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RISCHIO IATROGENO NEL PZ. GERIATRICO
MIRANDOLA /09/2009 Margherita Di Pietro, Andrea Fabbo, Mariangela Ghelfi, Giovanni Razzaboni, Marco Solieri
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2/3 degli anziani >65 aa assume 1 o più farmaci al giorno
Uso dei farmaci da parte della popolazione anziana nei paesi industrializzati 2/3 degli anziani >65 aa assume 1 o più farmaci al giorno Gli anziani >70 aa assumono 3 o più farmaci al giorno Gli anziani istituzionalizzati assumono da 4 a 8 farmaci al giorno Gli anziani sonola fascia di popolazione che ricorre maggiormente all’uso di farmaci
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Perché gli anziani sono a maggior rischio nell’uso dei farmaci?
Fattori legati al paziente -modificazioni farmacocinetiche -modificazioni farmacodinamiche Presenza di più patologie Interazioni tra farmaci Minori riserve fisiologiche Fattori legati al sistema sanitario -Frammentazione delle cure ( più medici prescrittori) -Inadeguata formazione nella farmacoterapia nell’anziano
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POLIFARMACOLOGIA Co-morbidità e quindi prescrizioni multiple
Ricorso a più medici Ricorso all’autoprescrizione Ricorso a più farmacie
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ADR e INTERAZIONE TRA FARMACI NEGLI ANZIANI
Il 25 % degli anziani a casa lamentano effetti avversi/collaterali 5-30% dei ricoveri ospedalieri degli anziani sono dovuti a reazioni avverse a farmaci Il rischio di adr con 5 farmaci è del 4% con 6-10 è del 7%
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Farmaci più assunti dagli anziani
1. Cardiovascolari ( digitale, diuretici,antiipertensivi) 2. Psicotropi ( sedativi, ipnoinducenti,ansiolitici,antipsicotici) 3.Analgesici 4.Lassativi
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Effetti indesiderati più frequenti
Gastrointestinali Insufficienza renale acuta Depressione, confusione, disturbi cognitivi, disturbi del sonno, disturbi extrapiramidali, incontinenza, costipazione,cadute
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Obiettivi del corso Conoscere le problematiche relative alla farmacoterapia nei soggetti anziani, con particolare attenzione alle interazioni tra farmaci per: 1. aumentare la consapevolezza del rischio iatrogeno al fine di porre la patologia iatrogena nella diagnosi differenziale quando si valuta il significato di un nuovo sintomo. 2. non cadere nell’errore di non trattare nell’anziano condizioni da trattare (es. dolore)
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Come cercheremo di raggiungere questi obiettivi?
Analizzando casi clinici visti dal punto di vista del clinico generalista, del clinico specialista e del farmacista Favorendo una ampia discussione Sfruttando il tempo dello svolgimento del post-test per riepilogare e focalizzare.
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