Era natale natale. Ciao mi chiamo Marzi vengo dall’area 151, mi sento un po’ disorientato … Normale, non sono di questa terra. Ma ditemi… La vita è sempre.

Presentazione sul tema: "Era natale natale. Ciao mi chiamo Marzi vengo dall’area 151, mi sento un po’ disorientato … Normale, non sono di questa terra. Ma ditemi… La vita è sempre."— Transcript della presentazione:

1 Era natale natale

2 Ciao mi chiamo Marzi vengo dall’area 151, mi sento un po’ disorientato … Normale, non sono di questa terra. Ma ditemi… La vita è sempre così sulla terra? Ci sono delle cose che reputo un po’ strane Ad esempio…

3

4 Per ricordare che Gesù è nato di notte, proprio perché noi uomini possiamo credere che possa illuminare qualsiasi realtà. Ovvio! Ma forse non semplice

5 Nel manuale per sopravvivere tra gli umani non c’è “situazione Gesù”

6

7 Per ricordare paradossalmente che Gesù è nato spoglio e che non abbiamo bisogno di tante cose per essere felici Ovvio! Ma forse non semplice

8 Nel manuale per sopravvivere tra gli umani non c’è “situazione Gesù”

9

10 Per ricordare che Gesù è nato Bambino… dimmi se non è vero che i regali più belli si fanno sempre ai bambini? Impariamo così ad essere semplici e riconoscenti come i fanciulli Ovvio! Ma forse non semplice

11 Nel manuale per sopravvivere tra gli umani non c’è “situazione Gesù”

12

13 Perché rappresenta Gesù, i suoi genitori e tutti coloro che sono andati ad adorarlo. Ricorda che Gesù è accessibile a tutti e che possiamo trovarlo ovunque Ovvio! Ma forse non semplice

14

15 DIO = Gesu’ – Gesu’ = Uomo Dio si è incarnato in Gesu’ per rendere l’ Uomo migliore di qualsiasi alieno dai 1000 poteri QUESTO E’ NATALE Dio che sceglie l’ umilta’ e la semplicita’ per il piu’ grande dono che l’uomo possA avere: Gesu’, suo figlio.

16 Se gli umani sono così, anch’io lo voglio essere Non serve, anche tu puoi amare Gesù è essere utile per LUI come sei. Ascolta …….

17 Buongiorno, sono un ragno nato piu’ di 2000 anni fa. La storia che vi sto per raccontare stata narrata attraverso i secoli. Era una notte di tanto tempo fa, e me ne stavo al calduccio in una grotta a rimuginare sulle mie ragnatele che venivano sempre distrutte

18 Appunto per questo motivo mi sentivo l’ animale piu’ inutile della terra. Ad un tratto pero’ un fruscio attiro’ la mia attenzione. Mi voltai e vidi che stavano per entrare nella grotta un uomo e una donna. I loro nomi erano Giuseppe e Maria. La donna teneva nel suo ventre un’ altra vita che stava per nascere. I due erano in fuga da i soldati di Re Erode. Avevano i volti accalorati e spaventati.

19 Il volto della donna rispecchiava caratteristiche dolci, ma i suoi occhi tradivano dolore e sofferenza. L’ uomo invece, appoggiato ad un bastone, sembrava preoccupato ma cercava di infondere sicurezza alla moglie Ella si accasciò a terra, priva di ogni forza. Improvvisamente un pianto di bambino mise fine al dolore. Vedendo quella piccola vita, mi sentii obbligato a fare qualcosa.

20 Sapevo che i soldati stavano cercando la famiglia, cosi’ cominciai a tessere una delle solite mie inutili ragnatele. Ero ancora inconsapevole di quello che sarebbe successo piu’ tardi.Quando sentii i passi pesanti dei soldati avvicinarsi alla grotta la tela era ormai finita. Mentre Maria stava ancora abbracciando il figlio, i soldati arrivarono all’ entrata. Uno di loro disse: “ Entriamo in questa grotta, forse i due che stiamo cercando potrebbero essere li dentro.”

21 Il superiore pero’ ribatte’: “ Non e’ possibile. Chiunque fosse entrato nella grotta avrebbe sicuramente distrutto la ragnatela”. Quella notte, oltre ad aver salvato il figlio di Dio, scoprii che anche la cosa che a me sembrava la piu’ inutile si e’ rivelata essere essenziale per la vita di qualcuno.