trasferimento di risorse tra categorie o voci di spesa diverse Le richieste ufficiali di rimodulazione devono essere inviate al STC, alle Rai e all’ADG solo dal LP Ciascun PP comunica le proprie richieste di variazione al LP Se la modifica è inferiore o uguale al 20% del contributo complessivo del progetto, il LP trasmette comunque formale richiesta all’ADG che può autorizzare, a suo insindacabile giudizio, la variazione Se la richiesta supera il 20% sul totale del budget progettuale l’autorizzazione preventiva va ottenuta da parte del Comitato di Pilotaggio, previa richiesta formale da parte del LP all’ADG ed è possibile farlo al massimo una volta

31 Obblighi e responsabilità del LP
Il LP garantisce il coordinamento e la gestione congiunta delle attività ed è responsabile della efficace ed efficiente gestione delle attività progettuali Trasmette nei termini le rendicontazioni periodiche all’ADG dopo averle controllate. Il LP verifica la congruità e l’ammissibilità delle spese rendicontate dai PP e può richiedere informazioni e integrazioni. In caso di difformità rispetto alla normativa Il LP deve chiedere di modificare le rendicontazioni non corrette. Per casi di ripetute non conformità il LP può negare il rimborso comunicandolo al PP e all’ADG. Comunica all’ADG le variazioni del partenariato, degli obiettivi del progetto, del piano di attività, del budget Garantire la disponibilità di tutta la documentazione progettuale indispensabile per i controlli di II° livello (AUDIT) Rimborsare i partner Recuperare dai partner inadempienti le quote di contributo indebitamente ottenute o revocate Trasmettere ai partner le comunicazioni rilevanti concernenti il progetto

32 Forme di comunicazione
Tutte le forme di comunicazione (manifesti, brochure, cartelloni, siti web, manuali, opere.. ) realizzati dai PP è obbligatorio riportare i loghi Ue, del Programma e la dicitura che il Progetto è realizzato con il contributo del FESR nell’ambito del Nuovo Programma di Prossimità Adriatico INTERREG-CARDS-PHARE Qualsiasi operazione concernente attività di informazione sul progetto deve rispettare il regolamento CE 1159/00 Ogni pubblicazione realizzata deve specificare che essa riflette solo le opinioni del suo autore e che l’ADG non è responsabile dell’uso che potrebbe esserne fatto

33 Obblighi e responsabilità dei PP
Trasmettere nei tempi dovuti i rendiconti finanziari e tutta la documentazione accessoria in triplice copia Attenersi alle norme del manuale di rendicontazione Realizzare le attività previste nel progetto Comunicare al LP le proprie richieste di variazione di budget, di attività Rispettare il regolamento 1159/00 Trasmettere al LP le informazioni di aggiornamento sul progetto richieste per conto dell’ADG Predisporre un proprio sistema interno in vista di possibili ispezioni Audit Predisporre un proprio sistema di contabilità specifica per il progetto Comunicare le variazioni di conto corrente al LP Tenere la documentazione cartacea e informatica per 5 anni da

34 Casi di revoca del contributo e sua restituzione (art
Casi di revoca del contributo e sua restituzione (art. 10 Convenzione partenariato) Dichiarazioni false e mendaci Contributi assegnati per attività diverse rispetto alle attività previste nel progetto Rinuncia al contributo Mancato rispetto degli impegni di spesa previsti nel progetto Mancata attuazione degli obiettivi del progetto Modifiche del budget senza preventiva autorizzazione Mancata attuazione del progetto nei tempi


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